Vit c hosp (Hospira italia srl)

Soluzione iniettabile im ev 10f 500mg 5ml

Principio attivo:Acido ascorbico
Gruppo terapeutico:Acido ascorbico (vit. c), comprese le associazioni
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
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Posologia

FIALE DA 500 mg: la posologia è in rapporto alle indicazioni e alla gravità dell’affezione. Si somministra 1 fiala di VITAMINA C HOSPIRA da 500 mg al dì.

FIALE DA 1 g: salvo diversa prescrizione del medico 1 fiala a giorni alterni; nei casi gravi una pro die.

Se necessario le iniezioni possono essere ripetute più volte al giorno. Nei soggetti con artrite reumatica, nonchè nei casi di ustioni gravi, una fiala di VITAMINA C HOSPIRA da 1 g può essere impiegata anche in combinazione con preparati di ormone surrenale.

Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • iperossaluria
  • compromissione della funzionalità renale
  • insufficienza renale
  • alte dosi di vitamina
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    Interazioni
  • vitamina
  • contraccettivi orali
  • estrogeni
  • corticosteroidi
  • calcitonina
  • salicilati
  • tetracicline
  • barbiturici
  • warfarin
  • fenotiazine
  • ferro
  • alluminio
  • interazione
  • disulfiram
  • alcol
  • dopo
  • deferoxamina
  • ciclosporina
  • flufenazina
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    Avvertenze

    • La vitamina C non deve essere assunta a dosi superiori o per periodi più lunghi di quanto raccomandato, poiché un sovradosaggio può provocare depositi di ossalato di calcio e necrosi tubulare acuta e/o insufficienza renale.

    • I pazienti con insufficienza renale devono consultare un medico prima di assumere alte dosi di vitamina C.

    • I pazienti con predisposizione alla nefrolitiasi calcio–ossalica o con nefrolitiasi ricorrente devono ridurre l’assunzione di vitamina C a 100–200 mg/die.

    • Per pazienti con insufficienza renale grave o terminale (pazienti in dialisi), l’assorbimento giornaliero di vitamina C non deve superare rispettivamente 50 o 100mg, a causa del rischio di iperossalemia e cristallizzazione di ossalati nei reni

    • I pazienti con deficit di glucosio–6–fosfato deidrogenasi non devono assumere dosi superiori a quelle raccomandate.

    • La vitamina C deve essere usata con cautela da soggetti affetti da emocromatosi, talassemia o anemia sideroblastica

    • I pazienti che assumono altri preparati mono– o multivitaminici o qualsiasi altro medicinale o che sono in trattamento medico devono consultare un medico prima di usare il prodotto.

    Interferenza con test diagnostici

    Nei diabetici la vitamina C può alterare i valori della glicosuria, senza influenzare direttamente la glicemia. È perciò consigliabile sospendere l’assunzione di vitamina C alcuni giorni prima di procedere al dosaggio di glucosio nelle urine.

    Avvertenze: il medicinale contiene sodio metabisolfito: tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.

    Gravidanza

    Gravidanza

    La vitamina C è generalmente considerata sicura durante la gravidanza, purché venga assunta alle dosi consigliate. Poiché non sono stati eseguiti studi clinici controllati, adeguati per valutare il rischio del trattamento con acido ascorbico durante la gravidanza, l’uso di Vitamina C Hospira deve essere considerato solo nei casi di riconosciuta ed effettiva necessità, sotto controllo medico.

    Durante la gravidanza e l’allattamento si raccomanda di non superare il dosaggio indicato.

    La quantità di informazioni disponibili sull’uso di dosi elevate di vitamina C in donne in gravidanza è limitata. Non è chiaro se l’integrazione di vitamina C in dose eccedenti l’assunzione dietetica di riferimento (DRI) sia sicura o benefica.

    Allattamento

    Durante l’allattamento la Vitamina C Hospira deve essere somministrata solo quando raccomandata dal medico e deve essere assunta sotto il controllo del medico

    La vitamina C viene secreta nel latte materno e attraversa la barriera placentare mediante diffusione semplice. Le informazioni sugli effetti di una dose elevata di vitamina C in neonati–infanti sono insufficienti. Non è chiaro se l’integrazione di vitamina C in dose eccedenti l’assunzione dietetica di riferimento (DRI) sia sicura o benefica.

    Non si conosce l’effetto del sovradosaggio sul feto.

    Effetti Collaterali

    Le reazioni avverse sotto elecate derivano da segnalazioni spontanee e, pertanto, non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.

    Patologie gastrointestinali

    Diarrea, nausea, vomito, dolore addominale, dispepsia.

    Disturbi del sistema immunitario

    Reazione allergica, reazione anafilattica, shock anafilattico.

    Sono state segnalate rare reazioni di ipersensibilità, con le relative manifestazioni cliniche e reperti di laboratorio, fra cui la sindrome asmatica allergica, reazioni da lievi a moderate con interessamento cutaneo, respiratorio, gastrointestionale e cardiovascolare, con sintomi come eruzione cutanea, orticaria, edema allergico e angioedema, prurito, sofferenza cardio–respiratoria e, molto raramente, reazioni gravi fino allo shock anafilattico.

    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

    Reazioni nella sede di iniezione ed infusione.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Sodio idrato, sodio metabisolfito, sodio edetato, acqua per preparazioni iniettabili.

    Conservazione

    Conservare tra 2° C e 8° C e nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Non congelare.