Assumere inizialmente la dose più bassa (500 mg cioè ½ compressa) ripetendo la somministrazione dopo un intervallo di 6 ore.
Solo se non si ottiene un sufficiente controllo del dolore si potrà aumentare la dose o diminuire l’intervallo; però la dose singola non dovrà mai essere superiore a 1000 mg (mai più di una compressa per volta) e la distanza tra una dose e l’altra non dovrà mai essere inferiore a 4 ore.
Adolescenti (12–18 anni)
Una dose da 500 mg (½ compressa) ogni 4–6 ore (mai meno di 4 ore tra una e l’altra).
All’occorrenza la dose può essere raddoppiata assumendo una compressa intera.
Non assumere mai due compresse insieme;non superare i 4 g (4 compresse) nelle 24 ore.
Adulti
Una dose da 500–1000 mg di paracetamolo (½ –1 compressa) ogni 4–6 ore (mai meno di 4 ore tra una e l’altra).
Non assumere mai due compresse insieme; non superare i 4 g (4 compresse) nelle 24 ore.
Modo di somministrazione
Lasciare sciogliere la compressa effervescente in mezzo bicchiere d’acqua ed ingerire la soluzione così ottenuta.
Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni, anche gravi, a carico del rene e del sangue.
In caso di reazioni allergiche si deve sospendere la somministrazione.
Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza renale, insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave, epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica, carenza di glucosio–6–fosfato deidrogenasi, anemia emolitica.
Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.
Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche il paragrafo 4.5 "Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione".
Non assumere il medicinale insieme ad altri analgesici, antipiretici e antinfiammatori non steroidei.
Utilizzare il paracetamolo solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens–Johnson e necrolisi epidermica.
Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.
La comparsa di reazioni allergiche comporta la sospensione del trattamento.
Acido citrico anidro, Sodio bicarbonato, Sorbitolo, Sodio carbonato anidro, Sodio benzoato, Aroma arancio, Potassio acesulfame, Dimeticone, Sodio docusato.
ACETAMOL non richiede particolari precauzioni di conservazione. Si consiglia comunque di conservare il tubetto ben chiuso in luogo asciutto.