Flutamide fidia (Fidia farmaceutici spa)

Compresse 30cpr 250mg

da18.86 €
Principio attivo:Flutamide
Gruppo terapeutico:Antagonisti ormonali e sostanze correlate
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • carcinoma
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    Posologia

    La dose raccomandata, salvo diversa prescrizione medica, in monoterapia o in associazione, è di 1 compressa da 250 mg tre volte al giorno. In combinazione con un LHRH–agonista, la somministrazione dei due farmaci può essere iniziata contemporaneamente oppure la somministrazione di FLUTAMIDE Fidia può essere iniziata 24 ore prima dell’inizio della somministrazione di LHRH–agonista.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
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    Interazioni
  • state segnalate interazioni
  • anticoagulante
  • anticoagulanti orali
  • teofillina
  • epatotossici
  • dopo
  • nota
  • bevande alcoliche
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    Avvertenze

    Insufficienza epatica – In caso di compromessa funzionalità epatica, il trattamento a lungo termine con flutamide deve essere somministrato solo dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Test di funzionalità epatica devono essere eseguiti prima di iniziare il trattamento. La terapia con flutamide non deve essere iniziata in pazienti con livelli di transaminasi sierica superiori di 2–3 volte i valori normali.

    Essendo stati riportati casi di anormalità dei valori di transaminasi, ittero colestatico, necrosi epatica, ed encefalopatia epatica associati all’uso di flutamide compresse o capsule, deve essere considerata l’esecuzione periodica dei test di funzionalità epatica. Tali patologie epatiche sono risultate usualmente reversibili dopo interruzione della terapia; tuttavia, ci sono state segnalazioni di morte conseguenti a grave insufficienza epatica associate all’uso di flutamide compresse o capsule. Un appropriato controllo dei valori di laboratorio relativi alla funzionalità epatica deve essere eseguito mensilmente per ogni paziente nei primi 4 mesi, e poi periodicamente o alla comparsa dei primi segni/sintomi di disfunzione epatica (ad esempio prurito, urine scure, anoressia persistente, ittero, dolorabilità del quadrante superiore destro o sintomi "simil–influenzali" inspiegabili). La terapia con flutamide compresse o capsule deve essere interrotta se il paziente presenta evidenza di laboratorio di insufficienza epatica o di ittero, in assenza di metastasi epatiche confermate biopticamente, o se i livelli di transaminasi sierica superano di 2–3 volte i valori normali, anche in pazienti asintomatici.

    L’uso di flutamide è indicato solo nei pazienti di sesso maschile

    Durante il trattamento, vanno utilizzati adeguati metodi contraccettivi.

    Flutamide deve essere utilizzata con cautela in pazienti con disturbi della funzionalità renale.

    Flutamide può elevare i livelli plasmatici di testosterone e di estradiolo, e provocare ritenzione idrica. Nei casi più severi, ciò può portare ad un aumento di rischio di angina e insufficienza cardiaca. Pertanto, flutamide deve essere usata con cautela in pazienti con disturbi cardiovascolari. Flutamide può aggravare gli edemi o i gonfiori cavigliari in pazienti soggetti a tali disturbi.

    Un aumentato livello plasmatico di estradiolo può predisporre a eventi tromboembolitici.

    Nei pazienti che vengono trattati a lungo termine e che non sono stati sottoposti a castrazione medica o chirurgica, deve essere controllata periodicamente la conta spermatica.

    I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi, o da malassorbimento di glucosio–galattosio non devono assumere questo medicinale.

    Il paziente non dovrebbe interrompere o alterare lo schema posologico senza consultare il medico.

    Gravidanza

    L’uso di FLUTAMIDE Fidia compresse è indicato solo nei pazienti di sesso maschile. Durante il trattamento, vanno utilizzati adeguati metodi contraccettivi.

    Flutamide compresse o capsule può causare danni fetali nel caso di somministrazione a donne in gravidanza. In studi condotti su animali, gli effetti tossici sulla capacità riproduttiva sono stati correlati all’attività antiandrogena di questo farmaco. Si è verificata una diminuzione della sopravvivenza alle 24 ore nella progenie di ratti trattati durante gravidanza con flutamide a dosi giornaliere di 30, 100, o 200 mg/kg (rispettivamente circa 3, 9, e 19 volte la dose prevista nell’uomo). Nel feto dei ratti trattati con i due dosaggi più alti è stato osservato un lieve aumento di variazioni minori nello sviluppo dei segmenti sternali e delle vertebre. Ai due dosaggi più alti si è verificata anche la femminilizzazione dei maschi. Nella prole di conigli a cui è stata somministrata la dose più alta (15 mg/kg al giorno; equivalente a 1,4 volte la dose prevista nell’uomo), è stata osservata una diminuzione della frequenza di sopravvivenza.

    Nessun studio è stato condotto in donne in gravidanza o in allattamento. Perciò, si deve considerare la possibilità che la flutamide compresse o capsule possa causare danni fetali nel caso di somministrazione a donne in gravidanza, o che possa essere presente nel latte materno durante l’allattamento.

    Effetti Collaterali

    Monoterapia -

    Le reazioni avverse alla flutamide compresse o capsule segnalate più frequentemente sono ginecomastia e/o dolorabilità mammaria, talora accompagnate da galattorrea. Tali reazioni solitamente scompaiono in seguito all’interruzione del trattamento o alla riduzione del dosaggio.

    La flutamide compresse o capsule presenta scarsa attività sul sistema cardiovascolare, e comunque una attività significativamente minore rispetto a quella osservata condietilstilbestrolo.

    Terapia in associazione (con LHRH–agonisti)

    Gli effetti indesiderati segnalati con maggior frequenza nel corso della terapia di associazione di flutamide compresse o capsule con agonisti LHRH sono: vampate di calore, diminuzione della libido, impotenza, diarrea, nausea e vomito. Con l’eccezione della diarrea, questi effetti collaterali si presentano notoriamente in corso di trattamento con –agonisti LHRH in monoterapia, ad una frequenza confrontabile.

    L’alta incidenza di ginecomastia osservata a seguito di trattamento con flutamide compresse o capsule in monoterapia veniva ridotta in modo marcato con la terapia in associazione. Nel corso degli studi clinici non è stata rilevata alcuna differenza significativa nell’incidenza di ginecomastia tra i gruppi in trattamento con placebo e quelli in trattamento con flutamide e –agonista LHRH.

    La seguente convenzione è stata utilizzata per la classificazione della frequenza: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100 to <1/10), non comune (≥1/1.000 to <1/100), raro (≥1/10.000 to <1/1.000), molto raro (<1/10.000), e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

    Classe Sistematica/Organo Monoterapia Terapia di associazione con LHRH–agonisti
    Esami diagnostici
    Comune: Insufficienza epatica transitoria  
    Raro:   azoto ureico ematico (BUN) elevato, valori elevati di creatinina sierica
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Raro: Linfedema Anemia, leucopenia, trombocitopenia
    Molto raro:   Anemia emolitica, anemia macrocitica, metemoglobinemia, solfoemoglobinemia
    Patologie del sistema nervoso
    Raro: Capogiri, cefalea Torpore, confusione, nervosismo
    Patologie dell’occhio
    Raro: Visione offuscata  
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Molto raro:   Sintomi a livello polmonare (ed es. Dispnea), malattia polmonare interstiziale
    Patologie gastrointestinali
    Molto comune:   Diarrea, nausea, vomito
    Comune: Diarrea, nausea, vomito  
    Raro: Disturbi gastrointestinali non specifici, dolore epigastrico, costipazione Disturbi gastrointestinali non specifici
    Patologie renali and urinarie
    Raro   Sintomi genitourinari
    Molto raro   Modifiche del colore delle urine ad ambra o giallo–verde
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Raro: Prurito, ecchimosi Rash
    Molto raro: Reazioni di fotosensibilità Reazioni di fotosensibilità, eritema, ulcerazioni, necrolisi epidermica
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Raro:   Sintomi neuromuscolari
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Comune: Aumento dell’appetito  
    Raro: Anoressia Anoressia
    Molto raro:   Iperglicemia, peggioramento del diabete mellito
    Infezioni e infestazioni
    Raro: Herpes zoster  
    Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi)
    Molto raro Neoplasia del seno nell’uomo *  
    Patologie vascolari
    Molto comune:   Vampate di calore
    Raro: Vampate di calore Ipertensione
    Non noto:   Tromboembolia
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Comune: Stanchezza  
    Raro: Edema, debolezza, malessere, sete, dolore toracico Edema, irritazione cutanea al sito di iniezione
    Disturbi del sistema immunitario
    Raro: Sindrome simil–lupoide  
    Patologie epatobiliari
    Comune: Epatite  
    Non comune:   Hepatitis
    Raro:   Disfunzione epatica, ittero
    Molto raro:   Ittero colestatico, encefalopatia epatica, necrosi cellulare epatica, epatotossicità con esito fatale
    Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella
    Molto comune: Ginecomastia e/o dolorabilità mammaria, galattorrea Diminuzione della libido, impotenza.
    Non comune:   Ginecomastia
    Raro: Diminuzione della libido, riduzione della conta spermatica  
    Disturbi psichiatrici
    Comune: Insonnia  
    Raro: Ansia, depressione Depressione, ansia

    *Vi sono state poche segnalazioni di neoplasie maligne del seno nell’uomo in pazienti in terapia con flutamide compresse. Una riguardava l’aggravamento di un nodulo preesistente che era stato rilevato tre–quattro mesi prima dell’avvio della monoterapia con flutamide in un paziente con ipertrofia prostatica benigna. Dopo rimozione, questo fu diagnosticato quale carcinoma del dotto scarsamente differenziato. L’altra segnalazione riguardava ginecomastia ed un nodulo rilevati rispettivamente due e sei mesi dopo l’avvio della monoterapia con flutamide per il trattamento del carcinoma prostatico in stadio avanzato.

    Dopo nove mesi dall’avvio della terapia il nodulo è stato rimosso e diagnosticato quale tumore invasivo del dotto moderatamente differenziato di stadio T4N0M0, G3.

    Alterazioni micronodulari del seno possono verificarsi con una frequenza non comune.

    Un aumento del testosterone sierico è inizialmente possibile, durante monoterapia con flutamide; inoltre, sono riscontrabili vampate di calore e modifiche delle caratteristiche della capigliatura.

    In seguito alla commercializzazione di flutamide sono stati riportati casi, di cui non è nota la frequenza, di scompenso renale acuto, nefrite interstiziale, e ischemia miocardica.

    Eccipienti

    Lattosio, amido di mais, magnesio stearato, cellulosa microcristallina, sodio dodecilsolfato, silice colloidale anidra.

    Conservazione

    Proteggere dalla luce.