Luxazone (Allergan spa)

Unguento oftalmico oft ung 3g 2mg/g

Principio attivo:Desametasone
Gruppo terapeutico:Antinfiammatori
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • allergica, infiammatoria e congestizia del segmento anteriore dell’occhio e in particolare
  • coroiditi
  • iridociclite acuta e subacuta
  • congiuntivite allergica
  • uveiti
  • affezioni di natura allergica
  • edema corneale
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    Posologia

    Posologia

    Collirio, sospensione: Dopo aver agitato il flacone instillare nell’occhio 3 o 4 gocce ogni 2–3 ore o secondo prescrizione medica.

    Unguento oftalmico: Applicare nel sacco congiuntivale ogni 2–3 ore o secondo prescrizione medica.

    Popolazione pediatrica

    Non ci sono studi adeguati e ben controllati sui pazienti pediatrici.

    Modo di somministrazione

    Applicare direttamente nel sacco congiuntivale.

    Si deve prestare attenzione a non interrompere la terapia prematuramente.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo
  • altre
  • virus della cornea
  • congiuntivite
  • cheratite ulcerativa
  • congiuntiviti
  • corticosteroidi
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    Interazioni
  • stati effettuati studi di interazione
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    Avvertenze

    L’uso prolungato di prodotti oculari che contengono corticosteroidi può dar luogo ad eventi avversi (vedi paragrafo 4.8): è sconsigliabile un’applicazione ininterrotta per oltre 1 mese.

    Aumento della pressione intraoculare e glaucoma

    L’uso prolungato di corticosteroidi può aumentare la pressione intraoculare nei soggetti sensibili, con conseguente glaucoma con danno al nervo ottico, difetti dell’acuità visiva e del campo visivo.

    Gli steroidi devo essere utilizzati con cautela in presenza di glaucoma; la pressione intraoculare deve essere controllata frequentemente.

    L’uso prolungato può causare cataratta posteriore subcapsulare.

    In occasione di trattamenti prolungati è opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare.

    Mascheramento di infezioni acute non trattate

    Un’infezione acuta dell’occhio non trattata può essere mascherata o la sua attività può essere potenziata dalla presenza di farmaci steroidei.

    Infezioni oculari secondarie

    L’uso prolungato di farmaci steroidei può sopprimere la risposta immunitaria e aumentare così il rischio di infezioni oculari secondarie da agenti patogeni liberati dal tessuto oculare. Le infezioni fungine della cornea sono particolarmente inclini a svilupparsi in coincidenza ad applicazioni di steroidi protratte per lungo tempo; deve pertanto essere considerata tale possibilità in ogni tipo di ulcera corneale dove uno steroide è in uso o è stato usato. Se appropriato, devono essere raccolte colture fungine.

    L’uso di steroidi intraoculari può prolungare il corso e può esacerbare la gravità di molte infezioni virali dell’occhio (incluso l’herpes simplex). La terapia con gli steroidi nel trattamento dell’herpes simplex stromale richiede grande cura; è richiesto un frequente controllo per mezzo della lampada a fessura.

    Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l’uso, che può essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell’oculista, in particolare per quanto riguarda le possibili implicazioni immunitarie dell’infezione.

    Assottigliamento corneale e sclerale

    Nelle malattie che generano l’assottigliamento della cornea e della sclera è noto che può verificarsi la perforazione del globo.

    Ritardo della guarigione e formazione di bolle

    L’uso di steroidi dopo la chirurgia della cataratta può ritardare la guarigione e aumentare l’incidenza di formazione di bolle.

    Possibilità di lesione oculare e contaminazione

    Per prevenire lesioni oculari o contaminazione, si deve fare attenzione nell’evitare che il flacone o il tappo del tubo tocchino l’occhio o qualsiasi altra superficie. L’uso del flacone o del tubo da più di una persona può diffondere l’infezione.

    Tenere il flacone o il tubo ben chiusi quando non in uso.

    Informazioni per chi pratica attività sportive

    Gli atleti devono essere informati che Luxazone contiene desametasone che può determinare un risultato positivo dei controlli anti–doping.

    Informazioni importanti su alcuni eccipienti di Luxazone collirio sospensione:

    Il prodotto contiene sodio solfito eptaidrato che raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo.

    Il prodotto contiene, benzalconio cloruro che può causare irritazione agli occhi. La sostanza può, inoltre, opacizzare le lenti a contatto morbide. Evitare il contatto con le lenti a contatto morbide. Le lenti a contatto devono essere tolte prima dell’instillazione e possono essere nuovamente applicate dopo almeno 15 minuti.

    Gravidanza

    Gravidanza

    Poiché non ci sono studi adeguati e ben controllati su donne in stato di gravidanza, questo prodotto deve essere usato con cautela durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio supera il potenziale rischio per il feto.

    La somministrazione di corticosteroidi in animali gravidi è stata associata ad anormalità dello sviluppo fetale.

    Allattamento

    Non è noto se la somministrazione topica di Luxazone possa avere un assorbimento sistemico tale da produrre quantità rilevabili nel latte materno. Pertanto l’uso non è raccomandato in donne che allattano al seno.

    Effetti Collaterali

    Le seguenti reazioni avverse sono state riportate in seguito all’utilizzo di Luxazone:

    Patologie dell’occhio

    Irritazione oculare, bruciore oculare

    Disturbi del sistema immunitario

    Reazioni di ipersensibilità

    Le seguenti reazioni avverse sono state riportate come effetti di classe e possono potenzialmente verificarsi anche con Luxazone:

    Patologie dell’occhio

    Cataratta subcapsulare, infezione oculare (incluse infezioni batteriche, fungine e virali), irritazione oculare, perforazione oculare (perforazione sclerale o corneale), glaucoma, aumento della pressione intraoculare, sensazione di bruciore oculare, visione offuscata.

    Reazioni avverse riportate con i colliri contenenti fosfati

    Molto raramente, in pazienti con cornea gravemente compromessa, sono stati riportati casi di calcificazione corneale associata all’utilizzo di colliri contenenti fosfato.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo "www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili."

    Eccipienti

    Collirio, sospensione: sodio cloruro, fosfato monosodico, solfito sodico eptaidrato, benzalconio cloruro, idrossipropilmetilcellulosa, polisorbato 80, acqua depurata. Unguento oftalmico: paraffina liquida, lanolina anidra, clorobutanolo, vaselina bianca.

    Conservazione

    Conservare a temperatura non superiore a 25°C.

    Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura vedere paragrafo 6.3.