Principio attivo:Diltiazem cloridrato
Gruppo terapeutico:Calcio-antagonisti selettivi con effetto cardiaco diretto
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • ipertensione arteriosa
  • angina pectoris
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    Posologia

    Posologia

    Diltiazem Sandoz BV sono capsule a rilascio prolungato per monosomministrazione giornaliera.

    Adulti

    Una capsula di Diltiazem Sandoz BV 200 mg capsule rigide a rilascio prolungato una volta al giorno. Questa dose può essere aumentata ad una capsula di diltiazem 300 mg capsule rigide a rilascio prolungato una volta al giorno, oppure 2 capsule di Diltiazem Sandoz BV 200 mg capsule rigide a rilascio prolungato al giorno (400 mg) e, se clinicamente indicato, può essere presa in considerazione una dose più alta di una capsula di diltiazem 300 mg capsule rigide a rilascio prolungato più una capsula di Diltiazem Sandoz BV 200 mg capsule rigide a rilascio prolungato (totale 500 mg).

    Anziani e pazienti con compromissione epatica o renale

    E’ necessario monitorare la frequenza cardiaca e la dose non deve essere aumentata se la frequenza scende al di sotto di 50 battiti al minuto. I livelli plasmatici di diltiazem possono risultare aumentati in questo gruppo di pazienti. Diltiazem Sandoz BV deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza renale o epatica (vedere paragrafo 4.4).

    Deve essere presa in considerazione una titolazione attenta della dose, quando indicato, poiché la risposta individuale del paziente può variare.

    Popolazione pediatrica

    La sicurezza e l’efficacia di diltiazem nei bambini non sono state stabilite. Pertanto l’uso di Diltiazem Sandoz BV non è raccomandato nei bambini.

    Modo di somministrazione

    Le capsule non devono essere masticate, ma deglutite intere con acqua, preferibilmente prima o durante un pasto. La capsula può essere presa in qualsiasi momento della giornata, ma deve essere assunta ogni giorno alla stessa ora.

    Controindicazioni
  • derivativi della segale cornuta
  • cisapride
  • pimozide
  • ipersensibilità al principio attivo
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    Interazioni
  • verapamil
  • dantrolene
  • calcio
  • diltiazem
  • nifedipina
  • ergotamina
  • diidroergotamina
  • alcaloidi della segale cornuta
  • anti–ipertensivo
  • digossina
  • antiaritmici
  • antiaritmiche
  • ipotensivo
  • vasodilatatori
  • ciclosporina
  • tacrolimus
  • immunosoppressori
  • dopo
  • carbamazepina
  • teofillina
  • cimetidina
  • ranitidina
  • agenti
  • rifampicina
  • litio
  • statine
  • atorvastatina
  • fluvastatina
  • simvastatina
  • statina
  • midazolam
  • triazolam
  • benzodiazepine
  • metilprednisolone
  • imipramina
  • antidepressivi triciclici
  • fenitoina
  • fenobarbital
  • diuretici
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    Avvertenze

    È necessario un attento monitoraggio nei pazienti con ridotta funzionalità del ventricolo sinistro, bradicardia (rischio di esacerbazioni) o con blocco atrio–ventricolare di primo grado o prolungamento dell’intervallo PR evidenziato da ECG (rischio di esacerbazione e raramente di blocco completo).

    Negli anziani e nei pazienti con insufficienza renale o epatica si può osservare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di diltiazem. Le controindicazioni e le precauzioni devono essere rispettate scrupolosamente e all’inizio del trattamento deve essere effettuato un attento monitoraggio, in particolare della frequenza cardiaca.

    In caso di anestesia generale, l’anestesista deve essere informato che il paziente sta assumendo diltiazem. La depressione della contrattilità, della conduttività e dell’automatismo cardiaci, così come la vasodilatazione associate agli anestetici, possono essere potenziate dai bloccanti dei canali del calcio.

    Il trattamento con diltiazem può essere associato a cambiamenti dell’umore, inclusa depressione. Il riconoscimento precoce dei sintomi rilevanti è importante, specialmente in pazienti predisposti. In tali casi, si deve prendere in considerazione l’interruzione del farmaco.

    Diltiazem ha un effetto inibitore sulla motilità intestinale. Pertanto deve essere utilizzato con cautela in pazienti a rischio di sviluppare un blocco intestinale. Residui di compressa delle formulazioni a rilascio prolungato possono essere presenti nelle feci dei pazienti; tuttavia questo fatto non ha rilevanza clinica.

    Gravidanza

    Gravidanza

    Sono disponibili dati molto limitati sull’uso del diltiazem in donne in gravidanza. Tuttavia, diltiazem ha dimostrato di avere una tossicità riproduttiva nelle specie animali (vedere paragrafo 5.3). Diltiazem Sandoz BV non è pertanto raccomandato durante la gravidanza, così come nelle donne in età fertile che non usano sistemi contraccettivi efficaci.

    Allattamento

    Diltiazem viene escreto nel latte materno in basse concentrazioni. L’allattamento al seno mentre si assume questo farmaco deve essere evitato. Se l’uso di diltiazem è considerato clinicamente necessario, deve essere utilizzato un metodo alternativo per alimentare il bambino.

    Fertilità

    Negli studi su animali non sono state osservate evidenze di ridotta fertilità. In alcuni pazienti trattati con bloccanti dei canali sono state riportate modifiche biochimiche reversibili della testa degli spermatozoi che possono alterare la fecondazione.

    Effetti Collaterali

    Le seguenti reazioni avverse sono elencate per classe sistemico–organica e frequenza, sulla base di dati provenienti da studi clinici con diltiazem, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10); comune (da ≥ 1/100 a < 1/10); non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100); raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

    All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

      Molto comune Comune Non comune Raro Non nota
    Patologie del sistema emolinfopoietico         Trombocitopenia
    Disturbi psichiatrici     Nervosismo, insonnia   Cambiamenti dell’umore (inclusa depressione)
    Patologie del sistema nervoso   Cefalea, capogiri     Sindrome extrapiramidale
    Patologie cardiache   Blocco atrio–ventricolare (può essere di primo, secondo o terzo grado; può manifestarsi blocco di branca), palpitazioni Bradicardia   Blocco seno–atriale, insufficienza cardiaca congestizia
    Patologie vascolari   Vampate di calore Ipotensione ortostatica   Vasculiti (inclusa vasculite leucocitoclastica)
    Patologie gastrointestinali   Stipsi, dispepsia, dolore gastrico, nausea Vomito, diarrea Secchezza della bocca Iperplasia gengivale
    Patologie epatobiliari     Aumento degli enzimi epatici (AST, ALT, LDH, ALP)   Epatite
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   Eritema   Orticaria Fotosensibilità (inclusa cheratosi lichenoide nelle aree cutanee esposte al sole), edema angioneurotico, eruzione cutanea, eritema multiforme (inclusa sindrome di Steven–Johnson’s e necrolisi epidermica tossica), sudorazione, dermatite esfoliativa, dermatite esantematica pustolare generalizzata acuta, occasionalmente eritema desquamativo con o senza febbre.
    Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella         Ginecomastia
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Edema periferico Malessere      

    Segnalazione di reazioni avverse sospette

    La segnalazione di reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite la Rete Nazionale di Farmacovigilanza dell’ Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Contenuto della capsula:

    Povidone

    Talco

    Etilcellulosa

    Acido stearico

    Involucro della capsula:

    Gelatina

    Biossido di titanio (E171).

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.