Netildex (Sifi spa)

Collirio soluzione coll 20fl 0,3ml

Principio attivo:Desametasone fosfato disodico/netilmicina solfato
Gruppo terapeutico:Antinfiammatori ed antimicrobici in associazione
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • infezione
  • stati infiammatori
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    Posologia

    Adulti (compresi gli anziani)

    Instillare nel sacco congiuntivale dell’occhio affetto una goccia di collirio 4 volte al dì o secondo prescrizione medica.

    Quando si utilizza l’occlusione nasolacrimale o la chiusura delle palpebre per 2 minuti, l’assorbimento sistemico è ridotto.

    Questo può comportare una diminuzione degli effetti collaterali sistemici e un aumento dell’attività locale.

    Popolazione pediatrica

    La sicurezza e l’efficacia di NETILDEX in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età non è stata ancora stabilita.

    Non ci sono dati disponibili.

    Nei pazienti pediatrici il prodotto deve essere somministrato solo dopo una attenta valutazione rischio–beneficio e sotto stretto controllo medico.

    Modo di somministrazione

    Contenitore multidose

    Assicurarsi che il flacone sia integro prima dell’uso.

    1. Lavarsi le mani e mettersi seduti o in posizione comoda.

    2. Avvitare il tappo a fondo fino a perforare il flacone, quindi svitare il tappo.

    3. Inclinare la testa all’indietro.

    4. Tirare delicatamente con le dita verso il basso la palpebra inferiore dell’occhio interessato.

    5. Capovolgere il flacone e posizionare la punta del flacone vicino all’occhio, ma senza toccarlo.

    Non toccare l’occhio o la palpebra con la punta del contagocce.

    6. Premere delicatamente il flacone in modo da somministrare solo una goccia, quindi rilasciare la palpebra inferiore.

    7. Chiudere l’occhio e premere un dito contro l’angolo dell’occhio interessato vicino al naso. Tenere premuto per 2 minuti.

    8. Ripetere nell’altro occhio secondo prescrizione medica.

    9. Rimettere il tappo al flacone.

    Contenitore monodose

    Assicurarsi che il contenitore monodose sia integro prima dell’uso.

    1. Lavarsi le mani e mettersi seduti o in posizione comoda.

    2. Separare il contenitore monodose dalla strip.

    3. Aprire ruotando la parte superiore senza tirare.

    4. Inclinare la testa all’indietro.

    5. Tirare delicatamente con le dita verso il basso la palpebra inferiore dell’occhio interessato.

    6. Capovolgere il contenitore monodose e posizionare la punta del contenitore monodose vicino all’occhio, ma senza toccarlo.

    Non toccare l’occhio o la palpebra con la punta del contenitore monodose.

    7. Premere il contenitore monodose in modo da somministrare solo una goccia, quindi rilasciare la palpebra inferiore.

    8. Chiudere l’occhio e premere un dito contro l’angolo dell’occhio interessato vicino al naso. Tenere premuto per 2 minuti.

    9. Ripetere nell’altro occhio secondo prescrizione medica.

    10. Gettare dopo l’uso.

    NETILDEX collirio monodose deve essere utilizzato immediatamente dopo l’apertura.

    Dopo la somministrazione, il contenitore monodose e il contenuto non utilizzato devono essere eliminati.

    Precauzioni che devono essere prese prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale.

    Se si indossano le lenti a contatto, queste devono essere rimosse prima dell’instillazione del collirio multidose e possono essere riapplicate dopo 15 minuti (vedere paragrafo 4.4).

    I pazienti devono essere informati che il collirio, se maneggiato in modo errato, può essere contaminato da batteri che possono determinare infezioni oculari. L’utilizzo di collirio contaminato può determinare lesioni oculari gravi e conseguente perdita della vista.

    Se si utilizza più di un farmaco oftalmico topico, questi devono essere somministrati ad almeno dieci minuti l’uno dall’altro.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità ai principi attivi
  • corticosteroidi
  • ipertensione
  • cheratite erpetica
  • altre
  • malattie virali della cornea
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    Interazioni
  • stati effettuati studi di interazione
  • state segnalate interazioni
  • antibiotici
  • nefrotossici
  • aminoglicosidi
  • nefrotossiche
  • cisplatino
  • polimixina
  • colistina
  • viomicina
  • streptomicina
  • vancomicina
  • cefalosporine
  • diuretici
  • acido etacrinico
  • furosemide
  • aminoglicoside
  • antibiotico betalattamico
  • penicilline
  • antibiotico aminoglicosidico
  • penicillino
  • corticosteroidi
  • anticolinergici
  • atropina
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    Avvertenze

    Quando si prescrive NETILDEX, occorre tenere in considerazione le linee guida ufficiali per l’uso appropriato di agenti antibatterici.

    NETILDEX è per esclusivo uso oftalmico e non deve essere somministrato per via orale, per via sottocongiuntivale o introdotto in camera anteriore.

    In occasione di trattamenti protratti oltre i 15 giorni è opportuno controllare regolarmente la pressione intraoculare.

    L’uso prolungato potrebbe determinare ipertensione oculare/glaucoma con conseguente danno del nervo ottico e difetti dell’acuità visiva e del campo visivo.

    L’uso prolungato di corticosteroidi potrebbe causare:

    1) insorgenza di cataratta subcapsulare posteriore,

    2) ritardata cicatrizzazione delle ferite,

    3) riduzione delle capacità immunitarie con conseguente aumento del rischio di infezioni oculari secondarie, in particolare di natura micotica o virale.

    Nelle infezioni purulente dell’occhio la somministrazione di corticosteroidi può mascherare o aggravare l’infezione. Nelle patologie che provocano assottigliamento della cornea o della sclera è stato riportato che l’uso di corticosteroidi topici può provocare la perforazione corneale o sclerale.

    In alcuni pazienti può verificarsi ipersensibilità agli aminoglicosidi per uso topico. Se questa si verifica, interrompere l’uso.

    Questo prodotto contiene desametasone e deve essere usato con cautela nei pazienti con glaucoma e deve essere considerato con attenzione nei pazienti con una storia familiare di questa malattia.

    Questo prodotto contiene fosfati che possono portare a depositi corneali o opacità corneale, quando somministrato per via topica. Deve essere usato con cautela nei pazienti con cornea compromessa e nei casi in cui il paziente è sottoposto a terapia multipla con altri farmaci oculari contenenti fosfato (vedere paragrafo 4.5).

    Nel caso in cui, entro pochi giorni, non si ottenessero miglioramenti del quadro clinico o se si verificassero fenomeni di ipersensibilità o di irritazione, occorre sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata.

    NETILDEX collirio multidose contiene benzalconio cloruro, che è comunemente utilizzato come conservante nei prodotti oftalmici. È stato riportato che il benzalconio cloruro può causare cheratopatia puntata e/o cheratopatia tossico ulcerativa e irritazione oculare. Un attento monitoraggio è richiesto nel caso di uso frequente o prolungato di Netildex, o in condizioni in cui è compromessa la cornea.

    È opportuno procedere a regolari controlli in caso di uso di NETILDEX collirio multidose in pazienti con pregresse anomalie corneali, oppure utilizzare NETILDEX collirio monodose senza conservante.

    Uso di lenti a contatto

    NETILDEX collirio multidose contiene benzalconio cloruro, che è noto scolorire le lenti a contatto morbide.

    Le lenti a contatto morbide possono inoltre assorbire il benzalconio cloruro e devono essere rimosse prima di somministrare Netildex collirio multidose, ma possono essere riapplicate dopo 15 minuti (vedere paragrafo 4.2).

    Se necessario, è possibile considerare l’uso contemporaneo di NETILDEX in contenitori monodose senza conservante e di lenti a contatto morbide.

    Popolazione pediatrica

    NETILDEX non è raccomandato per i bambini e gli adolescenti (vedere paragrafo 4.2).

    Gravidanza

    Uso in gravidanza

    Non sono disponibili dati clinici sulla sicurezza d’impiego di NETILDEX in donne in gravidanza.

    Studi sull’animale hanno dimostrato attività teratogena del desametasone. È preferibile evitare l’uso di NETILDEX durante la gravidanza.

    Allattamento

    Non ci sono informazioni sufficienti sull’escrezione di desametasone o netilmicina o dei loro metaboliti nel latte materno dopo somministrazione oculare.

    Il rischio per i neonati / lattanti non può essere escluso.

    NETILDEX non dovrebbe essere usato durante l’allattamento.

    Effetti Collaterali

    Gli effetti indesiderati possibili in seguito all’utilizzo di NETILDEX possono essere attribuiti al componente corticosteroide, al componente anti–infettivo o alla loro combinazione.

    Possibili effetti indesiderati dovuti al desametasone sono:

    1) aumento della pressione intraoculare dopo 15–20 giorni di applicazione topica in pazienti predisposti o glaucomatosi,

    2) formazione di cataratta subcapsulare posteriore in seguito a trattamenti prolungati,

    3) sviluppo o aggravamento di infezioni da Herpes simplex o fungine,

    4) ritardo della cicatrizzazione.

    In tutti questi casi è opportuno sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata.

    Possibili effetti indesiderati dovuti alla netilmicina:

    L’effetto indesiderato più comune con l’uso topico di netilmicina è l’ipersensibilità. Questa si manifesta con iperemia congiuntivale, bruciore e prurito. Tali fenomeni possono riscontrarsi in meno del 3% dei pazienti trattati e sono possibili anche dopo l’uso topico di altri antibiotici aminoglicosidici.

    Eccipienti

    Collirio multidose:

    Sodio citrato

    Sodio fosfato monobasico monoidrato

    Disodio fosfato dodecaidrato

    Benzalconio cloruro

    Acqua depurata

    Collirio monodose:

    Sodio citrato

    Sodio fosfato monobasico monoidrato

    Disodio fosfato dodecaidrato

    Acqua depurata

    Conservazione

    Collirio multidose e monodose:

    Conservare a temperatura inferiore ai 30 °C. Conservare nel contenitore originale.

    Per le condizioni di conservazione dopo prima apertura del medicinale, vedere paragrafo 6.3.