Zolistam (Sanofi spa)

Compresse rivestite rm 20cpr 10mg rm

da7.34 €
Principio attivo:Mizolastina
Gruppo terapeutico:Antistaminici per uso sistemico
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • riniti
  • congiuntiviti allergiche
  • febbre
  • orticaria
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Posologia

    Adulti, comprese le persone anziane, e bambini a partire dai 12 anni di età: la dose raccomandata è di una compressa da 10 mg al giorno.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti
  • antibiotici macrolidi
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Interazioni
  • ketoconazolo
  • eritromicina
  • cimetidina
  • ciclosporina
  • nifedipina
  • alcol
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Avvertenze

    In alcuni soggetti la mizolastina può prolungare l’intervallo QT.

    L’entità del prolungamento é modesto e non é stato associato ad aritmie cardiache.

    I pazienti anziani possono essere particolarmente sensibili all’effetto sedativo della mizolastina e ai potenziali effetti del farmaco sulla ripolarizzazione cardiaca.

    Il medicinale contiene lattosio; pertanto i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, con deficit di Lapp-lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere il medicinale.

    Gravidanza

    Non è stata stabilita la sicurezza della mizolastina per l’impiego in gravidanza. Gli studi sperimentali nell’animale non hanno messo in evidenza effetti dannosi diretti o indiretti sullo sviluppo dell’embrione o del feto, sul decorso della gestazione e sullo sviluppo peri e post-natale. Tuttavia, così come ogni farmaco, l’impiego della mizolastina deve essere evitato in gravidanza, soprattutto durante il primo trimestre.

    Mizolastina è escreta nel latte materno, quindi il suo uso non è raccomandato a donne che allattano al seno.

    Effetti Collaterali

    Patologie gastrointestinali:

    Comuni: diarrea, dolore addominale (compresa dispepsia), xerostomia, nausea.

    Patologie del sistema nervoso centrale e disturbi psichiatrici:

    Comuni: sonnolenza spesso transitoria, cefalea, vertigini.

    Non comuni: ansia e depressione.

    Patologie epatiche:

    Non comuni: aumento degli enzimi epatici.

    Patologieematologici del sistema emolinfopoietico:

    Molto rari: riduzione del numero dei neutrofili.

    Generali:

    Comuni: astenia spesso transitoria, aumento dell’appetito associato ad aumento ponderale.

    Molto rari: reazioni allergiche che includono anafilassi, angioedema, rash/orticaria generalizzati, prurito e ipotensione.

    Patologie cardiache:

    Non comuni: ipotensione, tachicardia, palpitazioni.

    Molto rari: reazioni vasovagali.

    Patologie del sistema muscolo-scheletrico:

    Non comuni: artralgia e mialgia

    Sono stati riportati casi di broncospasmo e di aggravamento di asma, ma data l’alta frequenza dell’asma nella popolazione trattata, una relazione causale rimane incerta.

    In pazienti suscettibili il trattamento con antistaminici é stato associato al prolungamento dell’intervallo QT con aumento del rischio di gravi aritmie cardiache.

    Sono stati osservati rari casi di variazioni modeste della glicemia e degli elettroliti plasmatici. Il significato clinico di queste modificazioni in soggetti peraltro sani rimane non chiaro.

    I pazienti a rischio (in particolare i pazienti diabetici, quelli suscettibili di avere squilibri elettrolitici e aritmie cardiache) devono essere periodicamente monitorati.

    Eccipienti

    Nucleo: olio di ricino idrogenato, lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, acido tartarico, polividone, silice colloidale anidra, magnesio stearato.

    Rivestimento: ipromellosa, titanio biossido (E 171), glicole propilenico.

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.

    Conservare nella confezione originale.