Ribomicin 0,3% collirio, soluzione
Instillare 2 gocce nel sacco congiuntivale con frequenza di 1–2 medicazioni ogni 1–2 ore durante il giorno, nella fase d’attacco della terapia, distanziando poi gradualmente le medicazioni fino ad 1–2 al dì per 2–3 giorni dopo la scomparsa della sintomatologia clinica, secondo prescrizione medica.
Ribomicin 0,3% unguento oftalmico
Applicare nel fornice congiuntivale da mezzo ad un centimetro di pomata, da usare preferibilmente la sera per non disturbare il riposo dei pazienti, oppure secondo prescrizione medica.
L’uso prolungato di antibiotici può dare luogo ad uno sviluppo di microorganismi non sensibili come per esempio funghi. Quando ciò si verifica o si sviluppa irritazione o ipersensibilità verso qualsiasi componente, interrompere l’uso del preparato e istituire una terapia appropriata. Il prodotto contiene sodio metabisolfito. Tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente in soggetti con precedente storia di asma e allergia, reazioni di tipo allergico, inclusi attacchi anafilattici e broncospasmo.
L’unguento contiene para–idrossibenzoati: questi eccipienti possono provocare reazioni allergiche di tipo ritardato, come dermatite da contatto; più raramente possono provocare reazioni di tipo immediato con orticaria e broncospasmo.
Il contenitore monodose non contiene conservanti: dopo la somministrazione, il flaconcino andrà eliminato anche se solo parzialmente utilizzato.
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Transitoria irritazione locale è stata segnalata con l’uso del Ribomicin collirio, soluzione.
Occasionalmente senso di bruciore o puntura si può verificare con l’uso di Ribomicin unguento oftalmico.
Flacone multidose:
sodio fosfato bibasico; sodio fosfato monobasico; sodio cloruro; sodio metabisolfito; sodio edetato; benzalconio cloruro; acqua per preparazioni iniettabili. contenitore monodose: sodio fosfato bibasico; sodio fosfato monobasico; sodio cloruro; sodio metabisolfito; sodio editato; acqua per preparazioni iniettabili.
Unguento oftalmico:
Sodio metabisolfito; p–idrossibenzoato di metile; p–idrossibenzoato di propile; paraffina liquida; vaselina bianca.
Nessuna in particolare.