Tetralysal (Galderma italia spa)

Capsule rigide 28cps 300mg

da12.13 €
Principio attivo:Limeciclina (tetraciclina-levo-metilenlisina)
Gruppo terapeutico:Tetracicline
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutinePresente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • acne infiammatoria
  • infiammazione
  • acne mista
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    Posologia

    La dose raccomandata per il trattamento dell’acne è rappresentata da 300 mg/giorno per 12 settimane.

    Assumere il prodotto con una adeguata quantità di acqua.

    Controindicazioni
  • gravidanza
  • allattamento
  • ipoplasia dello smalto
  • retinoidi orali
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    Interazioni
  • antiacidi
  • alluminio
  • calcio
  • magnesio
  • sali di ferro
  • tetracicline
  • penicilline
  • anticoagulanti
  • antibiotici
  • didanosina
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    Avvertenze

    Reazioni di fotosensibilizzazione, che si evidenziano con una esagerata reattività cutanea alla luce solare e ai raggi ultravioletti, possono manifestarsi in corso di trattamento in soggetti predisposti; è opportuno tenere presente questa eventualità ed interrompere il trattamento non appena compare eritema cutaneo.

    In pazienti con insufficienza renale, dosi anche normali di tetracicline possono dare luogo ad accumulo in circolo con possibili danni epatici; in questi casi è necessario adattare la posologia al grado di funzionalità epatica. Inoltre è da tenere presente che le tetracicline, per la nota azione antianabolica, possono aumentare l’azotemia e quindi aggravare ulteriormente un preesistente stato d’insufficienza renale.

    Per evitare irritazioni esofagee, assumere il prodotto con una adeguata quantità d’acqua.

    Come con altri antibiotici, il trattamento con tetracicline può dar luogo a superinfezioni da agenti batterici resistenti o da miceti. È da tenere presente in particolare la possibilità di enterocoliti da stafilococchi resistenti.

    Cicli di trattamento a lungo termine richiedono periodici controlli della crasi ematica e della funzionalità epatica e renale.

    Gravidanza

    Nel tessuto osseo in via di formazione, le tetracicline possono dar luogo ad un complesso stabile di calcio senza che peraltro siano stati riportati nell’uomo particolari effetti dannosi.

    L’uso delle tetracicline durante il periodo della formazione dei denti (seconda metà della gravidanza) può causare pigmentazione dentaria permanente (giallo–bruna); l’inconveniente si verifica soprattutto in seguito all’uso protratto di questi antibiotici, ma è stato osservato anche dopo periodi di trattamento brevi e ripetuti.

    Le tetracicline passano sia attraverso la placenta che nel latte materno.

    Pertanto, Tetralysal è controindicato in donne in gravidanza o in allattamento (rischio di ipoplasia dello smalto o di discromie dentali nell’infanzia, vedere 4.3).

    Effetti Collaterali

    In caso di insorgenza di qualsiasi effetto indesiderato, che non sia tra quelli riportati, durante il trattamento il paziente è tenuto ad informare il proprio medico o il proprio farmacista.

    Classificazione sistemica e organica secondo MedRA Frequenza Reazione avversa
    Patologie del sistema emolinfopoietico Non nota Neutropenia, trombocitopenia
    Patologie dell’occhio Non nota Disturbi visivi
    Patologie gastrointestinali Comune (≥1/100 a <1/10) Nausea, dolore addominale, diarrea
    Non nota Glossite, enterocolite, vomito, epigastralgia (dolore del tratto gastrointestinale superiore)
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non nota Piressia
    Patologie epatobiliari Non nota Ittero Epatite
    Disturbi del sistema immunitario Non nota Ipersensibilità, orticaria, edema angioneurotico, reazione anafilattica
    Esami di laboratorio Non nota Aumento dei livelli delle transaminasi, aumento della fosfatasi alcalina, aumento della bilirubina
    Patologie del sistema nervoso Comune (≥1/100 a <1/10) Mal di testa
    Non nota Capogiri, ipertensione endocranica
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non nota Rash eritematoso, reazioni da fotosensibilità, prurito, sindrome di Stevens Johnson

    Inoltre sono stati osservati alcuni eventi avversi attribuibili, in generale, alla terapia con tetraciclina:

    – si possono verificare discromia dentale e/o ipoplasia dello smalto in caso di somministrazione in bambini di età inferiore a 8 anni;

    – sono stati riportati casi di anemia emolitica, eosinofilia ed altri disordini ematologici;

    – si possono verificare casi di iperazotemia di origine non renale correlata ad un effetto

    anti–anabolico che può essere aumentato dall’ uso concomitante di diuretici e tetracicline;

    – il trattamento con Tetralysal deve essere interrotto nel caso in cui dovessero comparire sintomi attribuibili ad un aumento della pressione endocranica (es. vomito).

    Sono stati segnalati casi isolati di anoressia e vasculite allergica.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Capsule rigide da 150 mg:

    Magnesio stearato, levilite, gelatina, glicerilmonoleato.

    Capsule rigide da 300 mg:

    Magnesio stearato, silice colloidale idrata.

    Componenti della capsula di gelatina: gelatina, titanio diossido (E171), giallo di chinolina (E104), eritrosina (E127), indigo carmine (E132).

    Conservazione

    Conservare nella confezione originale.

    Conservare a temperatura non superiore a 25° C.