Principio attivo:Paracetamolo
Gruppo terapeutico:Altri analgesici ed antipiretici
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • dolore di intensità moderata
  • febbre
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Posologia

    Per uso endovenoso.

    La sacca da 100 ml è riservata agli adulti, agli adolescenti ed ai bambini di peso superiore a 33 kg.

    La sacca da 50 ml è riservata ai neonati nati a termine, alla prima infanzia, ai bambini che iniziano a camminare ed ai bambini con peso inferiore a 33 kg.

    Posologia

    Il dosaggio deve basarsi sul peso del paziente (riferirsi alla tabella di seguito riportata).

    Peso del paziente Dose per somministrazione Volume per somministrazione Volume massimo di Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione per somministrazione basato sui limiti di peso superiori del gruppo (ml)*** Dose massima giornaliera**
    ≤10 kg* (sono inclusi in questo gruppo i pazienti che pesano esattamente 10 kg) 7,5 mg/kg 0,75 ml/kg 7,5 ml 30 mg/kg
    >10 kg a ≤33 kg (sono inclusi in questo gruppo i pazienti che pesano esattamente 33 kg) 15 mg/kg 1,5 ml/kg 49,5 ml 60 mg/kg non eccedendo i 2 g
    > 33 kg a ≤50 kg (sono inclusi in questo gruppo i pazienti che pesano esattamente 50 kg) 15 mg/kg 1,5 ml/kg 75 ml 60 mg/kg non eccedendo i 3 g
    >50 kg con fattori di rischio addizionali per tossicità epatica 1 g 100 ml 100 ml 3 g
    >50 kg senza fattori di rischio addizionali per tossicità epatica 1 g 100 ml 100 ml 4 g

    * Neonati prematuri: Non sono disponibili dati di sicurezza e di efficacia per neonati prematuri (vedere anche sezione 5.2).

    ** Dose massima giornaliera: La dose massima giornaliera, così come indicata nella tabella soprariportata, è relativa a pazienti che non assumono altri prodotti contenenti paracetamolo e deve essere modificata di conseguenza tenendo conto dell’assunzione di tali prodotti.

    *** Pazienti con peso inferiore richiedono volumi inferiori.

    L’intervallo minimo tra ciascuna somministrazione deve essere di almeno 4 ore.

    L’intervallo minimo tra ciascuna somministrazione nei pazienti con insufficienza renale grave deve essere di almeno 6 ore.

    Non devono essere somministrate più di 4 dosi nelle 24 ore.

    Modo di somministrazione

    Per evitare errori di dosaggio dovuti alla confusione tra milligrammi (mg) e millilitri (ml), che potrebbero determinare sovradosaggio accidentale e morte, bisogna prestare attenzione quando viene prescritta e somministrata Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione.

    Assicurarsi che sia comunicata e dispensata la dose corretta. Includere nelle prescrizioni sia la dose totale in mg che in volume. Assicurarsi che la dose sia misurata e somministrata con precisione.

    Il paracetamolo in soluzione si somministra come infusione endovenosa in 15 minuti.

    Pazienti di peso ≤ 10 kg:

    • La sacca non deve essere appesa come nel caso di un’infusione, dato il ridotto volume di prodotto da somministrare a questi pazienti.

    • Il volume da somministrare deve essere prelevato dalla sacca e diluito in una soluzione di sodio cloruro allo 0,9% o in una soluzione glucosata al 5% fino ad un decimo (un volume di Tachipirina 10 mg/ml soluzione per infusione in nove volumi di diluente) e somministrato in 15 minuti.

    • Usare una siringa da 5 o 10 ml per misurare la dose appropriata al peso del bambino e il volume desiderato. Ad ogni modo questo volume non dovrebbe mai eccedere i 7,5 ml per dose.

    • Attenersi scupolosamente alle indicazioni sul dosaggio riportate negli stampati.

    Come per tutte le soluzioni per infusione contenute in sacche di PVC, si deve ricordare che uno stretto monitoraggio è richiesto specialmente alla fine dell’infusione, indipendentemente dalla via di somministrazione. Tale monitoraggio alla fine della perfusione deve essere adottato specialmente nel caso di infusioni attraverso vie centrali, in modo da evitare embolismo gassoso.

    Controindicazioni
  • paracetamolo
  • grave insufficienza epatocellulare.</p
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Interazioni
  • probenecid
  • acido glucuronico
  • paracetamolo
  • salicilamide
  • induttori enzimatici
  • anticoagulanti orali
  • dopo
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Avvertenze

    Avvertenze

    Rischio di errori di dosaggio

    Fare attenzione ad evitare errori di dosaggio dovuti alla confusione tra milligrammi (mg) e millilitri (ml). Questo potrebbe determinare un sovradosaggio accidentale e morte (vedere paragrafo 4.2)

    Si raccomanda l’uso di un adeguato trattamento analgesico per via orale appena questa via di somministrazione sia possibile.

    Al fine di evitare il rischio di sovradosaggio, si controlli che altri farmaci somministrati non contengano né paracetamolo né propacetamolo.

    Dosaggi più elevati di quelli raccomandati comportano il rischio di gravissimo danno epatico. I sintomi e i segni clinici di danno epatico (incluse epatite fulminante, insufficienza epatica, epatite colestatica, epatite citolitica) si manifestano generalmente già dopo due giorni di somministrazione del medicinale con un picco dopo 4–6 giorni. Il trattamento con l’antidoto deve essere somministrato prima possibile (vedere paragrafo 4.9).

    Tachipirina soluzione per infusione contiene 3,5 millimoli di sodio (79,4 mg) ogni 100 ml, da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

    Precauzioni d’impiego

    Il paracetamolo deve essere usato con cautela in caso di:

    – insufficienza renale grave (clearance della creatinina ≤ 30 ml/min) (vedere paragrafi 4.2 e 5.2),

    – insufficienza epatocellulare

    – patologie epatobiliari,

    • funzione epatica alterata,

    • alcolismo cronico,

    • malnutrizione cronica (bassa riserva di glutatione epatico),

    • disidratazione.

    Gravidanza

    Gravidanza

    L’esperienza clinica sulla somministrazione endovenosa di paracetamolo è limitata. Tuttavia, i dati epidemiologici sull’uso di dosi terapeutiche orali di paracetamolo non rivelano effetti indesiderati sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato.

    Dati prospettici sulle gravidanze esposte al sovradosaggio non hanno mostrato un aumento del rischio di malformazioni.

    Non sono stati effettuati, negli animali, studi riproduttivi con la forma endovenosa di paracetamolo. Tuttavia gli studi con la forma orale non hanno mostrato alcuna malformazione né effetti fetotossici.

    Nonostante questo Tachipirina soluzione per infusione deve essere impiegato durante la gravidanza solamente dopo un’attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio. In questo caso, la posologia e la durata del trattamento raccomandate devono essere strettamente osservate.

    Allattamento

    Dopo somministrazione orale, il paracetamolo è escreto nel latte materno in piccole quantità. Non sono stati riportati effetti indesiderati nei bambini in allattamento. Di conseguenza Tachipirina soluzione per infusione può essere usato nelle donne che allattano al seno.

    Effetti Collaterali

    Come per tutti i farmaci a base di paracetamolo, le reazioni avverse sono rare (>1/10.000, <1/1000) o molto rare (<1/10.000), e sono di seguito descritte:

    Organi e sistemi Raro (>1/10.000, <1/1000) Molto raro (<1/10.000)
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Malessere Reazioni di ipersensibilità
    Patologie cardiache e patologie vascolari Ipotensione  
    Patologie epatobiliari Aumento dei livelli di transaminasi epatiche  
    Patologie del sistema emolinfopoietico   Trombocitopenia, leucopenia e neutropenia

    Durante gli studi clinici, sono state segnalate frequenti reazioni avverse alla sede di somministrazione (dolore e sensazione di bruciore).

    Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni di ipersensibilità, dalla semplice eruzione cutanea o orticaria allo shock anafilattico, che richiedono l’interruzione del trattamento.

    Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi.

    Sono stati segnalati casi di eritema, arrossamento, prurito e tachicardia.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Glucosio monoidrato

    Acido acetico

    Sodio acetato triidrato

    Sodio citrato diidrato

    Acqua per preparazioni iniettabili.

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Non refrigerare o congelare.

    Tenere le sacche nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.

    Da un punto di vista microbiologico, a meno che il metodo di apertura garantisca contro il rischio di contaminazione microbica, il farmaco deve essere usato immediatamente. In caso di uso non immediato, i tempi e le condizioni di conservazione sono responsabilità dell’utilizzatore.