Aciclovir abc (Abc farmaceutici spa)

Sospensione orale os 100ml 8%

Principio attivo:Aciclovir
Gruppo terapeutico:Antivirali ad azione diretta
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutinePresente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • infezioni
  • herpes simplex
  • varicella
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    Posologia

    Trattamento delle infezioni da Herpes Simplex

    Adulti

    200 mg 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore omettendo la dose notturna.

    Il trattamento va continuato per 5 giorni, ma può rendersi necessario un prolungamento nei casi di infezioni primarie gravi. Nei pazienti con funzione immunitaria gravemente compromessa (per es. dopo un trapianto di midollo osseo) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale, il dosaggio può essere raddoppiato a 400 mg utilizzando mezza compressa o 5 ml della sospensione, in alternativa, può essere valutata l’opportunità di una somministrazione del farmaco per via endovenosa. La terapia va iniziata prima possibile e nel caso di infezioni recidivanti, preferibilmente ai primi sintomi o all’apparire delle prime lesioni.

    Bambini

    Per il trattamento delle infezioni da Herpes Simplex, e per la profilassi delle stesse in quelli con funzione immunitaria compromessa, nei bambini di età superiore a 2 anni il dosaggio è simile a quello degli adulti.

    Sotto i due anni il dosaggio è ridotto della metà.

    Terapia soppressiva delle recidive delle infezioni da Herpes Simplex nei pazienti con normale funzione immunitaria

    200 mg 4 volte al giorno ad intervalli di 6 ore. Molti pazienti possono essere trattati con successo con la somministrazione di 400 mg in compresse o 5 ml della sospensione 2 volte al giorno ad intervalli di 12 ore.

    Possono risultare efficaci anche dosaggi di 200 mg, 3 volte al giorno ad intervalli di 8 ore o 2 volte al giorno ad intervalli di 12 ore.

    In alcuni pazienti si possono verificare recidive dell’infezione con una dose totale giornaliera di 800 mg di aciclovir.

    La terapia dovrebbe essere interrotta periodicamente a intervalli di 6 o 12 mesi, per poter osservare eventuali mutamenti nella storia naturale della malattia.

    Profilassi delle infezioni da Herpes Simplex nei pazienti con funzione immunitaria compromessa

    200 mg 4 volte al giorno ad intervalli di 6 ore.

    Nei pazienti con funzione immunitaria gravemente compromessa (per es. dopo un trapianto di midollo osseo) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale, il dosaggio può essere raddoppiato a 400 mg in compresse o 5 ml della sospensione o,in alternativa, può essere valutata l’opportunità di una somministrazione del farmaco per via endovenosa.

    La durata della profilassi va considerata in relazione con quella del periodo di rischio.

    Trattamento dell’Herpes Zoster e della varicella

    Schema di assunzione delle compresse nell’arco della giornata
    Ore del giorno Colazione Tarda mattinata Primo pomeriggio Tardo pomeriggio Sera

    Adulti

    800 mg in compresse o 10 ml di sospensione 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore omettendo la dose notturna. Il trattamento deve essere continuato per 7 giorni. Nei pazienti con funzione immunitaria gravemente compromessa (per es. dopo un trapianto di midollo osseo) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale, può essere valutata l’opportunità di una somministrazione del farmaco per via endovenosa. La terapia va iniziata subito dopo la comparsa dell’infezione, infatti il trattamento ottiene risultati migliori se instaurato all’apparire delle prime lesioni.

    Bambini

    Per il trattamento della varicella, nei bambini di età superiore ai 6 anni il dosaggio è di 800 mg in compresse o 10 ml di sospensione 4 volte al giorno, in quelli di età compresa fra i 2 e i 6 anni il dosaggio è di 400 mg in compresse o 5 ml di sospensione 4 volte al giorno. Il prodotto non va somministrato ai bambini di età inferiore ai 2 anni, non essendo stata stabilita l’efficacia e la sicurezza di impiego in questa fascia di età. La somministrazione di 20 mg/Kg di peso corporeo (non superando gli 800 mg) 4 volte al giorno, permette un adattamento posologico più preciso. Il trattamento deve essere continuato per 5 giorni. Non sono disponibili dati specifici circa la soppressione delle infezioni da Herpes simplex od il trattamento dell’Herpes Zoster nei bambini con normale funzione immunitaria. Per il trattamento dell’Herpes Zoster nei bambini con funzione immunitaria compromessa andrà presa in considerazione la somministrazione del farmaco per via endovenosa.

    Anziani

    Nell’anziano l’eliminazione totale dell’Aciclovir diminuisce con il diminuire di alcuni indici di funzionalità renale associati all’avanzare dell’età. Nei pazienti che assumono alte dosi di Aciclovir per via orale deve essere mantenuta una adeguata assunzione di liquidi. Particolare attenzione deve essere posta nel valutare l’opportunità di una riduzione del dosaggio in caso di pazienti con funzionalità renale compromessa.

    Soggetti con compromissione renale

    Nel trattamento delle infezioni da Herpes Simplex, in pazienti con ridotta funzionalità renale compromessa, la posologia orale raccomandata non dovrebbe causare un accumulo di Aciclovir al di sopra dei livelli che si sono dimostrati tollerati, a seguito di somministrazione del farmaco per via endovenosa. Tuttavia, in pazienti con compromissione renale grave (clearance delle creatinina inferiore a 10 ml/min), si raccomanda di aggiustare la dose a 200 mg 2 volte al giorno ad intervalli di circa 12 ore. Nel trattamento della varicella e dell’Herpes Zoster si raccomanda di modificare la posologia a 800 mg in compresse o 10 ml di sospensione, somministrati 2 volte al giorno ad intervalli di circa 12 ore, in pazienti con compromissione renale grave (clearance delle creatinina inferiore a 10 ml/min), ed a 800 mg in compresse o 10 ml di sospensione 3 volte al giorno somministrati ad intervalli di circa 8 ore, in pazienti con compromissione renale moderata (clearance delle creatinina compresa tra 10 e 25 ml/min).

    Controindicazioni
  • ipersensibilità nota nei confronti dell’aciclovir e del valaciclovir o nei confronti di uno degli eccipienti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico
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    Interazioni
  • state individuate interazioni
  • immunosoppressore
  • probenecid
  • cimetidina
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    Avvertenze

    Agitare la sospensione prima dell’uso

    Impiego nei pazienti con insufficienza renale e negli anziani

    l’Aciclovir viene eliminato con la clearance renale e pertanto nei pazienti con insufficienza renale è necessario ridurre la dose (vd. paragrafo 4.2). Negli anziani è possibile che la funzionalità sia ridotta e pertanto anche per questo gruppo di pazienti è necessario prendere in considerazione una riduzione del dosaggio. Sia gli anziani che i pazienti con insufficienza renale sono esposti ad un rischio maggiore di sviluppare effetti collaterali neurologici e vanno pertanto monitorati attentamente per cogliere gli eventuali segni di tali effetti. Nei casi rilevati queste reazioni erano generalmente reversibili con la sospensione del trattamento (vd. paragrafo 4.8).

    Cicli ripetuti o prolungati di trattamento con l’aciclovir in pazienti gravemente immunocompromessi, possono causare la selezione di ceppi virali meno suscettibili, che possono non rispondere al trattamento continuato con aciclovir (vd. paragrafo 5.1).

    Bambini, anziani, pazienti con quadri clinici specifici. (vedi punto 4.2)

    Formulazioni orali

    Stato di idratazione: occorre fare in modo che i pazienti che ricevono elevate dosi orali di aciclovir siano adeguatamente idratati.

    Informazioni importanti su alcuni eccipienti

    Aciclovir ABC sospensione orale contiene sorbitolo pertanto i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale.

    Gravidanza

    Fertilità

    Vedere Studi clinici al paragrafo 5.3.

    In ratti e cani sono stati riportati effetti tossici reversibili sulla spermatogenesi solo a dosaggi sistemici notevolmente superiori a quelli terapeutici. Studi su due generazioni nel topo non hanno evidenziato effetti dell’Aciclovir, somministrato per via orale, sulla fertilità. Non sono disponibili dati relativi agli effetti dell’aciclovir sulla fertilità della donna. L’aciclovir in compresse non ha dimostrato di avere effetto sul numero, la morfologia e la motilità degli spermatozoi nell’uomo.

    Gravidanza

    Si può prendere in considerazione l’uso di aciclovir solo se i potenziali benefici risultano superiori alla possibilità di rischi sconosciuti. durante tale periodo il farmaco deve essere utilizzato soltanto in caso di assoluta necessità sotto il diretto controllo del medico.

    Un registro postvendita sull’uso di aciclovir in gravidanza ha documentato gli esiti della gravidanza in donne esposte a qualsiasi tipo di formulazione di aciclovir. I dati inseriti nel registro non hanno rilevato un aumento nel numero di difetti congeniti tra i soggetti esposti all’aciclovir rispetto alla popolazione generale, ed eventuali difetti congeniti non presentavano caratteristiche particolari o un andamento costante che facessero pensare a una causa comune.

    In test convenzionali, accettati internazionalmente, la somministrazione sistemica di aciclovir non ha prodotto effetti embriotossici o teratogeni nei conigli, ratti e topi.

    In una prova sperimentale non compresa nei classici test di teratogenesi si sono osservate anormalità del feto dopo dosi sottocutanee di aciclovir così elevate da produrre effetti tossici nella madre. La rilevanza clinica di questi risultati è incerta.

    Allattamento

    Con la somministrazione orale di 200 mg di aciclovir cinque volte al giorno, l’aciclovir è stato rilevato nel latte materno a concentrazioni comprese tra 0.6 e 4.1 volte i relativi livelli plasmatici. Tali livelli esporrebbero potenzialmente i neonati allattati al seno a dosaggi di aciclovir fino a 0.3 mg/kg/die. Si consiglia pertanto cautela nella somministrazione dell’aciclovir alle donne che allattano.

    Effetti Collaterali

    Sono state stimate le categorie di frequenza associate agli eventi avversi sottostanti. Per la maggior parte degli eventi, non erano disponibili dati adeguati per la valutazione dell’incidenza. Inoltre, gli eventi avversi possono variare in base alla loro incidenza a seconda dell’indicazione.

    Per la classificazione degli effetti indesiderati in termini di frequenza è stata usata la convenzione seguente: molto comuni ≥1/10, comuni da ≥1/100 a <1/10, non comuni da ≥1/1000 a <1/100, rari da ≥1/10.000 a <1/1.000, molto rari <1/10.000.

    Formulazioni orali

    Patologie del sistema emolinfopoietico

    Molto rari: anemia, leucopenia, trombocitopenia.

    Disturbi del sistema immunitario

    Rari: anafilassi.

    Disturbi psichiatrici e sistema nervoso

    Comuni: cefalea, capogiri.

    Molto rari: agitazione, stato confusionale, tremore, atassia, disartria, allucinazioni, sintomi psicotici, convulsioni, sonnolenza, encefalopatia, coma.

    Gli eventi di cui sopra sono generalmente reversibili e vengono normalmente segnalati nei pazienti con insufficienza renale o con altri fattori predisponenti (vedere paragrafo 4.4).

    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

    Rari: dispnea.

    Patologie gastrointestinali

    Comuni: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali.

    Patologie epatobiliari

    Rari: aumenti reversibili della bilirubina e degli enzimi epatici correlati.

    Molto rari: epatite, ittero.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

    Comuni: prurito, eruzioni (incl. fotosensibilità).

    Non comuni: orticaria, perdita di capelli diffusa accelerata.

    La perdita di capelli diffusa accelerata è stata associata a un’ampia varietà di processi patologici e medicinali; il rapporto dell’evento con la terapia a base di aciclovir è incerto.

    Rari: angioedema.

    Patologie renali e urinarie

    Rari: aumenti di azotemia e creatinina.

    Molto rari: insufficienza renale acuta, dolore renale.

    Il dolore renale può essere associato a insufficienza renale.

    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

    Comuni: astenia, febbre.

    Eccipienti

    Aciclovir ABC “800 mg compresse” 35 compresse

    Cellulosa microcristallina, Glicolato di amido di sodio, polivinilpirrolidone, magnesio stearato.

    Aciclovir ABC “8% sospensione orale” flacone da 100 ml

    Sorbitolo (70% non cristallizzabile), Cellulosa disperdibile, Glicerolo, Metil p-idrossibenzoato, Propil p-idrossibenzoato, Aroma amarena, Acqua depurata q.b.

    Conservazione

    Aciclovir ABC compresse: conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.

    Aciclovir ABC sospensione orale: questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.