Principio attivo:Levocarnitina
Gruppo terapeutico:Altri farmaci dell'apparato gastrointest.e del metabolismo
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutinePresente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • deficienze primarie e secondarie di carnitina
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    Posologia

    Soluzione orale - compresse masticabili:

    Deficienze primarie e deficienze secondarie a malattie genetiche

    La dose giornaliera orale è in funzione dell’età e del peso; da 0 a 2 anni sono consigliati 150 mg per kg di peso corporeo, da 2 a 6 anni 100 mg per kg, da 6 a 12 anni 75 mg per kg; oltre i 12 anni e negli adulti 2 -4 grammi secondo la gravità della patologia ed il giudizio del medico.

    Deficienze secondarie ad emodialisi

    2 - 4 grammi al giorno.

    Le soluzioni orali vanno assunte solo previa diluizione, quella nei contenitori monodose deve essere diluita in un bicchiere d’acqua.

    Soluzione iniettabile per uso endovenoso - Soluzione per infusione

    Deficienze secondarie ad emodialisi

    2 grammi al termine della seduta dialitica somministrati lentamente per via endovenosa.

    Il dosaggio da 2,5 g può essere indicato in pazienti con età dialitica superiore a 1 anno.

    Fiale da 5 ml

    La somministrazione endovenosa va eseguita lentamente (2-3 minuti).

    Sacche da 100 ml e da 250 ml

    La somministrazione per infusione deve essere di 3 ml per minuto, pari a circa 30 minuti per le sacche da 100 ml e a 1 ora e 20 minuti per le sacche da 250 ml.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • ipernatremia
  • pletore idrosaline
  • glucosio
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    Interazioni
  • conoscono interazioni
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    Avvertenze

    La somministrazione di L-carnitina in pazienti diabetici in trattamento insulinico o con ipoglicemizzanti orali, migliorando l’utilizzazione del glucosio, potrebbe determinare fenomeni di ipoglicemia. Pertanto in questi soggetti la glicemia deve essere tenuta sotto frequente controllo per poter tempestivamente provvedere all’aggiustamento della terapia ipoglicemizzante.

    La somministrazione endovenosa va eseguita lentamente (2-3 minuti).

    Carnitene soluzione per infusione deve essere usato con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici in cui esiste edema con ritenzione salina, in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. La somministrazione continua senza aggiunta di potassio può causare ipokalemia.

    Monitorare il bilancio dei fluidi e gli elettroliti.

    La sicurezza e l’efficacia della levocarnitina per somministrazione orale non sono state dimostrate in pazienti con insufficienza renale. La somministrazione cronica orale di alte dosi di levocarnitina in pazienti con grave compromissione della funzione renale o con insufficienza renale allo stadio terminale (ESRD) e dializzati può indurre un accumulo dei metabolici potenzialmente tossici trimetilamina (TMA) e trimetilamina-N-ossido (TMAO), in quanto questi metaboliti vengono normalmente escreti con le urine.

    Questo fenomeno non si verifica con la somministrazione endovenosa (vedere 5.2)

    Essendo la L-carnitina un prodotto fisiologico non presenta alcun rischio di assuefazione nè di dipendenza.

    La soluzione orale (1,5 g/5 mL - flacone da 20 ml) e le compresse masticabili contengono saccarosio: questi medicinali devono essere utilizzati con cautela nei pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi-isomaltati.

    Inoltre, di ciò si tenga conto in pazienti diabetici e in quelli sottoposti a regimi dietetici ipocalorici.

    La soluzione orale (1,5g/5 ml - flacone da 20 ml) contiene, inoltre, sorbitolo: questo medicinale deve essere utilizzato con cautela in pazienti affetti da rari problemi ereditati di intolleranza al fruttosio.

    La soluzione orale (1,5 g/5 ml - flacone da 20 ml) contiene, infine, para-idrossi-benzoati come conservanti: questi possono provocare reazioni allergiche (anche ritardate).

    Gravidanza

    Il prodotto può essere usato sia in gravidanza che durante l’allattamento.

    Effetti Collaterali

    Riportati lievi disturbi gastrointestinali dopo somministrazione orale. In pazienti uremici sono stati segnalati lievi sintomi miastemici.

    Sono stati riportati casi di convulsioni in pazienti, con o senza precedenti di attività convulsiva, che avevano ricevuto L-carnitina per via orale od endovenosa.

    Eccipienti

    Soluzione iniettabile per uso endovenoso

    acqua per preparazioni iniettabili

    1 g/10 mL soluzione orale:

    acido d-l malico, sodio benzoato, saccarina sodica, acqua depurata.

    2 g/10 mL soluzione orale:

    acido d-l malico, sodio benzoato, saccarina sodica, aroma ananas polvere, acqua depurata.

    1,5 g/5 mL soluzione orale:

    saccarosio, sorbitolo 70 per cento (non cristallizzabile), metile para-idrossibenzoato sodico, propile para-idrossibenzoato sodico, aroma ciliegia, aroma amarena, acqua depurata.

    Compresse masticabili

    aroma menta polvere, aroma liquirizia polvere, saccarosio, magnesio stearato.

    Soluzione per infusione con sodio cloruro

    sodio cloruro, acido cloridrico diluito, acqua p.p. iniettabili

    Soluzione per infusione con glucosio

    glucosio monoidrato, acqua p.p. iniettabili

    Conservazione

    Non vi sono da osservare speciali precauzioni per la conservazione.

    Soluzione per infusione con glucosio: Non conservare a temperatura superiore ai 25° C.