Riniti allergiche:
A dosi di 10 mg 1 volta al giorno, ebastina è efficace nell'alleviare i sintomi delle riniti allergiche; nei pazienti con sintomi più gravi, comprese le riniti allergiche perenni, 1 dose unica di 20 mg 1 volta al giorno, può essere di maggiore beneficio.
Orticaria:
La dose per gli adulti è di 10 mg 1 volta al giorno.
Popolazioni particolari
Nei pazienti con insufficienza epatica di grado lieve o moderato si consiglia di non superare il dosaggio giornaliero di 10 mg.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia nei bambini di età inferiore a 12 anni non è stata studiata.
Modo di somministrazione
Ebastina può essere assunta durante o lontano dai pasti
Usare cautela nell’utilizzo di ebastina nei pazienti in cui sia noto un rischio cardiaco, come quelli con sindrome dell’intervallo QT prolungato, ipopotassiemia, in trattamento con farmaci che inducono un incremento dell’intervallo QT o che inibiscono il sistema enzimatico CYP3A4, come gli antimicotici azolici e gli antibiotici macrolidi (vedere paragrafo 4.5).
Ebastina deve essere utilizzata con cautela nei pazienti con insufficienza renale o con insufficienza epatica di grado lieve o moderato (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).
Questo medicinale contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
La sicurezza di ebastina in gravidanza non è stata studiata nella donna. Studi sul ratto e sul coniglio non hanno mostrato effetti dannosi diretti o indiretti sullo sviluppo embrio-fetale, né sul corso della gestazione o sullo sviluppo peri e post-natale. Nell'animale non sono stati evidenziati effetti teratogeni. Tuttavia, non ci sono studi controllati sulla donna gravida e gli studi sulla riproduzione non sono sempre predittivi della risposta nell'uomo. Per questo motivo, ebastina deve essere somministrata alle donne in gravidanza solo in caso di assoluta necessità e sotto il controllo del medico.
L'uso di ebastina è sconsigliato durante l'allattamento, poichè non è noto se nella donna ebastina viene escreta nel latte.
Di seguito sono riportate le reazioni avverse segnalate durante l’uso di ebastina raggruppate secondo la classificazione sistemica e d’organo (SOC) e per frequenza. Sono considerate molto rare (<1/1000):
Patologie cardiache: palpitazioni, tachicardia.
Patologie gastrointestinali: bocca secca, dispepsia, dolore addominale, nausea, vomito.
Generali patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: astenia, edema.
Epatobiliari esami diagnostici: anormalità nei test di funzionalità epatica.
Patologie i del sistema nervoso centrale: sonnolenza, mal di testa, vertigini, disestesia.
Disturbi psichiatrici: insonnia, nervosismo.
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella: disturbi mestruali.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash, orticaria, dermatite.
Nucleo
Cellulosa microcristallina, Lattosio, Amido di mais pregelatinizzato, Croscarmellosa sodica, Magnesio stearato.
Rivestimento
Ipromellosa, Macrogol 6000, Titanio biossido.
Proteggere dalla luce.
Conservare a una temperatura non superiore ai 30° C