Surfactal (Boehringer ingelheim it.spa)

Soluzione per infusione iv fl 1g 50ml

da18.50 €
Principio attivo:Ambroxolo cloridrato
Gruppo terapeutico:Altri preparati per il sistema respiratorio
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • amenorrea
  • minaccia di parto prematuro
  • anestesia
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    Posologia

    La somministrazione per infusione deve avvenire per via endovenosa, lentamente, dopo diluizione in 500 ml di soluzione fisiologica o glucosata al 5%; il tempo di infusione deve essere di circa 4 ore. La soluzione aperta o pronta per l’infusione non deve essere conservata più a lungo di 12 ore.

    Surfactal può essere anche somministrato non diluito, tramite pompa d’infusione in un tempo di circa 4 ore (corrispondente ad una velocità di flusso pari a 0,21 ml/min) in pazienti nei quali l’equilibrio idroelettrolitico deve essere mantenuto sotto controllo.

    Ostetricia

    È consigliabile la somministrazione giornaliera di 1 flacone da 1 g ed una durata del trattamento di 5 giorni in gestanti con programmazione di espletamento anticipato del parto per cause ostetriche. Nei casi di minaccia di parto prematuro la dose può essere ripetuta 4 volte ad intervalli di 12 ore.

    Chirurgia toracica ed addominale – Anestesia e rianimazione

    1 flacone da 1 g al giorno per 5 giorni. In caso di intervento chirurgico si consiglia la somministrazione nei 2 giorni precedenti, il giorno dell’intervento ed i 2 giorni successivi. Qualora si ritenga opportuno in casi di particolare urgenza e gravità la somministrazione di 1 g per 5 volte può essere effettuata ad intervalli di 12 ore.

    Surfactal è compatibile con un concomitante trattamento con fenoterolo tocolitico. Il fenoterolo tocolitico e Surfactal possono essere somministrati nello stesso sito venoso; in tal caso Surfactal deve essere dato non diluito mediante pompa di infusione per evitare di infondere fluidi in eccesso. Si sconsiglia la somministrazione di fenoterolo tocolitico e di Surfactal diluiti nella stessa soluzione perfusionale a causa dei diversi tempi di somministrazione.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • gravi alterazioni epatiche e/o renali
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    Interazioni
  • nessuna interazione
  • antibiotici
  • amoxicillina
  • eritromicina
  • risultano
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    Avvertenze

    Surfactal è destinato esclusivamente alla somministrazione per infusione endovenosa lenta.

    L’iniezione rapida e.v. in bolo deve essere evitata perché non possono essere escluse reazioni a livello del sistema nervoso centrale.

    L’eventuale somministrazione in bolo, senza diluizione, può comportare emolisi al sito di iniezione a causa dell’elevata concentrazione di principio attivo. Anche la somministrazione intra–arteria deve essere evitata, poiché negli studi preclinici sono stati osservati edema locale e fenomeni di cicatrizzazione al sito d’iniezione.

    In caso di funzionalità renale compromessa, Surfactal deve essere somministrato con cautela.

    Surfactal soluzione per infusione concentrata contiene meno di 1mmol di sodio (23 mg) per dose, cioè è essenzialmente privo di sodio.

    Sono stati segnalati casi di reazioni cutanee gravi quali eritema multiforme, sindrome di Stevens–Johnson (SJS)/necrolisi epidermica tossica (TEN) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) associati alla somministrazione di ambroxolo. Se sono presenti sintomi o segni di rash cutaneo progressivo (talvolta associato a vesciche o lesioni della mucosa), il trattamento con ambroxolo deve essere interrotto immediatamente e deve essere consultato il medico.

    Gravidanza

    Gravidanza

    L’ambroxolo cloridrato attraversa la barriera placentare. Studi non clinici non indicano effetti dannosi diretti o indiretti riguardo alla gravidanza, allo sviluppo embrionale/fetale, al parto o allo sviluppo post–natale.

    Un’ampia pratica clinica dopo la 28a settimana di gravidanza non ha mostrato nessuna evidenza di effetto dannoso sul feto.

    Surfactal per le sue caratteristiche è destinato ad essere somministrato in donne gravide tra il 187° ed il 237° giorno di amenorrea (limiti inclusi), non è pertanto giustificato l’uso in altri periodi della gravidanza.

    Allattamento

    L’ambroxolo cloridrato è escreto nel latte materno. Sebbene non siano previsti effetti indesiderati sui bambini allattati al seno, l’uso di Surfactal non è raccomandato nelle madri che allattano. Non vi è ragione perché Surfactal venga somministrato durante l’allattamento.

    Fertilità

    Gli studi non clinici non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti Collaterali

    Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie:

    Molto comune ≥ 1/10

    Comune ≥ 1/100, < 1/10

    Non comune ≥ 1/1.000, < 1/100

    Raro ≥ 1/10.000, < 1/1.000

    Molto raro < 1/10.000

    Non nota la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.

    Disturbi del sistema immunitario:

    Raro: reazioni di ipersensibilità

    Non nota: reazioni anafilattiche tra cui shock anafilattico, angioedema e prurito

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

    Raro: rash, orticaria

    Non nota: reazioni avverse cutanee gravi (tra cui eritema multiforme, sindrome di Stevens–Johnson/necrolisi epidermica tossica e pustolosi esantematica acuta generalizzata)

    Patologie del sistema nervoso:

    Comune: cefalea

    Non comune: vertigini

    Patologie cardiache:

    Comune: tachicardia

    Patologie vascolari:

    Comune: rossore

    Non comune: disturbi circolatori

    Patologie gastrointestinali:

    Molto comune: nausea

    Comune: vomito

    Non comune: diarrea, dolore addominale

    Non nota: dispepsia

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Acido citrico monoidrato, sodio idrossido, xilitolo, acqua per preparazioni iniettabili.

    Conservazione

    Questo medicinale, a confezione integra, non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    La soluzione aperta o pronta per l’infusione deve essere conservata a temperatura ambiente (22°C - 25°C) e non più a lungo di 12 ore.