Zerinol gola (Boehringer ingelheim it.spa)

Spray mucosa orale spray fl 20ml

da10.60 €
Principio attivo:Ambroxolo cloridrato
Gruppo terapeutico:Preparati per il cavo faringeo
Tipo di farmaco:Farmaco da banco
Rimborsabilità:C
Ricetta:Otc - libera vendita
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • dolore acuto
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    Posologia

    Posologia

    Adulti e bambini sopra i 12 anni di età: una dose da 10 mg (4 erogazioni), da nebulizzare nella gola, fino a 6 volte al giorno.

    La soluzione spray per mucosa orale da 2,5 mg/erogazione di Zerinol Gola non può essere usata per più di 3 giorni. In caso di persistenza dei sintomi o di febbre alta, il paziente deve consultare un medico.

    Popolazione pediatrica

    Il medicinale non deve essere usato nei bambini di età inferiore ai 12 anni (vedere paragrafo 4.4).

    Modo di somministrazione

    Prima dell’uso, è necessario azionare 5 volte la pompa fino ad ottenere il rilascio di una nebulizzazione uniforme. In caso di non utilizzo dello spray per un periodo di tempo prolungato, è necessario azionare una volta la pompa prima di utilizzare nuovamente il medicinale.

    Per effettuare un’erogazione, è necessario tenere il flacone spray in posizione verticale con l’erogatore rivolto verso la gola e, contemporaneamente, premere fino in fondo la sommità della pompa.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo
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    Interazioni
  • state segnalate interazioni
  • altri medicinali
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    Avvertenze

    La soluzione spray per mucosa orale da 2,5 mg/erogazione di Zerinol Gola non deve essere usata nei bambini di età inferiore ai 12 anni.

    La soluzione spray per mucosa orale da 2,5 mg/erogazione di Zerinol Gola non può essere usata per più di 3 giorni. Se i sintomi peggiorano o persistono dopo 3 giorni o se il paziente ha la febbre alta, si deve consultare un medico.

    In pochissimi casi, contemporaneamente alla somministrazione di sostanze espettoranti quali l’ambroxolo cloridrato, sono state osservate gravi lesioni della cute, quali la Sindrome di Stevens–Johnson (SSJ) e la necrolisi epidermica tossica (NET). La maggior parte di queste lesioni potrebbe essere spiegata dalla gravità della malattia sottostante e/o dai farmaci concomitanti.

    I risultati migliori nella gestione della SSJ e della NET si ottengono attraverso una diagnosi precoce e l’immediata sospensione di qualsiasi farmaco sospetto.

    La sospensione precoce del trattamento è associata ad una prognosi migliore. Se si presentano i sintomi e i segni della SSJ e della NET (ad esempio eruzione cutanea progressiva spesso con vesciche o lesioni delle mucose), il trattamento con l’ambroxolo deve essere interrotto in via precauzionale e occorre rivolgersi immediatamente al medico.

    La dispnea si può verificare nel contesto di una malattia sottostante (come per esempio, gonfiore della gola). Anche reazioni allergiche locali (vedere paragrafo 4.8: edema angioneurotico) possono causare dispnea.

    Le proprietà anestetiche locali dell’ambroxolo possono contribuire ad alterare la percezione sensoriale a livello dello spazio faringeo (vedere paragrafo 4.8: ipoestesia del cavo orale e della faringe).

    La soluzione spray per mucosa orale da 2,5 mg/erogazione di Zerinol Gola non è adatta per il trattamento delle ulcere del cavo orale. In tali casi bisogna rivolgersi al medico.

    In caso di funzionalità renale compromessa o di grave epatopatia, la soluzione spray per mucosa orale da 2,5 mg/erogazione di Zerinol Gola può essere usata solo dopo aver consultato il medico. Come per ogni medicinale con metabolismo epatico seguito da eliminazione renale, in caso di insufficienza renale grave, può verificarsi l’accumulo dei metaboliti dell’ambroxolo nel fegato.

    Questo medicinale contiene piccole quantità di etanolo (alcool), inferiori a 100 mg per dose (4 erogazioni).

    Questo medicinale contiene propilenglicole, che può provocare irritazione delle mucose.

    Gravidanza

    Gravidanza

    L’ambroxolo cloridrato attraversa la barriera placentare. Gli studi pre–clinici non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo post–natale.

    Una vasta esperienza clinica dopo la 28a settimana di gravidanza non ha evidenziato la comparsa di effetti dannosi sul feto. Nonostante ciò, devono essere adottate le normali precauzioni sull’assunzione di medicinali in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre l’assunzione della soluzione spray per mucosa orale da 2,5 mg/erogazione di Zerinol Gola non è consigliata.

    Allattamento

    L’ambroxolo cloridrato viene escreto nel latte materno. Sebbene non siano previsti effetti indesiderati sui

    lattanti, l’impiego della soluzione spray per mucosa orale da 2,5 mg/erogazione di Zerinol Gola non è

    consigliato durante l’allattamento.

    Fertilità

    Gli studi pre–clinici non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla fertilità.

    Effetti Collaterali

    Frequenza stimata sulla base dei dati clinici disponibili:

    Molto comune: ≥ 1/10

    Comune: ≥ 1/100 a < 1/10

    Non comune: ≥ 1/1.000 a < 1/100

    Raro: ≥ 1/10.000 a < 1/1.000

    Molto raro: < 1/10.000

    Non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili. Questa reazione avversa è stata osservata nell’esperienza post–marketing. Al 95% di probabilità, la categoria di frequenza non è maggiore di non comune (3/1226), ma potrebbe essere più bassa. Una stima precisa della frequenza non è possibile dal momento che questa reazione avversa non si è verificata in 1226 pazienti in sperimentazione clinica.

    Disturbi del sistema immunitario, patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

    Non nota: reazioni anafilattiche incluso shock anafilattico, angioedema, eruzione cutanea, orticaria, prurito e altre reazioni di ipersensibilità.

    Come generalmente si osserva per le allergie, la gravità delle reazioni allergiche può aumentare se il paziente assume nuovamente la stessa sostanza (vedere paragrafo 4.3).

    Patologie del sistema nervoso

    Comune: disgeusia (p.es. gusto alterato).

    Disturbi gastrointestinali e patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

    Comune: ipoestesia del cavo orale e della faringe (vedere paragrafo 4.4), nausea.

    Non comune: dolore addominale alto, dispepsia, bocca secca.

    Raro: diarrea, gola secca.

    Non nota: vomito.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Acido citrico monoidrato

    Sodio fosfato dibasico diidrato

    Polisorbato 20

    Sucralosio

    Aroma rinfrescante (contiene propilenglicole)

    Aroma di Eucalipto–Mentolo (contiene propilenglicole)

    Etanolo

    Acqua depurata

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore a 30° C.

    Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura vedere paragrafo 6.3.