Principio attivo:Diflucortolone valerato
Gruppo terapeutico:Corticosteroidi, non associati
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutinePresente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • dermatite da contatto
  • allergica
  • eczema volgare
  • eczema microbico
  • dermoepidermite
  • eczema seborroico
  • eczema anale
  • eczema da contatto
  • eczema nummulare
  • neurodermite
  • ustioni
  • eritema solare
  • punture di insetti
  • psoriasi
  • lichen
  • dermatosi
  • forfora
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Posologia

    Salvo diversa prescrizione medica, iniziare il trattamento spalmando il preparato in strato sottile 2-3 volte al giorno. Temetex 0,1% soluzione cutanea va applicato inizialmente due volte al giorno sulla zona da trattare massaggiando lievemente. Non appena il quadro clinico sia migliorato è sufficiente una sola applicazione giornaliera.

    Temetex 0,1% viene presentato in quattro diverse forme farmaceutiche, da scegliersi in funzione dell'aspetto e della sede della lesione cutanea. Temetex 0,1% soluzione cutanea è indicato in particolare nelle dermatosi del cuoio capelluto e dell'orecchio esterno. Temetex 0,1% crema idrofila, per il suo particolare eccipiente poco grasso (emulsione "olio in acqua" ) è  particolarmente indicato nel trattamento di lesioni secernenti e di zone cutanee umide, come la regione anale ed il cavo ascellare, dove è opportuno usare una base con elevato contenuto acquoso. Temetex 0,1% crema idrofila permette il fluire del secreto ed induce una rapida essudazione ed essicamento della cute. Il preparato non lascia traccia di grasso sulla cute ed è pertanto indicato anche per l'applicazione al viso e sulle regioni cutanee scoperte. Temetex 0,1% crema idrofoba, per il suo particolare eccipiente (base grassa contenente una modica percentuale d'acqua), ha possibilità d'impiego molto ampie che vanno dalle affezioni cutanee non eccessivamente secernenti a quelle non particolarmente secche. Il preparato assicura alla cute un appropriato apporto lipidico, senza bloccare la traspirazione e gli scambi di calore. Temetex 0,1% unguento, per la sua base completamente grassa, è particolarmente indicato nelle forme secche e negli stadi cronici nei quali si richiede l'uso di preparazioni anidre. Temetex 0,1% unguento mantiene l'umidità  della cute e per tale ragione rammollisce lo strato corneo ispessito facilitando così la penetrazione del principio attivo. La base dell'unguento esercita un effetto occlusivo e perciò non rende necessario, in linea di massima, il bendaggio occlusivo. In casi particolari resistenti alla terapia, il medico può prescrivere un trattamento sotto bendaggio occlusivo. La zona cutanea malata, trattata col preparato, verrà ricoperta da una pellicola di materiale impermeabile che va fissata alla cute sana circostante. La durata dell'applicazione del bendaggio occlusivo sarà stabilita dal medico, ma non dovrà essere superiore ai due giorni, onde evitare possibili disturbi dell'omeostasi. Il bendaggio occlusivo può essere eventualmente ripetuto più  volte. Se nel corso del trattamento dovessero subentrare processi infettivi, sarà necessario non praticare bendaggi occlusivi per qualche tempo. In caso di lesioni estese è comunque opportuno trattare successivamente aree parziali una alla volta.

    Se dopo il trattamento con Temetex 0,1% soluzione cutanea si dovesse assistere ad un notevole essicamento della cute, è opportuno passare all'impiego di un'altra forma farmaceutica (Temetex  0,1% crema idrofila, crema idrofoba o unguento).

    Controindicazioni
  • componenti
  • herpes
  • varicella
  • rosacea
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Interazioni
  • note
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Avvertenze

    Nelle malattie cutanee accompagnate da infezioni batteriche è opportuno associare un trattamento con chemioterapici topici; in caso di micosi sono necessari antimicotici locali.

    Temetex 0,1% non è indicato nel trattamento delle malattie oculari.

    L'applicazione percutanea di corticosteroidi nel trattamento di dermatosi estese  e/o per lunghi periodi di tempo, può determinare fenomeni secondari di assorbimento sistemico (sindrome di Cushing, inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisario). Tale evenienza è  più frequente nei bambini e in caso di bendaggio occlusico. Nell'uso pediatrico le pieghe cutanee e il pannolino possono fungere da bendaggio occlusivo. Pertanto, nel trattamento di affezioni croniche che richiedano terapie prolungate, qualora sia stato raggiunto un favorevole effetto terapeutico, sarà opportuno ridurre il dosaggio e la frequenza delle applicazioni al minimo necessario per controllare i sintomi ed evitare le recidive, sospendendo l'uso del preparato appena possibile.

    Durante la terapia è necessario sorvegliare le condizioni del paziente, onde evidenziare precocemente segni e sintomi da eccesso di steroidi (astenia, ipertensione, turbe elettrolitiche ecc.). In tutti i casi è opportuno limitare l'uso degli steroidi topici a brevi periodi di tempo.

    Lattanti e bambini di età inferiore ai quattro anni non dovrebbero essere trattati per periodi superiori a tre settimane, specie nelle zone coperte da pannolini.

    I medicinali non vanno tenuti a portata di mano dei bambini.

    Gravidanza

    L'applicazione locale di corticosteroidi ad animali di laboratorio gravidi può indurre la comparsa di malformazioni fetali. La trasferibilità di questo reperto alla specie umana non è  dimostrata. Comunque, nei primi tre mesi di gravidanza non devono essere utilizzati preparati corticosteroidei topici in elevata quantità o per lungo tempo e in genere nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il preparato deve essere usato soltanto in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

    Effetti Collaterali

    Localmente arrossamento, edema, desquamazione, prurito come segni di ipersensibilità verso il prodotto. Altri effetti comprendono ipertricosi, eruzioni acneiformi, atrofia cutanea, ipopigmentazione, teleangectasie, strie,  fragilità  vasale,  porpora  e dopo trattamenti prolungati (specie al volto) dermatiti pustolose di rimbalzo che, essendo sensibili agli steroidi, si rendono evidenti solo al momento della sospensione della terapia. L'uso prolungato e/o ad alte dosi può indurre una sindrome da eccesso con ipertensione arteriosa, astenia, adinamia, turbe del ritmo cardiaco, ipopotassiemia e alcalosi metabolica.

    Nei trattamenti occlusivi si tenga presente che le pellicole usate per il bendaggio possono essere esse stesse causa di fenomeni di sensibilizzazione.

    L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, può dar origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata.

    In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilità.

    Eccipienti

    Temetex 0,1%  crema idrofila:

    polietilenglicole monostearato, alcool stearilico, paraffina liquida, vaselina bianca, sodio edetato, carbomero, sodio idrossido, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, acqua depurata.

    Temetex 0,1%  crema idrofoba:

    cera bianca, paraffina liquida, vaselina bianca, dehymuls E, acqua depurata.

    Temetex 0,1%  unguento:

    paraffina liquida, vaselina bianca, lunacera M, olio di ricino idrogenato.

    Temetex 0,1%  soluzione cutanea:

    alcool, glicerolo, polivinilpirrolidone, acqua depurata.

    Conservazione

    Nessuna speciale precauzione per la conservazione.