Si consigliano i seguenti dosaggi salvo diversa prescrizione medica:
Adulti: 1 bustina 2 volte al giorno.
Sciogliere il contenuto della bustina di granulare in circa mezzo bicchiere di acqua, tè o succhi di frutta.
Il granulato deve essere assunto disciolto, indipendentemente dai pasti.
Somministrabile a pazienti con diabete.
Nelle affezioni respiratorie acute, rivolgersi al medico se i sintomi non migliorano o peggiorano durante il trattamento con Mucosolvan.
L’ambroxolo cloridrato deve essere somministrato con cautela nei pazienti portatori di ulcera peptica.
In pochissimi casi, contemporaneamente alla somministrazione di espettoranti quali l’ambroxolo, sono state osservate gravi lesioni della cute quali la sindrome di Stevens Johnson e la necrolisi epidermica tossica (NET). La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata dalla gravità di malattie sottostanti o da altri farmaci concomitanti.
Inoltre nella fase iniziale della sindrome di Stevens Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili a quelli dell’influenza, come per esempio febbre, brividi, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti è possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la tosse e il raffreddore.
Se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose consultare il medico immediatamente ed interrompere precauzionalmente il trattamento con ambroxolo cloridrato.
In caso di funzione renale compromessa, Mucosolvan può essere usato solo dopo aver consultato il medico.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti:
Mucosolvan granulato contiene sorbitolo (1 bustina contiene 2,9 g di sorbitolo pari a 5,8 g di sorbitolo per dose massima giornaliera raccomandata; il valore calorico del sorbitolo è di 2,6 kcal/g): i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono prendere questo medicinale.
Gravidanza
L’ambroxolo cloridrato attraversa la barriera placentare. Studi preclinici non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post–natale.
Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso per il feto dopo la 28a settimana di gestazione, si consiglia pertanto di adottare le normali precauzioni sull’assunzione di farmaci in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non è consigliata l’assunzione di Mucosolvan.
Allattamento
L’ambroxolo cloridrato viene escreto nel latte materno. Sebbene non siano previsti effetti indesiderati nei bambini allattati al seno, l’impiego di Mucosolvan non è consigliato durante l’allattamento.
Fertilità
Studi preclinici non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la fertilità.
Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie:
Molto comune ≥ 1/10
Comune ≥ 1/100, < 1/10
Non comune ≥ 1/1.000, < 1/100
Raro ≥ 1/10.000, < 1/1.000
Molto raro < 1/10.000
Non nota la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.
Disturbi del sistema mmunitario :
Non nota: reazioni anafilattiche incluso shock anafilattico, angioedema e altre reazioni di ipersensitività.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo :
Rara: rash, orticaria.
Non nota: prurito.
Patologie del sistema nervoso :
Comune: disgeusia.
Patologie gastrointestinali :
Comune: nausea, ipoestesia orale.
Non comune: vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, secchezza della bocca.
Rara: secchezza della gola.
È stata segnalata anche pirosi.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche :
Comune: ipoestesia faringea.
Sodio saccarinato, sorbitolo, aroma di lampone polvere.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.