Rifacol (Grunenthal italia srl)

Compresse rivestite ad 12cpr riv 200mg

Principio attivo:Rifaximina
Gruppo terapeutico:Antiinfettivi intestinali
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • diarree
  • diarrea
  • p
  • iperammoniemie
  • profilassi pre e post–operatoria
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    Posologia

    Trattamento antidiarroico

    Posologia consigliata:

    Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 1 compressa da 200 mg o 10 ml di sospensione orale (equivalenti a 200 mg di rifaximina)ogni 6 ore.

    Trattamento pre e post–operatorio

    Posologia consigliata:

    Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 2 compresse da 200 mg o20 ml di sospensione orale (equivalenti a 400 mg di rifaximina) ogni 12 ore.

    Trattamento coadiuvante dell’iperammoniemia :

    Posologia consigliata:

    Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 2 compresse da 200 mg o 20 ml di sospensione orale (equivalenti a 400 mg di rifaximina) ogni 8 ore.

    Il medicinale può essere somministrato con o senza cibo.

    A GIUDIZIO DEL MEDICO, LA POSOLOGIA PUÒ ESSERE VARIATA IN QUANTITÀ E FREQUENZA.

    Salvo diversa prescrizione medica, il trattamento non dovrà superare i 7 giorni.

    Popolazione anziana

    La farmacocinetica della rifaximina non è stata studiata in soggetti anziani, tuttavia non sono stati necessari aggiustamenti della dose perchè i dati di sicurezza e di efficacia di RIFACOL non hanno evidenziato differenze tra popolazione anziana e pazienti più giovani.

    Compromissione epatica

    Non sono necessari aggiustamenti della dose nei pazienti con compromissione epatica (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).

    Compromissione renale

    Sebbene non siano previste modifiche della dose, occorre cautela nei pazienti con compromissione della funzionalità renale (vedere paragrafo 5.2).

    Popolazione pediatrica

    La sicurezza ed efficacia di rifaximina nei bambini di età inferiore a 12 anni non sono state stabilite.

    I dati attualmente disponibili sono riportati nel paragrafo 5.1 ma non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia.

    Modo di somministrazione

    Compresse rivestite con film: per via orale, con un bicchiere d’acqua

    Granulato per sospensione orale: 5 ml di sospensione contengono 100 mg di principio attivo. Per le istruzioni sulla ricostruzione della sospensione prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo
  • ostruzione intestinale
  • gravi lesioni ulcerative
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    Interazioni
  • agente
  • interazione
  • warfarin
  • antiepilettici
  • antiaritmici
  • evidenziato
  • noto
  • ciclosporina
  • improbabile un’interazione
  • dopo
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    Avvertenze

    Dati clinici hanno dimostrato che rifaximina non è efficace nel trattamento di infezioni intestinali causate da patogeni intestinali invasivi come Campylobacter jejuni spp, Salmonella spp e Shigella spp che normalmente causano diarrea, febbre, sangue nelle feci ed elevata frequenza di evacuazione.

    Il trattamento dovrebbe essere sospeso se i sintomi peggiorano o persistono per più di 48 ore e dovrebbe essere considerata una terapia antibiotica alternativa.

    Con l’uso di gran parte degli antibiotici, tra cui rifaximina, sono stati riportati casi di diarrea associata a Clostridium difficile (CDAD). Non può essere esclusa una possibile associazione del trattamento di Rifaximina con CDAD o colite pseudomembranosa.

    Compromissione epatica : nonostante non siano previsti aggiustamenti della dose, usare con cautela nei pazienti con grave compromissione epatica.

    Si consiglia cautela nel caso in cui sia richiesto l’uso contemporaneo di rifaximina ed un inibitore della glicoproteina P, come la ciclosporina (vedere paragrafo 4.5).

    I pazienti devono essere informati che, malgrado il trascurabile assorbimento del farmaco (inferiore all’1%), la rifaximina, come tutti i derivati della rifamicina, può provocare una colorazione rossastra delle urine.

    A causa degli effetti sulla flora intestinale, l’assunzione di rifaximina potrebbe ridurre l’efficacia dei contraccettivi orali a base di estrogeni. Tuttavia, queste interazioni non sono state comunemente riportate. Si raccomanda l’uso di misure contraccettive aggiuntive, in particolare se il contenuto di estrogeni dei contraccettivi orali è inferiore a 50 mcg.

    Informazioni importanti su alcuni eccipienti

    RIFACOL 2 g/100 ml granulato per sospensione orale contiene saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio–galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.

    Gravidanza

    Gravidanza

    Non sono disponibili o sono limitati i dati relativi all’uso di rifaximina in donne in stato di gravidanza.

    Gli studi sugli animali evidenziano effetti transitori sull’ossificazione e variazioni scheletriche nel feto (vedere paragrafo 5.3). La rilevanza clinica di queste evidenze non è nota.

    A scopo precauzionale, l’uso della rifaximina non è raccomandato durante la gravidanza.

    Allattamento

    Non è noto se la rifaximina e i suoi metaboliti vengano escreti nel latte materno.

    Non è possibile escludere un rischio per i neonati allattati al seno.

    Occorre decidere se interrompere l’allattamento o interrompere/astenersi dalla terapia con rifaximina tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.

    Fertilità

    Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla fertilità maschile e femminile.

    Effetti Collaterali

    Studi clinici

    Nell’ambito di sperimentazioni cliniche controllate in doppio cieco o di studi di farmacologia clinica sono stati confrontati gli effetti di rifaximina con placebo o altri antibiotici, per cui sono disponibili dati quantitativi di sicurezza.

    Nota: molte delle reazioni elencate (in particolare quelle gastrointestinali) possono essere gli stessi sintomi ascrivibili alla patologia di base trattata e, durante gli studi clinici, sono state segnalate con una frequenza simile nei pazienti trattati con placebo.

    Esperienza post–marketing

    Dopo l’introduzione in commercio del prodotto sono state segnalate ulteriori reazioni avverse, la cui frequenza non è nota (non può essere definita in base ai dati disponibili).

    Le categorie di frequenza sono definite in base alla convenzione seguente:

    Molto comune (≥1/10); Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10); Non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100); Raro (da ≥ 1/10.000a < 1/1.000); Molto raro (< 1/10.000); Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

    Classificazione per sistemi e organi MedDRA Comune Non comune Raro Non nota
    Infezioni e infestazioni   candidiasi, herpes simplex, nasofaringite, faringite, infezioni delle vie respiratorie superiori   infezione clostridiale
    Patologie del sistema emolinfopo–ietico   linfocitosi, monocitosi, neutropenia   trombocitopenia
    Disordini del sistema immunitario       reazioni anafilattiche, ipersensibilità
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione   diminuzione dell’appetito, disidratazione    
    Disturbi psichiatrici   insonnia, sogni anormali, depressione dell’umore, nervosismo    
    Patologie del sistema nervoso capogiri, cefalea emicrania, ipoestesia, parestesia, cefalea sinusale, sonnolenza   presincope
    Patologie dell’occhio   diplopia    
    Patologie dell’orecchio e del labirinto   vertigine, otalgia    
    Patologie cardiache   palpitazioni    
    Patologie vascolari   aumento della pressione arteriosa, vampate di calore    
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche   dispnea, congestione nasale, gola secca, dolore orofaringeo, tosse, rinorrea    
    Patologie gastrointestinali costipazione, dolore addominale, gonfiore e distensione addominale, diarrea, flatulenza, nausea, tenesmo rettale, urgenza di evacuazione, vomito ascite, dispepsia, disordini della motilità gastrointestinale, dolore addominale superiore, ematochezia, feci mucose, feci dure, labbra secche, patologie del gusto    
    Patologie epatobiliari   aumento dell’aspartato aminotransferasi   alterazioni dei testi di funzio–nalità epatica
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   eruzione cutanea, eruzioni ed esantemi, ustione solare(1)   Edema angioneurotico, dermatite, dermatite esfoliativa, eczema, eritemi, porpora, prurito, orticaria
    Patologie del sistema muscolo–scheletrico e del tessuto connettivo   dolore dorsale, debolezza muscolare, spasmi muscolari, dolore al collo, mialgia    
    Patologie renali e urinarie   Ematuria, glicosuria, pollachiuria, poliuria, proteinuria    
    Patologie dell’apparato riproduttivo   polimenorrea    
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di sommini–strazione piressia condizioni asteniche, brividi, sudore freddo, dolore e fastidio, edema periferico, sintomatologia simil influenzale, iperidrosi    
    Esami diagnostici       anomalie del rapporto interna–zionale normalizzato
             

    (1) Poiché il medico ha riportato scottatura solare, viene riferita come tale e non come segnalazione di reazione di fotosensibilità.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco –sito web: www.agenziadelfarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Compresse rivestite con film:

    Nucleo della compressa: sodio amido glicolato tipo A, glicerolo distearato, silice colloidale anidra, talco, cellulosa microcristallina. Rivestimento della compressa: ipromellosa, titanio diossido E171, edetato bisodico, glicole propilenico, ossido di ferro rosso E172.

    Granulato per sospensione orale: cellulosa microcristallina, croscarmellosa sodica, pectina, caolino, saccarina sodica, sodio benzoato, aroma amarena, saccarosio.

    Conservazione

    Compresse rivestite con film: il medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.

    Granulato per sospensione orale: per le condizioni di conservazione dopo la ricostrituzione, vedere paragrafo 6.3