Principio attivo:Benzidamina cloridrato
Gruppo terapeutico:Stomatologici
Tipo di farmaco:Farmaco da banco
Rimborsabilità:C
Ricetta:Otc - libera vendita
GlucosioNon presente
GlutinePresente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
Leggi l'intera sezione del foglietto
Posologia

Adulti e bambini al di sopra dei 6 anni: una pastiglia 3 volte al giorno.

Non superare i 7 giorni di trattamento.

Bambini 6–11 anni:

il prodotto deve essere assunto sotto la supervisione di una persona adulta.

Bambini sotto i 6 anni:

per il tipo di forma farmaceutica la somministrazione deve essere limitata a bambini al di sopra dei 6 anni.

Uso orofaringeo.

Sciogliere lentamente una pastiglia in bocca.

Non ingoiare. Non masticare.

Controindicazioni
  • ipersensibilità accertata alla benzidamina
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Interazioni
  • stati condotti studi di interazione
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Avvertenze

    L’uso della benzidamina è sconsigliato in pazienti con ipersensibilità all’acido acetilsalicilico o ad altri FANS.

    Somministrare con cautela in soggetti che soffrono o hanno sofferto in passato di episodi di asma bronchiale, in quanto in questo tipo di pazienti potrebbero intervenire fenomeni di broncospasmo.

    In un numero limitato di pazienti le ulcerazioni oro–faringee possono essere segno di patologie più gravi. Pertanto, nel caso in cui i sintomi dovessero peggiorare o non migliorare entro tre giorni, o dovessero intervenire febbre o altri sintomi, il paziente deve rivolgersi al proprio medico o dentista a seconda delle necessità.

    Il prodotto contiene isomalto, i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale.

    Questo medicinale contiene "giallo tramonto", che può causare reazioni allergiche.

    Gravidanza

    Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso della benzidamina in donne in gravidanza o che allattino. Non è stata studiata l’escrezione del prodotto nel latte materno.

    Gli studi su animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza o sui bambini allattati al seno (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.

    Tantum Verde P non deve essere usato né durante la gravidanza né durante l’allattamento.

    Effetti Collaterali

    All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

    Sono state utilizzate le seguenti scale di valori:

    Molto comune (≥ 1/10), Comune (≥ 1/100, < 1/10), Non comune (≥ 1/1000, < 1/100), Raro (≥ 1/10000, < 1/1000), Molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

    Patologie gastrointestinali Rari: bruciore e secchezza della bocca, Non noti: Ipoestesia orale

    Disturbi del sistema immunitario Rari: reazioni di ipersensibilità. Non nota: reazioni anafilattiche.

    Patologie respiratore, toraciche e mediastiniche Molto rari: laringospasmo

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comuni: fotosensibilità, Molto rari: angioedema.

    Eccipienti

    Isomalto (E953),

    acido citrico monoidrato,

    aroma arancia,

    aroma miele,

    levomentolo,

    acesulfame potassico,

    giallo chinolina (E104),

    giallo tramonto (E110).

    Conservazione

    Conservare a temperatura non superiore ai 30°C.

    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.