Applicare quotidianamente la soluzione vaginale, preferibilmente al mattino, per un periodo di 5 giorni, utilizzando l’intero flacone con le seguenti modalità d’uso:
A) Tenere il flacone per l’anello e piegare il cappuccio sino a rottura del sigillo di sicurezza.
B) Estrarre la cannula sino al suo arresto in modo da avvertire lo scatto del giusto posizionamento.
C) Introdurre la cannula in vagina e premere le pareti del flacone in modo da permetterne il completo svuotamento.
Si suggerisce di eseguire l’operazione di irrigazione in posizione distesa e lentamente.
Per prevenire le reinfezioni sarebbe opportuno che anche il partner venisse sottoposto a controllo medico.
È consigliabile che la paziente pratichi l’irrigazione in posizione stesa o semiseduta cercando di mantenere la soluzione per alcuni minuti nella vagina. L’uso specie se prolungato, di farmaci per uso topico può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tale evenienza occorre sospendere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche.
Nelle applicazioni intravaginali non si ha praticamente assorbimento sistemico del preparato. Tuttavia come per la maggior parte dei farmaci, l’impiego in gravidanza deve avvenire solo a seguito di una rigorosa scelta delle indicazioni, sotto diretto controllo del medico.
Raramente prurito, bruciore o irritazione locale.
Polietilenglicole 300, poliglicoleum, undebenzofene, polisorbato 20, acido lattico, profumo alla rosa, acqua depurata.
Nessuna particolare precauzione: normali condizioni di conservazione a temperatura ambiente.