Aminofillina salf (Salf spa)

Soluzione iniettabile 5f 240mg

Principio attivo:Aminofillina diidrato
Gruppo terapeutico:Altri farmaci sistemici per disturbi ostruttivi vie respir.
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • asma bronchiale
  • p
  • affezioni polmonari
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Posologia

    Adulti

    Il trattamento è riservato ai casi di grave asma bronchiale e si realizza attraverso l'infusione lenta di una soluzione ottenuta diluendo 480 mg di aminofillina (pari a 2 fiale da 240 mg/10 ml) in 50 ml di una soluzione per infusione che sia compatibile (ad esempio soluzione fisiologica, soluzione glucosata, soluzione levulosica).

    La velocità di infusione della soluzione non dovrà superare 3,6 ml/minuto (pari a 25 mg di aminofillina/minuto).

    La dose totale somministrata non potrà superare 0,8 ml/kg (pari a 5,6 mg di aminofillina/kg).

    A questa infusione si potrà far seguire un'infusione di mantenimento ottenuta diluendo 240 mg di aminofillina (pari a 1 fiala da 240 mg/10 ml) in 500 ml di una soluzione per infusione (vedere sopra).

    La velocità dell’infusione di mantenimento sarà di 1,9 ml/kg/ora (pari a 0,9 mg di aminofillina/kg/ora) negli adulti sotto i 50 anni, fumatori;

    0,9 ml/kg/ora (pari a 0,45 mg/kg/ora) negli adulti sotto i 50 anni, non fumatori;

    0,5 ml/kg/ora (pari a 0,25 mg/kg/ora) negli adulti con scompenso cardiaco o compromissione epatica.

    In ogni caso la somministrazione endovenosa del medicinale dovrà essere eseguita con il paziente in clinostatismo e con controllata lentezza (15-20 minuti).

    Bambini

    Il dosaggio nei bambini di età inferiore ai 9 anni è 1 mg/kg/ora.

    Non usare la soluzione se si sono separati i cristalli.

    Iniettare lentamente.

    Controindicazioni
  • altri derivati xantinici
  • stati ipotensivi
  • allattamento
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Interazioni
  • aminofillina
  • adenosina
  • barbiturici
  • carbamazepina
  • fenitoina
  • fenobarbital
  • fumo
  • furosemide
  • nifedipina
  • pancuronio
  • primidone
  • rifampicina
  • ritonavir
  • sulfinpirazone
  • allopurinolo
  • amiodarone
  • cimetidina
  • claritromicina
  • clindamicina
  • contraccettivi orali
  • diltiazem
  • disulfiram
  • eritromicina
  • fluorochinoloni
  • fluvoxamina
  • isoniazide
  • josamicina
  • lincomicina
  • macrolidi
  • metotressato
  • mexiletina
  • paroxetina
  • propafenone
  • propanololo
  • ranitidina
  • anticoagulante orale
  • ticlopidina
  • troleandomicina
  • vaccino antiinfluenzale
  • verapamil
  • isoprenalina
  • derivati digitalici
  • amine simpatico-mimetiche
  • alotano
  • benzodiazepine
  • dopo
  • teofillina
  • interazione
  • carbonato di litio
  • tacrolimus
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Avvertenze

    La soluzione deve essere limpida incolore o di colore leggermente giallastro e priva di particelle visibili.

    Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l’eventuale residuo non può essere utilizzato.

    L’aminofillina non deve essere somministrata contemporaneamente ad altri preparati xantinici; l'associazione tra aminofillina ed efedrina o altri simpaticomimetici broncodilatatori richiede cautela.

    La fenitoina, altri farmaci anticonvulsivanti e il fumo di sigaretta possono aumentare la clearance della aminofillina con riduzione dell’emivita plasmatica. In questi casi può essere necessario aumentare il dosaggio dell’aminofillina.

    Il medicinale deve essere somministrato con prudenza negli anziani, nei cardiopatici, negli ipertesi e nei pazienti con grave ipossiemia, ipertiroidismo, cuore polmonare cronico, insufficienza cardiaca congestizia, ulcera peptica e nei pazienti con gravi malattie renali ed epatiche.

    Occorre estrema cautela in caso di uso nei bambini.

    Numerosi fattori possono ridurre la clearance epatica della aminofillina con aumento dei livelli plasmatici del farmaco. Tra questi sono compresi l'età (neonati a termine e pre-termine, bambini al di sotto di 1 anno di età, ultrasessantenni che hanno una clearance ridotta), lo scompenso cardiaco congestizio, le affezioni ostruttive croniche del polmone, le infezioni concomitanti, la febbre (una temperatura di 39°C o superiore per 24 ore o più, o una temperatura inferiore ma per periodi più lunghi), ipotiroidismo, epatopatie (cirrosi, epatite acuta), edema polmonare acuto, sepsi, shock e la somministrazione contemporanea di alcuni farmaci (vedere paragrafo 4.5 “Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione”). In presenza di questi fattori, si raccomanda un monitoraggio dei livelli ematici della aminofillina tenendo presente che i suoi valori terapeutici sono di 10-15 mg/ml e la dose minima tossica è di 20 mg/ml.

    Informazioni importanti su alcuni eccipienti: nessuna.

    Gravidanza

    Gravidanza

    Per quanto non siano stati rilevati effetti negativi della aminofillina sullo sviluppo del feto, l'impiego in gravidanza va limitato ai casi nei quali l'asma costituisca un serio pericolo per la madre.

    Allattamento

    L’uso di aminofillina è controindicato nell’allattamento.

    Effetti Collaterali

    Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati della aminofillina organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.

    Patologie cardiache

    Fibrillazione atriale

    Bradiaritmia in caso di rapida somministrazione

    Arresto cardiaco

    Palpitazioni

    Sincope

    Tachiaritmia

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

    Sindrome di Stevens-Johnson

    Disturbi del metabolismo e della nutrizione

    Aumento della escrezione urinaria di cortisolo libero

    Diminuzione dei livelli di triidotironina

    Ipoprotinemia

    Aumento del glucosio ematico

    Aumento dei livelli di acido urico

    Alterazioni lipidiche

    Patologie del sistema nervoso

    Cefalea

    Tremori

    Insonnia

    Emorragia intracranica

    Capogiri

    Convulsioni

    Balbuzie

    Disturbi psichiatrici

    Irritabilità

    Depressione

    Ansia

    Agitazione

    Patologie renali e urinarie

    Aumentata diuresi

    Eccipienti

    Acqua per preparazioni iniettabili.

    Conservazione

    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Non sono richieste particolari condizioni di conservazione in relazione alla temperatura.