Scopolam bromidr (Salf spa)

Soluzione iniettabile 5f 0,25mg 1ml

da15.00 €
Principio attivo:Scopolamina bromidrato
Gruppo terapeutico:Antiemetici ed antinausea
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • nausea
  • vomito
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    Posologia

    Adulti

    1 fiala più volte al giorno per via intramuscolare o endovenosa, fino ad un massimo di 4 fiale al giorno.

    Bambini

    6 mcg /kg/dose, questa dose può essere ripetuta ogni 6–8 ore. La massima dose raccomandata è di 0,3 mg/dose.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo
  • anticolinergici
  • insufficienza epatica e renale
  • glaucoma
  • ipertrofia prostatica
  • barbiturici
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    Interazioni
  • anticolinergica
  • anticolinergici
  • alcaloidi della belladonna
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    Avvertenze

    Fare particolare attenzione in caso di:

    – storia di allergie o asma bronchiale;

    – preesistente neuropatia autonomica in quanto possono esacerbarsi i sintomi;

    – danni neurologici, sindrome di Down, spasticità, iride chiara a causa di un aumento del rischio di eventi avversi in tali circostanze;

    – patologie cardiache inclusa tachicardia, altre tachiaritmie, malattia cardiaca coronarica, malattia cardiaca congestizia a causa di un aumento del rischio di eventi avversi in tali circostanze;

    – utilizzo in pazienti anziani in quanto può verificarsi un aumento del rischio di aumentata pressione intraoculare, difficoltà nella minzione, ritenzione urinaria e costipazione;

    – utilizzo nei bambini a causa di un aumento del rischio di eventi avversi e avvelenamento;

    – preesistente ipertensione, possono esserci eventi di ipotensione ortostatica e tachicardia;

    – preesistente ipertiroidismo a causa dell’aumento del rischio di eventi avversi in tale circostanza;

    – parkinsonismo, in caso do uso di alte dosi, la sospensione improvvisa può provocare vomito, malessere, eccessiva sudorazione e salivazione;

    – ipertrofia prostatica.

    Informazioni importanti su alcuni eccipienti:

    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio, cioè è praticamente senza sodio.

    Gravidanza

    Gravidanza

    Non vi sono dati adeguati riguardo l’uso della scopolamina in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva. Il rischio potenziale per gli essere umani non è noto.

    La scopolamina attraversa facilmente la placenta e, quando somministrata alla madre in prossimità del parto, può causare effetti sul feto/neonato come tachicardia e diminuzione della variabilità del battito cardiaco. La somministrazione di farmaci anticolinergici, come la scopolamina, a donne in gravidanza con preeclampsia può aumentare l’attività del sistema nervoso simpatico e predisporre la paziente a convulsioni eclampitiche.

    Allattamento

    La somministrazione del farmaco è compatibile con l’allattamento. Tuttavia, le evidenze disponibili e i pareri degli esperti non sono esaustivi per determinare il potenziale rischio del farmaco nel bambino. Non è noto se la scopolamina influisca sulla quantità o sulla composizione del latte materno. Pertanto, è necessario utilizzare cautela quando si usa la scopolamina in donne che stanno allattando.

    Effetti Collaterali

    Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati della scopolamina organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.

    Patologie cardiache

    Tachicardia, soprattutto ad alte dosi. A basse dosi la scopolamina determina un rallentamento cardiaco che è maggiore di quello osservato con l’atropina.

    Ipotensione, in particolare quando la scopolamina è utilizzata in combinazione con la morfina.

    Patologie gastrointestinali

    Xerostomia.

    Costipazione.

    Patologie del sistema nervoso

    Sonnolenza, agitazione, disturbi della memoria, allucinazioni e confusione.

    Ad alte dosi, capogiri, agitazione, tremori, fatica e difficoltà motoria.

    Coma e meningismo.

    Patologie dell’occhio

    Anisicoria, esotropia.

    Midriasi, visione offuscata e fotofobia. Ad alte dosi è stata anche riportata ciclopegia.

    Secchezza, arrossamento, prurito oculare e glaucoma ad angolo chiuso.

    Disturbi psichiatrici

    Psicosi, psicosi tossica.

    Effetti da sospensione del farmaco (sindrome d’astinenza), caratterizzati da sintomi quali capogiri, nausea, vomito, mal di testa e disturbi dell’equilibrio.

    Patologie renali e urinarie

    Disuria, ritenzione urinaria.

    Eccipienti

    Acido cloridrico 0,1M

    Sodio cloruro

    Acqua per preparazioni iniettabili.

    Conservazione

    Conservare nella confezione originale per riparare il medicinale dalla luce.

    Non sono richieste particolari condizioni di conservazione relative alla temperatura.

    Accertarsi prima dell’uso che la soluzione sia limpida, incolore e priva di particelle visibili.

    Le fiale sono per uso singolo: la soluzione eventualmente non utilizzata deve essere eliminata.