Principio attivo:Medrossiprogesterone acetato
Gruppo terapeutico:Ormoni e sostanze correlate
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rnr - non ripetibile (ex s/f)
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • anoressia–cachessia da neoplasia maligna in fase avanzata e da aids
  • carcinoma della mammella, dell’endometrio, della prostata, del rene
  • adenoma prostatico
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    Posologia

    Generalmente la posologia varia da 100 a 1.000 mg/die (le dosi più elevate possono essere frazionate in 2–3 somministrazioni giornaliere). Delle due forme farmaceutiche disponibili, le compresse e la sospensione orale, potrà essere preferibile la seconda, specie nella preparazione da 1 g, quando il/la paziente abbia difficoltà alla deglutizione e debba assumere dosi elevate per lunghi periodi di tempo. Normalmente i dosaggi più bassi sono stati utilizzati nel carcinoma dell’endometrio, quelli più elevati nel carcinoma della mammella in fase avanzata e metastatizzata.

    Sindrome anoressia–cachessia da neoplasia maligna in fase avanzata e da AIDS:

    1000 mg/die in un’unica somministrazione o in due somministrazioni giornaliere.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo
  • gravidanza
  • metrorragie
  • grave insufficienza epatica
  • carcinoma mammario
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    Interazioni
  • chemioterapia
  • radioterapia
  • amminoglutetimmide
  • interazione
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    Avvertenze

    • Nel caso di perdite ematiche vaginali si consiglia un accertamento diagnostico.

    • Poiché i progestinici possono causare un certo grado di ritenzioni idrica, devono essere tenute sotto osservazione le condizioni che potrebbero essere influenzate da questo fattore.

    • Pazienti con anamnesi di depressione clinica devono essere attentamente monitorati durante la terapia con FARLUTAL.

    • E’ stata notata una ridotta tolleranza al glucosio durante il trattamento con progestinici. Per questo motivo i pazienti diabetici devono essere tenuti sotto stretta sorveglianza nel corso della terapia progestinica.

    • I patologi (laboratorio) devono essere informati dell’uso di medrossiprogesterone da parte del paziente se il tessuto endometriale o endocervicale viene sottoposto ad esame.

    • Il medico/ laboratorio devono essere informati che l’uso di medrossiprogesterone può diminuire i livelli dei seguenti markers endocrini:

    a. steroidi del plasma/urine (ad es. cortisolo, estrogeno, pregnandiolo, progesterone,

    testosterone)

    b. Gonadotropine del plasma/urine (ad es. LH e FSH)

    c. Globulina legante l’ormone sessuale

    • Se si dovesse verificare un’improvvisa parziale o totale perdita della vista o in caso di esoftlamo, diplopia o emicrania, interrompere il trattamento e, prima di continuarlo, effettuare un controllo oftalmico onde escludere la presenza di edema della papilla e di lesione vascolare retinica.

    • Il medrossiprogesterone non è stato associato casualmente con l’induzione di disturbi trombotici o tromboembolitici, tuttavia il suo uso non è raccomandato in pazienti con un’anamnesi di tromboembolismo venoso (TEV). Si raccomanda l’interruzione del trattamento con medrossiprogesterone in pazienti che sviluppano TEV durante la terapia.

    • Il medrossiprogesterone acetato può determinare sintomi cushingoidi.

    • Alcuni pazienti in trattamento con il medrossiprogesterone possono manifestare una funzionalità adrenale soppressa. Il medrossiprogesterone può diminuire i livelli sanguigni di ACTH e di idrocortisone.

    • Il medico/ laboratorio devono essere informati che in aggiunta ai biomarkers endocrini elencati nel paragrafo "Avvertenze speciali ed opportune precauzioni d’impiego" (paragrafo 4.4), l’uso di medrossiprogestrone acetato per indicazione oncologica può determinare inoltre un’insufficienza parziale surrenalica (diminuzione della risposta dell’asse ipofisi–surrene) durante il test al metopirone. Cosi è necessario dimostrare l’abilità della corteccia surrenalica di rispondere all’ACTH prima di somministrare il metopirone.

    • Ipercalcemia in pazienti portatori di metastasi ossee.

    • Insufficienza epatica (vedere paragrafo 4.3 "Controindicazioni").

    • Insufficienza renale.

    Le compresse contengono lattosio quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio–galattosio, non devono assumere questo medicinale.

    La sospensione orale contiene saccarosio quindi non è adatto per i pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio o deficit di saccarasi–isomaltasi.

    Diminuzione della densità minerale ossea

    Non ci sono studi degli effetti sulla densità minerale ossea a seguito della somministrazione per via orale del medrossiprogesterone acetato (ad es., per uso oncologico). Si consiglia a tutte le pazienti l’assunzione di un’adeguata quantità di calcio e vitamina D.

    Sarebbe inoltre opportuna una valutazione della densità minerale ossea in quelle pazienti che assumono medrossiprogesterone acetato per trattamenti a lungo termine.

    Informazioni importanti su alcuni eccipienti:

    FARLUTAL compresse contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malssorbimento di glucosio–galattosio, non devono assumere questo medicinale.

    FARLUTAL sospensione orale contiene saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio/galattosio o da insufficienza di sucrasi–isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.

    FARLUTAL sospensione orale contiene glicole propilenico. Può causare sintomi simili a quelli causati dall’alcool.

    FARLUTAL sospensione orale contiene meno di 1mmol (23mg) di sodio per fiala, cioè è praticamente "senza sodio".

    FARLUTAL sospensione orale contiene metile para–idrossibenzoato. Può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo.

    FARLUTAL sospensione orale contiene etile– para–idrossibenzoato. Può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo.

    FARLUTAL sospensione orale contiene propile–para–idrossibenzoato. Può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo.

    Gravidanza

    Gravidanza

    Il medrossiprogesterone acetato è controindicato in donne in gravidanza.

    Alcuni dati suggeriscono una possibile relazione tra la somministrazione di progestinici nel primo trimestre della gravidanza e la presenza di malformazioni genitali nei feti in particolari circostanze.

    Se la paziente resta incinta durante l’uso di questo farmaco, deve essere informata del potenziale rischio per il feto.

    Allattamento

    Il medrossiprogesterone acetato ed i suoi metaboliti vengono escreti nel latte materno. Non ci sono evidenze che suggeriscano che questo rappresenta un rischio per il lattante (vedere paragrafo 5.2 "Proprietà farmacocinetiche").

    Effetti Collaterali

    Tabella delle reazioni avverse

    Classificazione per sistemi e organi Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1.000, <1/100) Raro (≥1/10.000, <1/1.000) Molto raro (<1/10.000) non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
    Infezioni ed infestazioni       Ipersensibilità al farmaco   Reazione anafilattica, Reazione anafilattoide
    Patologie endocrine     Effetti simil–corticoidi (es. Sindrome di Cushing)     Prolungata anovulazione
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione   Alterazioni del peso corporeo, Aumento dell’appetito Esacerbazione del diabete mellito, Ipercalcemia      
    Disturbi psichiatrici   Insonnia Depressione, Euforia, Modifica della libido Nervosismo   Confusione
    Patologie del sistema nervoso   Mal di testa, Vertigini, Tremori   Infarto cerebrale, Sonnolenza   Perdita di concentrazione, Effetti simil–adrenergici
    Patologie dell’occhio           Embolia e trombosi retinica, Cataratta diabetica, Alterazione della vista
    Patologie cardiache     Insufficienza cardiaca congestizia Infarto del miocardio   Tachicardia, Palpitazioni
    Patologie vascolari     Tromboflebite Embolia e trombosi    
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche     Embolia polmonare      
    Patologie gastrointestinali   Vomito, Stipsi, Nausea, Diarrea, Bocca secca      
    Patologie epatobiliari       Ittero    
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   Iperidrosi Angioedema, Acne, Irsutismo Alopecia, Rash   Orticaria, Prurito
    Patologie renali e urinarie           Glicosuria
    Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella   Disfunzione erettile Sanguinamento uterino disfunzionale (irregolare, aumento, diminuzione), Dolore al seno.     Amenorrea, Erosioni cervicali uterine, perdite cervicali, Galattorrea.
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione   Ritenzione di liquidi/edema, Affaticamento   Malessere, Piressia    
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo     Spasmi muscolari      
    Esami diagnostici       Diminuita tolleranza al glucosio, Aumento della pressione del sangue   Test della funzionalità epatica alterati, Aumento della conta dei globuli bianchi, Aumento della conta piastrinica.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

    Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: "www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili".

    Eccipienti

    Eccipienti delle compresse: lattosio, crospovidone; povidone K25; polisorbato 80, cellulosa microcristallina; magnesio stearato.

    Eccipienti della sospensione orale : saccarosio; glicole propilenico; polisorbato 21; sodio saccarinato; aroma latte; metile–para–idrossibenzoato; etile–para–idrossibenzoato; propile–para–idrossibenzoato; metilcellullosa; sodio citrato; simeticone; acqua depurata.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.