Soluzione iniettabile: 1 fiala al giorno secondo prescrizione medica, per via intramuscolare.
Capsule molli: 1–3 capsule al giorno secondo prescrizione medica. Nei bambini la dose giornaliera può essere uguale a quella degli adulti o comunque commisurata, secondo il parere del medico, alle necessità terapeutiche.
Il trattamento va condotto sotto controllo ematologico.
In caso di anemia perniciosa, l’acido folico non deve essere somministrato da solo o in associazione con dosi inadeguate di cianocobalamina. Infatti, pur provocando una risposta emopoietica, non svolge alcuna azione preventiva sulla degenerazione midollare subacuta presente in queste forme. Pertanto la somministrazione di acido folico deve essere subordinata ad un preciso accertamento diagnostico ematologico.
Il medicinale non deve essere utilizzato come antianemico nei soggetti portatori di neoplasie.
L’uso concomitante di acido folico con fenobarbitale, fenitoina o primidone non è raccomandato (vedere paragrafo 4.5 "interazione con altri medicinali e altre forme di interazione").
Gravidanza
Non ci sono pericoli noti per l’uso di acido folico in gravidanza; integratori di acido folico sono spesso favorevoli.
La carenza indotta di acido folico o un anormale metabolismo del folato è legato alla comparsa di difetti alla nascita e di alcuni difetti del tubo neurale. La carenza di questa vitamina o dei suoi metaboliti può anche essere responsabile di alcuni casi di aborto spontaneo e ritardo della crescita intrauterina.
Non vi sono dati di sicurezza per un impiego a dosi superiori a 4–5 mg/die; pertanto in tali situazioni la dose giornaliera non deve superare i 5 mg.
Allattamento
L’acido folico è escreto nel latte materno.
Nessun effetto negativo è stato osservato in neonati allattati al seno le cui madri assumevano l’acido folico.
Gli effetti indesiderati che possono essere associati a Folina sono elencati nella seguente tabella secondo classificazione per apparati e sistemi e frequenza: comune (≥1/100 e <1/10), non comune (≥1/1.000 e <1/100), rara (≥1/10.000 e <1/1.000)
Disturbi del sistema immunitario
Rara (≥1/10,000 – <1/1,000)
Reazioni allergiche, comprendenti eritema, rash, prurito, orticaria, dispnea, e reazioni anafilattiche (incluso shock).
Disturbi psichiatrici
Rara (≥1/10,000 – <1/1,000)
Disturbi del sonno, incubi
Patologie gastrointestinali
Rara (≥1/10,000 –<1/1,000)
Anoressia, nausea, distensione addominale e flatulenza
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Rara (≥1/10,000 –<1/1,000)
Malessere, irritabilità
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Folina soluzione iniettabile: glicina; sodio idrato; sodio cloruro, p–idrossibenzoato di metile, etile, propile, butile, benzile, acqua per preparazioni iniettabili.
Folina capsule molli: cera d’api; olio di soia, lecitina di soia in olio di soia.
Composizione dell’involucro esterno gelatinoso: gelatina, glicerolo, sodio p–idrossibenzoato di etile, sodio p–idrossibenzoato di propile, sorbitolo, titanio diossido (E 171), eritrosina (E127), ferro ossido nero (E172).
Capsule molli:
Conservare a temperatura non superiore a 30° C
Fiale:
Questo medicinale non richiede particolari precauzioni per la conservazione