Principio attivo:Amoxicillina triidrato/potassio clavulanato
Gruppo terapeutico:Antibatterici beta-lattamici, penicilline
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • infezioni
  • infezione
  • sinusite acuta
  • bronchite cronica
  • polmonite
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    Posologia

    Il dosaggio di AMOXICILLINA e ACIDO CLAVULANICO Sandoz 875 mg + 125 mg compresse rivestite con film dipende dall’età, dal peso e dalla funzionalità renale del singolo paziente, dalla gravità e dal sito dell’infezione e dagli agenti, sospetti o dimostrati, causa dell’infezione.

    Adulti, giovani e bambini al di sopra dei 12 anni (con peso superiore a 40 kg) ricevono una compressa rivestita con film di AMOXICILLINA e ACIDO CLAVULANICO Sandoz 875 mg + 125 mg due volte al giorno. La singola dose deve essere assunta a intervalli regolari durante l’arco della giornata; l’ideale sarebbe a intervalli di 12 ore.

    Dosaggio in caso di compromissione della funzionalità renale:

    Nei pazienti con compromissione della funzionalità renale la dose deve essere ridotta in base alla gravità del danno renale e al peso del paziente. AMOXICILLINA e ACIDO CLAVULANICO Sandoz 875 mg + 125 mg compresse rivestite con film deve essere somministrato solo a pazienti con GFR > 30 ml/min.

    Modo di somministrazione:

    Le compresse rivestite con film devono essere assunte intere, senza masticare, accompagnate da un sorso d’acqua.

    Si raccomanda l’assunzione di amoxicillina/acido clavulanico all’inizio del pasto per ridurre eventuali problemi gastrointestinali.

    Durata della somministrazione:

    Di norma, AMOXICILLINA e ACIDO CLAVULANICO Sandoz 875 mg + 125 mg compresse rivestite con film viene somministrato per ulteriori 3-4 giorni dopo il miglioramento/regressione dei sintomi e comunque il trattamento deve essere continuato per almeno il periodo di trattamento minimo generalmente raccomandato. Il trattamento non deve essere esteso oltre i 14 giorni senza un ulteriore controllo.

    Come misura cautelare, è indicata una terapia della durata di almeno 10 giorni nel trattamento di infezioni da streptococchi beta-emolitici, al fine di evitare successive complicazioni (per esempio febbre reumatica o glomerulonefriti).

    Il prodotto deve essere somministrato solo secondo prescrizione del medico.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità
  • penicilline
  • cefalosporine
  • shock
  • compromissione
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    Interazioni
  • acido clavulanico
  • antibiotici
  • tetracicline
  • macrolidi
  • sulfonamidi
  • cloramfenicolo
  • probenecid
  • amoxicillina
  • allopurinolo
  • sulfasalazina
  • metotressato
  • stata riscontrata interazione
  • digossina
  • disulfiram
  • anticoagulanti
  • cumarinici
  • contraccettivi ormonali
  • anticoncezionali
  • urobilinogeno
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    Avvertenze

    I pazienti affetti da mononucleosi infettiva o leucemia presentano un rischio significativamente maggiore di sviluppare esantema a seguito di somministrazione di amoxicillina e l’uso di AMOXICILLINA e ACIDO CLAVULANICO Sandoz 875 mg + 125 mg compresse rivestite con film deve essere evitato in questi pazienti.

    La terapia deve essere somministrata con cautela nei pazienti con compromissione epatica preesistente. Particolare attenzione è richiesta per il trattamento di pazienti con compromissione epatica di grado elevato e nei pazienti più anziani (60 anni e oltre), per i quali si consigliano test di funzionalità epatica (vedere “Effetti indesiderati”).

    I valori di funzionalità epatica devono essere controllati a intervalli regolari nei pazienti che presentano segni di lesioni epatiche e si deve considerare l’interruzione della terapia qualora tali valori dovessero aumentare nel corso del trattamento.

    Pazienti con gravi disturbi gastrointestinali caratterizzati da vomito e/o diarrea non devono assumere AMOXICILLINA e ACIDO CLAVULANICO Sandoz 875 mg + 125 mg compresse rivestite con film, in quanto non può essere garantito un adeguato assorbimento.

    In caso di diarrea grave e persistente, deve essere considerata la possibilità di una colite pseudo-membranosa causata da Clostridium difficile e la terapia con amoxicillina/acido clavulanico deve essere interrotta. L’uso di antiperistaltici è controindicato.

    AMOXICILLINA e ACIDO CLAVULANICO Sandoz 875 mg + 125 mg compresse rivestite con film deve essere somministrato con cautela in pazienti affetti da gravi forme allergiche o asma, in quanto questi pazienti sono più predisposti a sviluppare una reazione allergica.

    Prima di iniziare la terapia, deve essere eseguito un attento esame riguardante eventuali precedenti reazioni di ipersensibilità a penicilline, cefalosporine o altre sostanze. Sono stati riferiti, per pazienti con una storia di ipersensibilità alla penicillina, casi di reazioni di ipersensibilità gravi e talvolta fatali.

    Se presente nell’urina a concentrazioni elevate a temperatura ambiente, l’amoxicillina può precipitare nei cateteri vescicali perciò in tali casi, il catetere deve essere controllato a intervalli regolari.

    I pazienti con diuresi ridotta hanno raramente sviluppato cristalluria, soprattutto se trattati per via parenterale. Con dosi elevate di amoxicillina, si devono assicurare un’idratazione e una diuresi sufficienti al fine di evitare cristalluria.

    Come per altri antibiotici ad ampio spettro, nell’uso a lungo termine, sono possibili superinfezioni causate da batteri resistenti o lieviti.

    Durante i trattamenti a lungo termine si raccomandano controlli regolari della funzionalità epatica e renale e della crasi ematica.

    Il contenuto in potassio di ciascuna compressa è pari a 0,63 mmol.

    Gravidanza

    I dati raccolti su circa 560 gravidanze esposte non indicano alcun effetto avverso dell’amoxicillina/acido clavulanico sulla gravidanza o sulla salute del feto o del neonato.

    Tuttavia, in uno studio singolo in donne con rottura prematura dell’amnios, è stato riportato che il trattamento profilattico con amoxicillina/acido clavulanico può essere associato ad un aumento del rischio di enterocolite necrotizzante nei neonati.

    A titolo precauzionale, AMOXICILLINA e ACIDO CLAVULANICO Sandoz 875 mg + 125 mg compresse rivestite con film deve essere assunto in gravidanza solo qualora il medico ritenga che i potenziali benefici superino i possibili rischi.

    Entrambe le sostanze passano nell’embrione/feto attraverso la placenta e sono eliminate nel latte materno (non si conoscono gli effetti dell’acido clavulanico sul neonato allattato al seno). Di conseguenza, è possibile osservare nel neonato allattato al seno diarrea e colonizzazione delle mucose da parte di lieviti, tanto che in alcuni casi è necessario lo svezzamento del neonato. Si deve considerare la possibilità di sensibilizzazione.

    Effetti Collaterali

    Comune (da >1/100 a <1/10);

    Non comune (da >1/1.000 a <1/100);

    Raro (da >1/10.000 a <1/1.000);

    Molto raro (<1/10.000).

    Infezioni ed infestazioni :

    Non comune:

    L’uso prolungato e ripetuto della preparazione può portare a superinfezioni e a colonizzazione con organismi resistenti o lieviti.

    Raro:

    Meningite asettica.

    Patologie del sistema emolinfopoietico :

    Raro

    Trombocitosi, anemia emolitica.

    Molto raro:

    In casi isolati, sono stati osservate alterazioni nella conta ematica, sotto forma di leucopenia, agranulocitosi, granulocitopenia, trombocitopenia, pancitopenia, anemia o mielosoppressione e prolungamento del tempo di sanguinamento e del tempo di protrombina. Queste manifestazioni sono reversibili dopo l’interruzione della terapia.

    Disturbi del sistema immunitario :

    Raro:

    Meno frequentemente possono verificarsi tipiche reazioni allergiche di tipo I (quali orticaria, porpora), angioedema e anafilassi.

    Raramente si verificano eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, dermatite esfoliativa bollosa, malattia da siero e vasculite associate a ipersensibilità.

    Febbre da farmaci.

    Disturbi psichiatrici :

    Molto raro:

    Iperattività, ansietà, insonnia, confusione mentale e aggressività.

    Patologie del sistema nervoso :

    Raro:

    Capogiri, cefalea e convulsioni sono rare. Convulsioni possono verificarsi in caso di funzionalità renale compromessa o nei soggetti che ricevono dosi elevate.

    Patologie gastrointestinali :

    Comune:

    Sono state osservate reazioni di irritazione gastrointestinale, quali nausea, vomito e diarrea e prurito anale. Questi effetti indesiderati sono in genere di natura lieve e transitoria.

    Raro:

    Colite pseudomembranosa, colite emorragica, candidiasi mucocutanea, alterazione superficiale del colore dei denti.

    Molto raro:

    Sviluppo di lingua nera.

    Uno studio singolo in donne con rottura prematura dell’amnios ha riportato che il trattamento profilattico con amoxicillina/acido clavulanico può essere associato a un aumento del rischio di enterocolite necrotizzante nei neonati.

    Patologie epatobiliari :

    Raro:

    In rari casi, è stato segnalato un moderato aumento dei valori di AST e/o ALT.

    Molto raro:

    Raramente sono stati riferiti epatite e ittero colestatico. Gli eventi epatici si verificano principalmente nei maschi e nei pazienti anziani, in particolare quelli di età superiore a 65 anni. La possibilità che si verifichino questi eventi aumenta in caso di trattamento superiore a 14 giorni.

    Questi effetti indesiderati sono stati segnalati molto raramente nei bambini.

    Segni e sintomi si verificano in genere durante o subito dopo il trattamento, ma in alcuni casi possono manifestarsi anche qualche settimana dopo la cessazione del trattamento. Gli eventi epatici sono di solito transitori. Tuttavia, possono essere gravi e in casi molto rari è stato segnalato un esito fatale. Questi si sono verificati principalmente nei pazienti con malattia di base grave o in pazienti che assumono agenti potenzialmente epatotossici, in aggiunta ad amoxicillina/acido clavulanico.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo :

    Comune:

    Reazioni allergiche cutanee si verificano significativamente più spesso che con altre penicilline e in genere sono di natura maculopapulare.

    In una piccola maggioranza di casi, è segnalato “rash del quinto giorno” (un esantema morbilliforme). Ciò dipende dalla dose e dalla condizione del paziente.

    Patologie renali e urinarie :

    Molto raro:

    Nefrite interstiziale si è verificata in un’unica occasione. È stata segnalata cristalluria.

    Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella:

    Non comune:

    Prurito e secrezioni vaginali.

    Eccipienti

    Nucleo:

    Silice colloidale anidra,

    magnesio stearato (E572),

    talco,

    povidone,

    croscarmellosa sodica,

    cellulosa microcristallina.

    Rivestimento:

    Trietile citrato,

    etilcellulosa,

    sodio laurilsolfato,

    alcool cetilico,

    ipromellosa,

    talco,

    titanio diossido (E171).

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.

    Conservare nella confezione originale.