Loperamide ang (Angenerico spa)

Capsule rigide 30cps 2mg

da4.50 €
Principio attivo:Loperamide cloridrato
Gruppo terapeutico:Antipropulsivi
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutinePresente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • diarrea
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    Posologia

    Attenzione: non usare per più di due giorni

    Diarrea acuta : adulti: la dose iniziale è di 2 capsule, in seguito 1 capsula dopo ciascuna evacuazione successiva di feci non formate (molli). Dose massima: 8 capsule.

    Diarrea cronica : si può ottenere quasi sempre una defecazione normale con una dose adattata a ciascun paziente. La dose iniziale è di 2 capsule al giorno per gli adulti. Questa dose iniziale viene adattata fino all’ottenimento di 1 o 2 evacuazioni di feci formate al giorno, il che viene generalmente raggiunto con una dose di mantenimento di 1–6 capsule al giorno per gli adulti. Non appena viene ottenuta la normalizzazione delle feci diminuire la dose; nel caso di sopravvenuta stipsi, interrompere il trattamento.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • ileo
  • megacolon
  • colite ulcerosa
  • allattamento
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    Interazioni
  • loperamide
  • itraconazolo
  • ketoconazolo
  • anticolinergici
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    Avvertenze

    Il trattamento della diarrea con la loperamide HCl è soltanto sintomatico. Pertanto, ove possibile, è opportuno intervenire anche sulle cause del disturbo.

    Negli episodi di diarrea acuta la loperamide HCl è generalmente in grado di arrestare i sintomi entro 48 ore; trascorso questo periodo senza risultati apprezzabili, il trattamento deve essere interrotto e il paziente deve essere avvisato della necessità di recarsi dal medico per un consulto.

    Nei pazienti con diarrea, soprattutto nei bambini, può verificarsi una importante perdita di liquidi ed elettroliti. In tali casi può essere molto importante reintegrare appropriatamente i liquidi e gli elettroliti stessi.

    Sebbene non siano disponibili dati di farmacocinetica in pazienti affetti da disfunzione epatica, la loperamide HCl deve essere utilizzata con cautela in questi pazienti a causa dell’intenso metabolismo di primo passaggio. Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza epatica in quanto può portare a un relativo sovradosaggio con tossicità a carico del SNC.

    I pazienti affetti da AIDS trattati con la loperamide HCl per diarrea, devono interrompere la terapia ai primi segni di distensione addominale. In questi pazienti con colite infettiva di origine batterica o virale, trattati con loperamide HCl, si sono riscontrati isolati casi di ostruzione intestinale con un aumentato rischio di megacolon tossico.

    La loperamide cloridrato è soggetta ad un intenso metabolismo di primo passaggio

    Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza epatica in quanto può portare a un sovradosaggio relativo con tossicità a carico del SNC.

    Qualora si manifestassero stipsi oppure distensione addominale o dell’ileo interrompere immediatamente il trattamento. Tenere fuori dalla portata dei bambini.

    Gravidanza

    È sconsigliata la somministrazione di loperamide durante la gravidanza e l’allattamento. Le donne in gravidanza o in allattamento devono dunque consultare il medico per un trattamento appropriato.

    Effetti Collaterali

    Adulti e bambini di eta ≥12 anni

    Reazioni avverse riportate negli studi clinici con la loperamide HCl

    La sicurezza di loperamide è stata valutata in 3076 soggetti adulti e bambini di età ≥12 anni che hanno preso parte a 31 studi clinici controllati e non controllati con loperamide HCl utilizzata per il trattamento della diarrea. Di questi, in 26 studi si trattava di diarrea acuta (N=2755) e in 5 di diarrea cronica (N=321).

    Le reazioni avverse al farmaco (ADR) più comunemente riportate (vale a dire con un’incidenza ≥1%) negli studi clinici con Loperamide HCl per il trattamento della diarrea acuta sono stati i seguenti: stitichezza(2,7%), flatulenza (1,7%), cefalea (1,2%) e nausea (1,1%). Negli studi clinici per il trattamento della diarrea cronica, le ADR più comunemente riportate (vale a dire ≥1% di incidenza) sono state le seguenti: flatulenza (2,8%), stitichezza (2,2%), nausea (1,2%) e capogiri (1,2%).

    La tabella 1 mostra le ADR che sono state riportate con l’uso di loperamide HCl negli studi clinici (in caso di diarrea acuta o cronica), in adulti e in bambini di età ≥ 12 anni.

    La frequenza delle reazioni avverse presentate in Tabella 1 è definita mediante la seguente convenzione:

    Molto comune (≥ 1/10);

    Comune (≥ 1/100 fino a <1/10);

    Non comune (≥ 1/1.000 fino a <1/100);

    Raro (≥ 1/10.000 fino a <1/1.000);

    Molto raro (<1/10.000).

    Tabella 1: Reazioni avverse riportate con l’uso di loperamide HCl negli studi clinici in adulti e in bambini di età 12 anni

    Classificazione per sistemi e organi Indicazione  
    Diarrea acuta (N=2755) Diarrea cronica (N=321)
    Patologie del sistema nervoso    
    Cefalea Comune Non comune
    Capogiri Non comune Comune
    Patologie gastrointestinali    
    Stitichezza, Nausea, Flatulenza Comune Comune
    Dolore addominale, Malessere addominale, Bocca secca Non comune Non comune
    Dolore nella parte superiore dell’addome, Vomito Non comune  
    Dispepsia   Non comune
    Distensione addominale Raro  
    Patologia della cute e del tessuto sottocutaneo    
    Eruzione cutanea Non comune  

    Reazioni avverse riportate nell’esperienza post–marketingcon la

    loperamide HCl

    Tabella 2: Reazioni avverse riportate con l’uso di loperamide HCl nell’esperienza post–marketing

    Classificazione per sistemi e Organi Indicazione Diarrea acuta + Diarrea cronica
    Disordini del sistema Immunitario reazione di ipersensibilità, reazione anafilattica (incluso shock anafilattico), reazione anafilattoide
    Disturbi del sistema nervoso sonnolenza, perdita di coscienza, torpore, riduzione del livello di coscienza, ipertonia, disturbi della coordinazione
    Patologie dell’occhio Miosi
    Patologie gastrointestinali ileo (compreso ileo paralitico), megacolon (compreso megacolon tossico), glossodinia, secchezza delle fauci
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo eruzione bollosa (inclusa la sindrome di Stevens– Johnson, necrolisi epidermica tossica ed eritema multiforme), angioedema, orticaria, prurito
    Patologie renali e urinarie ritenzione urinaria
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: affaticamento

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette.

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Lattosio, amido, talco, magnesio stearato.

    Costituenti della capsula: gelatina, titanio diossido, E132

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione