Attenzione: non usare per più di due giorni
Diarrea acuta : adulti: la dose iniziale è di 2 capsule, in seguito 1 capsula dopo ciascuna evacuazione successiva di feci non formate (molli). Dose massima: 8 capsule.
Diarrea cronica : si può ottenere quasi sempre una defecazione normale con una dose adattata a ciascun paziente. La dose iniziale è di 2 capsule al giorno per gli adulti. Questa dose iniziale viene adattata fino all’ottenimento di 1 o 2 evacuazioni di feci formate al giorno, il che viene generalmente raggiunto con una dose di mantenimento di 1–6 capsule al giorno per gli adulti. Non appena viene ottenuta la normalizzazione delle feci diminuire la dose; nel caso di sopravvenuta stipsi, interrompere il trattamento.
Il trattamento della diarrea con la loperamide HCl è soltanto sintomatico. Pertanto, ove possibile, è opportuno intervenire anche sulle cause del disturbo.
Negli episodi di diarrea acuta la loperamide HCl è generalmente in grado di arrestare i sintomi entro 48 ore; trascorso questo periodo senza risultati apprezzabili, il trattamento deve essere interrotto e il paziente deve essere avvisato della necessità di recarsi dal medico per un consulto.
Nei pazienti con diarrea, soprattutto nei bambini, può verificarsi una importante perdita di liquidi ed elettroliti. In tali casi può essere molto importante reintegrare appropriatamente i liquidi e gli elettroliti stessi.
Sebbene non siano disponibili dati di farmacocinetica in pazienti affetti da disfunzione epatica, la loperamide HCl deve essere utilizzata con cautela in questi pazienti a causa dell’intenso metabolismo di primo passaggio. Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza epatica in quanto può portare a un relativo sovradosaggio con tossicità a carico del SNC.
I pazienti affetti da AIDS trattati con la loperamide HCl per diarrea, devono interrompere la terapia ai primi segni di distensione addominale. In questi pazienti con colite infettiva di origine batterica o virale, trattati con loperamide HCl, si sono riscontrati isolati casi di ostruzione intestinale con un aumentato rischio di megacolon tossico.
La loperamide cloridrato è soggetta ad un intenso metabolismo di primo passaggio
Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza epatica in quanto può portare a un sovradosaggio relativo con tossicità a carico del SNC.
Qualora si manifestassero stipsi oppure distensione addominale o dell’ileo interrompere immediatamente il trattamento. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
È sconsigliata la somministrazione di loperamide durante la gravidanza e l’allattamento. Le donne in gravidanza o in allattamento devono dunque consultare il medico per un trattamento appropriato.
Adulti e bambini di eta ≥12 anni
Reazioni avverse riportate negli studi clinici con la loperamide HCl
La sicurezza di loperamide è stata valutata in 3076 soggetti adulti e bambini di età ≥12 anni che hanno preso parte a 31 studi clinici controllati e non controllati con loperamide HCl utilizzata per il trattamento della diarrea. Di questi, in 26 studi si trattava di diarrea acuta (N=2755) e in 5 di diarrea cronica (N=321).
Le reazioni avverse al farmaco (ADR) più comunemente riportate (vale a dire con un’incidenza ≥1%) negli studi clinici con Loperamide HCl per il trattamento della diarrea acuta sono stati i seguenti: stitichezza(2,7%), flatulenza (1,7%), cefalea (1,2%) e nausea (1,1%). Negli studi clinici per il trattamento della diarrea cronica, le ADR più comunemente riportate (vale a dire ≥1% di incidenza) sono state le seguenti: flatulenza (2,8%), stitichezza (2,2%), nausea (1,2%) e capogiri (1,2%).
La tabella 1 mostra le ADR che sono state riportate con l’uso di loperamide HCl negli studi clinici (in caso di diarrea acuta o cronica), in adulti e in bambini di età ≥ 12 anni.
La frequenza delle reazioni avverse presentate in Tabella 1 è definita mediante la seguente convenzione:
Molto comune (≥ 1/10);
Comune (≥ 1/100 fino a <1/10);
Non comune (≥ 1/1.000 fino a <1/100);
Raro (≥ 1/10.000 fino a <1/1.000);
Molto raro (<1/10.000).
Tabella 1: Reazioni avverse riportate con l’uso di loperamide HCl negli studi clinici in adulti e in bambini di età ≥ 12 anni
Classificazione per sistemi e organi | Indicazione | |
Diarrea acuta (N=2755) | Diarrea cronica (N=321) | |
Patologie del sistema nervoso | ||
Cefalea | Comune | Non comune |
Capogiri | Non comune | Comune |
Patologie gastrointestinali | ||
Stitichezza, Nausea, Flatulenza | Comune | Comune |
Dolore addominale, Malessere addominale, Bocca secca | Non comune | Non comune |
Dolore nella parte superiore dell’addome, Vomito | Non comune | |
Dispepsia | Non comune | |
Distensione addominale | Raro | |
Patologia della cute e del tessuto sottocutaneo | ||
Eruzione cutanea | Non comune |
Reazioni avverse riportate nell’esperienza post–marketingcon la
loperamide HCl
Tabella 2: Reazioni avverse riportate con l’uso di loperamide HCl nell’esperienza post–marketing
Classificazione per sistemi e Organi | Indicazione Diarrea acuta + Diarrea cronica |
Disordini del sistema Immunitario | reazione di ipersensibilità, reazione anafilattica (incluso shock anafilattico), reazione anafilattoide |
Disturbi del sistema nervoso | sonnolenza, perdita di coscienza, torpore, riduzione del livello di coscienza, ipertonia, disturbi della coordinazione |
Patologie dell’occhio | Miosi |
Patologie gastrointestinali | ileo (compreso ileo paralitico), megacolon (compreso megacolon tossico), glossodinia, secchezza delle fauci |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | eruzione bollosa (inclusa la sindrome di Stevens– Johnson, necrolisi epidermica tossica ed eritema multiforme), angioedema, orticaria, prurito |
Patologie renali e urinarie | ritenzione urinaria |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: | affaticamento |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Lattosio, amido, talco, magnesio stearato.
Costituenti della capsula: gelatina, titanio diossido, E132
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione