Isopuramin (Baxter spa)

Soluzione per infusione 20fl infus 500ml 3%

Principio attivo:Aminoacidi
Gruppo terapeutico:Soluzioni endovena
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rnrl - limitativa non ripetib.
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • epatopatie
  • stati di denutrizione
  • malattie infettive acute e croniche
  • diarree profuse
  • scottature
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    Posologia

    La posologia dipende dal quadro clinico del paziente secondo prescrizione medica.

    È consigliabile una infusione inferiore alle 60 gocce al minuto primo. 2–4 flaconi al giorno forniscono 30–60 g di aminoacidi essenziali, pari a g 4,5 – 9,0 di azoto totale e coprono totalmente il fabbisogno giornaliero di azoto in soggetti di peso corporeo compreso tra i 50 e 65 kg. Per la migliore utilizzazione plastica degli aminoacidi e per il controllo del catabolismo post–traumatico è opportuno somministrare, in associazione ad isopuramin 3%, glucosio nella misura atta a fornire 35–40 kcal/kg/die. Il controllo della glicemia è agevole somministrando ogni 6–8 g di glucosio una unità di insulina pronta. In pediatria 250–400 ml di isopuramin 3% contengono il fabbisogno di aminoacidi per un lattante fino a 6 kg di peso.

    Controindicazioni
  • grave insufficienza epatica
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    Interazioni
  • segnalate
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    Avvertenze

    Nei bambini piccoli, negli epatopazienti e negli anziani è necessario verificare frequentemente l’azotemia per evitare casi di iperammoniemia che possono insorgere durante trattamenti prolungati.

    Per un controllo ottimale della nutrizione parenterale sono necessarie frequenti valutazioni cliniche ed analisi di laboratorio che dovranno riguardare in particolar modo l’osmolarità del siero, gli elettroliti, test di funzionalità epatica e renale, la glicemia, l’ammoniemia.

    Il prodotto contiene sodio metabisolfito. Tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.

    Gravidanza

    Non si conoscono dati certi di tossicità sull’uso in gravidanza; nel caso di somministrazione, da usarsi sotto stretto controllo medico.

    Effetti Collaterali

    Alla posologia indicata Isopuramin 3% non presenta effetti collaterali di rilievo. Una modesta iperazotemia può essere rilevata se la quota aminoacidica somministrata è eccessiva in rapporto alla quota calorica.

    Nausea e vomito eventualmente presenti possono essere eliminati rallentando la velocità di deflusso.

    Nel punto di iniezione e lungo il corso delle vene usate per l’infusione si possono avere reazioni flebitiche e tromboflebitiche: in tal caso occorre cambiare il luogo di iniezione. Se dovesse comparire una reazione secondaria, occorre sospendere l’infusione ed istituire le appropriate contromisure terapeutiche.

    Eccipienti

    L–Cisteina cloridrato monoidrato

    Sodio cloruro

    Potassio fosfato monobasico

    Acido acetico glaciale

    Sodio metabisolfito

    Acqua per preparazioni iniettabili.

    Conservazione

    Nessuna particolare condizione di conservazione