Trinitrina (Pharmafar srl)

Compresse rivestite 70cpr riv 0,3mg

da3.72 €
Principio attivo:Nitroglicerina
Gruppo terapeutico:Vasodilatatori usati nelle malattie cardiache
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • angina pectoris
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    Posologia

    Generalmente una compressa è sufficiente a risolvere la sintomatologia dolorosa o a prevenire la crisi d’angina. Se necessario una seconda compressa può essere assunta dopo qualche minuto.

    Le compresse vanno frantumate con i denti e lasciate sciogliere sotto la lingua. La deglutizione delle compresse non è dannosa, ma annulla l’effetto terapeutico.

    Controindicazioni
  • shock cardiogeno
  • stato ipotensivo
  • infarto miocardico acuto
  • grave ipovolemia
  • trauma cranico
  • emorragia cerebrale
  • insufficienza miocardica dovuta ad ostruzione
  • stenosi aortica o mitrale
  • pericardite costrittiva
  • cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva
  • grave anemia</p
  • glaucoma
  • gravidanza
  • allattamento
  • età pediatrica
  • sildenafil
  • altre
  • ipersensibilità ai nitrati organici
  • grave ipotensione
  • aumento della pressione intracranica
  • edema polmonare tossico
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    Interazioni
  • antipertensivi
  • fenotiazine
  • ipotensivo
  • calcio
  • nitrati organici
  • nitroglicerina
  • alcool
  • vasodilatatori
  • aspirina
  • indometacina
  • antidepressivi triciclici
  • amitriptilina
  • desipramina
  • altri) e i farmaci
  • anticolinergici
  • ergotamina
  • nota
  • derivati dell’ergot
  • ipotensivi
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    Avvertenze

    L’efficacia della nitroglicerina assunta per via sublinguale in pazienti affetti da insufficienza cardiaca congestizia non è stata stabilita. Pertanto, in tali pazienti va effettuato un attento monitoraggio clinico o emodinamico per la possibilità di insorgenza di ipotensione e tachicardia.

    Può verificarsi, dopo assunzione anche di piccole dosi di nitroglicerina, una ipotensione severa, specie ortostatica. Il farmaco, pertanto, deve essere usato con cautela nei pazienti con ipovolemia o preesistente ipotensione. L’ipotensione causata dalla nitroglicerina può essere accompagnata da bradicardia paradossa ed aumento del dolore anginoso.

    La terapia con nitrati può aggravare l’angina in pazienti affetti da cardiomiopatia ipertrofica. Usare con cautela nei pazienti con ipossiemia da anemia grave, poiché in tali pazienti la biotrasformazione della nitroglicerina e ridotta.

    L’assunzione di Trinitrina compresse rivestite dovrebbe essere interrotta se compaiono disturbi della visione (visione sfocata), o secchezza delle fauci. Un dosaggio eccessivo di nitroglicerina può causare una cefalea severa.

    Deve essere assunta solo la minima dose necessaria per alleviare l’attacco anginoso acuto. Un uso eccessivo di nitroglicerina può condurre all’insorgenza di intolleranza al farmaco.

    Trinitrina compresse rivestite deve essere assunta per via sublinguale e non deglutita. La deglutizione delle compresse non è dannosa, ma annulla l’effetto terapeutico. Trinitrina compresse rivestite contiene glucosio anidro, lattosio e saccarosio. I pazienti affetti da rare forme di malassorbimento di glucosio–galattosio, da rari disordini ereditari di intolleranza al galattosio o al fruttosio, da deficit di lattasi o sucrasi isomaltasi non dovrebbero assumere il medicinale.

    Gravidanza

    Non vi sono adeguati dati clinici ed epidemiologici circa l’impiego della nitroglicerina in gravidanza. Gli studi condotti sull’animale sono insufficienti a stabilire gli effetti della nitroglicerina sublinguale sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale e/o post–natale, e sul parto (vedi paragrafo "Dati preclinici di sicurezza"). Il rischio potenziale nell’uomo non è conosciuto.

    Trinitrina compresse rivestite non dovrebbe essere usata in gravidanza, specialmente nei primi tre mesi, a meno che non sia strettamente necessario.

    Non è noto se la nitroglicerina venga escreta nel latte materno. Dato che questa possibilità non può essere esclusa, si deve porre particolare cautela quando la nitroglicerina venga assunta da una paziente che allatta al seno.

    Effetti Collaterali

    Una cefalea, anche grave e persistente causata da vasodilatazione cerebrale, può insorgere immediatamente dopo l’assunzione di nitroglicerina.

    Vertigine, confusione, debolezza, palpitazioni ed altre manifestazioni di ipotensione posturale possono essere avvertite occasionalmente ed in particolare in soggetti in posizione ortostatica immobile.

    In soggetti particolarmente sensibili agli effetti ipotensivi dei nitrati, a dosi terapeutiche si possono manifestare nausea, vomito, diaforesi, pallore e lipotimia.

    Solo raramente la nitroglicerina può invece indurre bradicardia e segni di ipervagotonia. Inoltre, in pazienti in terapia con nitrati, è possibile l’insorgere di arrossamento cutaneo e dermatite esfoliativa.

    Gli effetti indesiderati come vampate, cefalea e ipotensione posturale possono costituire un limite alla terapia, specialmente nelle fasi iniziali o quando l’angina è grave o quando i pazienti sono ipersensibili agli effetti dei nitrati. La cefalea in genere scompare durante il trattamento.

    Gli eventi avversi riportati sono elencati di seguito, per classe di apparato. Disturbi del sangue e del sistema linfatico

    – Rari: metaemoglobinemia

    Disturbi del sistema nervoso

    – vertigini, cefalea

    Disturbi dell’occhio

    – visione confusa

    Disturbi cardiaci

    – tachicardia, palpitazioni, bradicardia paradossa, sincope

    Disturbi vascolari

    – ipotensione posturale

    Disturbi gastrointestinali

    – nausea, disturbi digestivi

    Disturbi cutanei e sottocutanei

    – rash

    Disturbi generali ed alterazioni del sito di somministrazione

    – Disturbi generali: vampate di calore con eritema, debolezza, sudorazioni

    – Molto rari: cianosi

    Alterazione del sito di somministrazione

    – Bruciore, eritema

    La metaemoglobinemia è stata associata a trattamenti prolungati o con dosaggi elevati.

    Eccipienti

    Saccarosio, amido di mais, lattosio monoidrato, mannitolo, talco, cellulosa microcristallina, silice, titanio diossido, glucosio anidro, gomma arabica, amido di patata, magnesio carbonato, magnesio stearato, calcio stearato, gelatina, alcool polivinilico, vanillina, metile p–idrossibenzoato.

    Conservazione

    Conservare a temperatura non superiore a 25° C.