Calfolex (Sirton medicare spa)

Compresse 10cpr 15mg

Principio attivo:Calcio folinato
Gruppo terapeutico:Tutti gli altri prodotti terapeutici
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • acido folico
  • carenza di folati
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    Posologia

    CALFOLEX  può essere somministrato per via orale, per via intramuscolo o per via endovenosa. La somministrazione parenterale  è generalmente  preferita nella chemioterapia con  antagonisti  dell'acido  folico quando nel paziente vi  siano reazioni di vomito che potrebbero  impedire l'assorbimento  del farmaco  per via orale.

    CALFOLEX  si è dimostrato efficace nel migliorare l'indice  terapeutico del metotressato, contrastandone allo stesso  tempo l'aumento degli effetti tossici dovuti alla somministrazione ad alte dosi. A questo scopo CALFOLEX  deve  essere  somministrato entro 6/24 ore dall'infusione di metotressato.

    La dose e la posologia usati dipendono  dalla concentrazione di metotressato nel sangue e il monitoraggio  plasmatico del farmaco è essenziale. Uno degli schemi terapeutici più diffusi consiste nella  somministrazione  di 10-12 mg/m² per 4 volte ogni 6 ore.

    Un protocollo alternativo prevede la somministrazione di una dose  di folinato di calcio (fino ad un massimo di 500 mg), pari al 10% della dose di metotressato in 200 ml di soluzione salina per 2 ore, 24 ore dopo l'inizio dell'infusione di metotressato. La terapia deve tuttavia essere eseguita  in base ad un protocollo specifico, definito di volta in  volta, in funzione della comparsa di tossicità.

    Nei casi di sovradosaggio di metotressato, trimetoprim  o pirimetamina CALFOLEX  agisce da antidoto  specifico, neutralizzando gli effetti tossici dell'antimetabolita sul sistema ematopoietico e sulle mucose dell'apparato digerente.

    Nel caso di sovradosaggio  accidentale di  metotressato, CALFOLEX deve essere somministrato possibilmente entro la prima ora in dosi uguali o superiori a quelle del metotressato in quanto la sua somministrazione risulta  generalmente  inefficace dopo 4 ore. L'acido folinico infatti compete con il metotressato  per i siti  attivi di trasporto della cellula e la loro saturazione comporta una diminuzione della concentrazione intracellulare di metotressato.

    In questi casi per ottenere un effetto di competizione si consigliano fino a 100 mg di calcio folinato per e.v.   entro 12  ore e per  ottenere un  effetto  metabolico si consigliano dosi di calcio  folinato pari a 10 - 12 mg ogni 6 ore per 4 dosi per via i.m. o e.v. o 15 mg ogni 6 ore per 4 dosi per via orale.

    Nella terapia delle anemie megaloblastiche da carenza di folati, CALFOLEX può essere  somministrato per via orale o per via parenterale. Il trattamento per os prevede l'assunzione  di  una compressa al giorno (mg 15) per 10 / 15 giorni; per via parenterale la dose è di 10 mg al giorno per 10/15 giorni. In caso di risposta al trattamento, la dose può essere dimezzata continuando fino alla normalizzazione del quadro ematologico ed alla scomparsa dei segni clinici.

    Controindicazioni
  • anemia perniciosa
  • altre
  • anemie megaloblastiche
  • vitamina
  • ipersensibilità individuale accertata
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    Interazioni
  • antagonizza gli effetti degli antifolici
  • metotressato
  • calcio
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    Avvertenze

    L'uso di  CALFOLEX nella terapia dell'anemia perniciosa o di altre anemie magaloblastiche conseguenti a carenza di vitamina B12 può comportare la remissione ematica, senza arrestare la progressione delle manifestazioni neurologiche. La terapia, pertanto, deve essere seguita con controlli ematologici.

    Nel somministrare il farmaco deve essere fatta particolare attenzione al pericolo di eventuali reazioni allergiche.

    Il calcio folinato può aumentare la tossicità del 5-fluoro-uracile. Sono stati riportati casi fatali di enterocolite con diarrea e disidratazione a seguito della somministrazione settimanale in pazienti anziani di fluorouracile e calcio folinato. In alcuni pazienti erano presenti anche concomitanti granulocitopenia e febbre.

    Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.

    Gravidanza

    La somministrazione di acido folico può migliorare o normalizzare le forme di anemia megaloblastica in gravidanza dovute all'aumentato fabbisogno di folati. Dal momento che non si hanno evidenze del passaggio del folinato di calcio nel latte, il farmaco deve essere usato con precauzione durante l'allattamento.

    Effetti Collaterali

    Gli effetti tossici del calcio folinato sono rari e inusuali. Sono stati riportati fenomeni di sensibilizzazione allergica quali febbre,  orticaria,  ipotensione arteriosa, tachicardia, broncospasmo, shock  anafilattico.

    Nausea e vomito  possono talvolta  insorgere in seguito a somministrazione intravenosa ad alta dose.

    Eccipienti

    CALFOLEX 3 mg e 15 mg polvere e solvente per soluzione iniettabile: sodio cloruro, metile p-ossibenzoato, propile p-ossibenzoato

    Fiala solvente: acqua per preparazioni iniettabili 

    CALFOLEX 50 mg polvere per soluzione iniettabile: sodio cloruro, metile p-ossibenzoato, propile p-ossibenzoato

    CALFOLEX 15 mg compresse: calcio fosfato bibasico, amido di mais,  gomma arabica, magnesio stearato.

    Conservazione

    La sostanza liofilizzata in flacone può essere ricostituita con 5 ml di acqua per preparazioni iniettabili o con soluzione fisiologica in caso di infusione. La soluzione ottenuta da fiale e flaconi liofili può essere conservata per 12 ore ad una temperatura inferiore a 8°C.