Adulti ed anziani
L’area dolente deve essere ricoperta dal cerotto, applicato una volta al giorno per non più di 12 ore nell’arco delle 24 ore. Devono essere applicati solo i cerotti necessari per un trattamento efficace. Se necessario, il cerotto può essere tagliato con le forbici in parti più piccole prima di rimuovere la pellicola protettiva. In totale, non devono essere applicati contemporaneamente più di tre cerotti.
Il cerotto deve essere applicato su cute intatta, asciutta e non irritata (dopo la guarigione delle lesioni erpetiche).
Ciascun cerotto non può essere applicato per oltre 12 ore. L’intervallo libero dalla successiva applicazione deve essere di almeno 12 ore. Il cerotto può essere applicato durante il giorno o durante la notte.
Il cerotto deve essere applicato sulla cute immediatamente dopo averlo tolto dalla busta ed aver rimosso la pellicola protettiva dalla superficie idrogel. Peli e capelli nella zona di applicazione devono essere tagliati con un paio di forbici (non rasati).
Il trattamento deve essere rivalutato dopo 2–4 settimane. Se non vi è stata risposta terapeutica a Versatis dopo questo periodo (durante il periodo in cui il cerotto è stato applicato e/o durante il periodo senza cerotto, il trattamento deve essere interrotto, poiché, in questa situazione, i rischi potenziali potrebbero superare i benefici (vedi punti 4.4 e 5.1). L’utilizzo a lungo termine di Versatis, nel corso di studi clinici ha dimostrato che il numero di cerotti da utilizzare diminuisce nel tempo. Di conseguenza il trattamento deve essere rivalutato ad intervalli regolari al fine di decidere se il numero di cerotti necessari per coprire l’area dolente possa essere ridotto o se l’intervallo libero dall’applicazione del cerotto possa essere aumentato.
Compromissione renale
In pazienti con compromissione renale lieve o moderata, non sono necessari aggiustamenti del dosaggio. Versatis deve essere utilizzato con cautela in pazienti con grave compromissione renale (vedere paragrafo 4.4)
Compromissione epatica
In pazienti con compromissione epatica lieve o moderata, non sono necessari aggiustamenti del dosaggio. Versatis deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con grave compromissione epatica (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l’efficacia di Versatis in pazienti al di sotto dei 18 anni d’età non è stata stabilita. Non vi sono dati disponibili.
Il cerotto non deve essere applicato sulle mucose. Il contatto del cerotto con gli occhi deve essere evitato.
Il cerotto contiene glicole propilenico che può causare irritazione cutanea. Inoltre contiene metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
Il cerotto deve esser utilizzato con cautela in pazienti con gravi danni cardiaci, renali o epatici.
È stato osservato che uno dei metaboliti della lidocaina, la 2,6 xilidina ha effetto genotossico e carcinogenico nei ratti (vedi sezione 5.3). I metaboliti secondari hanno mostrato di essere mutagenici. Il significato clinico di questo riscontro non è noto. Di conseguenza, il trattamento a lungo termine con Versatis è giustificato solo da un effettivo beneficio terapeutico per il paziente (vedi punto 4.2).
Gravidanza
La lidocaina passa la barriera placentare. In ogni caso non vi sono dati sufficienti sull’uso di lidocaina nelle donne in gravidanza.
Studi sugli animali non indicano un potenziale teratogeno della lidocaina. (vedi punto 5.3).
Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Pertanto, Versatis non deve essere usato in gravidanza a meno di accertata necessità.
Allattamento al seno
Lidocaina è escreta nel latte materno. In ogni caso, per il cerotto, non vi sono studi clinici su donne in allattamento. Dato che il metabolismo della lidocaina è relativamente veloce ed avviene quasi completamente nel fegato, si presume che solo una piccolissima quantità di lidocaina possa essere escreta nel latte materno.
Fertilità
Non sono disponibili dati clinici sulla fertilità. Gli studi sugli animali non hanno evidenziato effetti sulla fertilità femminile.
I seguenti effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità all’interno di ciascun gruppo di frequenza.
Circa il 16% dei pazienti in trattamento può presentare reazioni avverse. Queste sono reazioni locali dovute alle caratteristiche del farmaco.
Le reazioni avverse più frequentemente riportate sono state reazioni nella sede di applicazione, (come sensazione di bruciore, dermatite, eritema, prurito, rash, irritazione cutanea e vescicole).
La tabella sottostante elenca le reazioni avverse riportate dai pazienti che hanno utilizzato il cerotto in studi sulla nevralgia post–erpetica. Sono elencati per classe e frequenza nei diversi apparati. La loro frequenza viene definita come: molto comune ≥ 1/10; comune da ≥ 1/100 a < 1/10; non comune: da ≥ 1/1000 a < 1/100; rara: da ≥ 1/10000 a < 1/1000; molto rara: < 1/10000; non nota (la sua frequenza non può essere stimata dai dati a disposizione).
Apparato | Effetti indesiderati |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Non comune | Lesione cutanea |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | |
Non comune | Danno cutaneo |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Molto comune | Reazioni nella sede di applicazione |
Le seguenti reazioni sono state osservate in pazienti che hanno utilizzato il cerotto in situazione post–marketing
Apparato | Effetti indesiderati |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | |
Molto raro | Ferita aperta |
Patologie del sistema immunitario | |
Molto raro | Reazione anafilattica, ipersensibilità |
Tutte le reazioni avverse sono state, generalmente, di lieve o moderata intensità. Meno del 5% di esse ha portato all’interruzione del trattamento.
Con un uso appropriato del cerotto, reazioni avverse sistemiche sono improbabili dato che la concentrazione sistemica di lidocaina è molto bassa (vedere punto 5.2). Le reazioni avverse sistemiche da lidocaina sono simili a quelle osservate per altre ammidi utilizzate come anestetici locali (vedere punto 4.9).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
Strato auto–adesivo
Glicerolo, sorbitolo liquido cristallizzabile, carmellosa sodica, glicole propilenico (E1520), urea, caolino pesante, acido tartarico, gelatina, polivinile alcool, alluminio glicinato, disodio edetato, metile paraidrossibenzoato (E218), propile paraidrossibenzoato (E216), acido poliacrilico, sodio poliacrilato, acqua purificata.
Supporto
Polietilene tereftalato (PET)
Pellicola
Polietilene tereftalato
Non refrigerare o congelare. Tenere la busta chiusa dopo la prima apertura.