Posologia
Lyrinel può essere somministrato durante i pasti o lontano dai pasti (vedere paragrafo 5.2).
Adulti
Dose iniziale: la dose iniziale raccomandata è una compressa da 5 mg una volta al giorno.
Dose di mantenimento/aggiustamento della dose: per ottenere una dose di mantenimento che consenta il raggiungimento di un equilibrio ottimale di efficacia e tollerabilità, dopo almeno una settimana di trattamento con 5 mg una volta al giorno, la dose può essere portata a 10 mg una volta al giorno e può essere successivamente aumentata o diminuita, di 5 mg al giorno. Tra un cambiamento di dose e l’altro deve essere previsto un intervallo di almeno una settimana.
Dose massima: nei pazienti che necessitano una dose maggiore, la dose giornaliera totale non deve superare i 20 mg.
Per i pazienti in corso di trattamento con oxibutinina a rilascio immediato, la scelta di una dose appropriata di LYRINEL deve essere affidata al giudizio clinico. Il dosaggio deve essere aggiustato alla dose minima che consente il raggiungimento di un equilibrio ottimale di efficacia e tollerabilità, tenendo conto della dose di farmaco a rilascio immediato attualmente somministrata.
In caso di dimenticanza di una dose, il paziente può attendere e assumere la dose successiva alla solita ora.
Pazienti anziani
Nei pazienti anziani non è necessario un aggiustamento del dosaggio.
Bambini al di sopra dei 5 anni
La dose iniziale è di 5 mg una volta al giorno con aumenti di 5 mg fino a raggiungere una dose massima di 15 mg una volta al giorno.
L’uso di Lyrinel non è raccomandato in bambini al di sotto dei 5 anni di età per mancanza di dati di sicurezza ed efficacia (vedere paragrafi 5.1 e 5.2).
Modo di somministrazione
La compressa di LYRINEL deve essere ingerita intera con l’aiuto di un po’ di liquido; non deve essere masticata, né divisa o frantumata perché la compressa è formulata per fornire un rilascio prolungato.
I pazienti devono essere informati del fatto che la membrana della compressa è in grado di attraversare il tratto gastrointestinale senza subire modificazioni. Ciò non influisce sull’efficacia del prodotto.
L’oxibutinina è associata ad effetti anticolinergici sul sistema nervoso centrale (SNC) (vedere paragrafo 4.8). I pazienti che ricevono oxibutinina devono essere monitorati per la comparsa di segni e sintomi di effetti anticolinergici sul SNC, particolarmente nei primi mesi dopo l’inizio del trattamento o dopo un incremento della dose. Se il paziente mostra effetti anticolinergici sul SNC, deve essere presa in considerazione una riduzione della dose o la sospensione della terapia.
Con oxibutinina, è stato segnalato angioedema al volto, alle labbra, alla lingua e/o alla laringe. In alcuni casi, l’angioedema è apparso dopo la prima dose. Un angioedema associato ad edema delle alte vie respiratorie è potenzialmente pericoloso per la vita. Se si verifica il coinvolgimento di lingua, ipofaringe o laringe, l’assunzione di oxibutinina deve essere immediatamente sospesa e deve essere prontamente fornita un’appropriata terapia e/o misura necessaria a garantire la pervietà delle vie aeree.
L’oxibutinina deve essere somministrata con cautela a pazienti che presentano le seguenti condizioni:
• compromissione della funzionalità epatica o renale
• ostacolo al deflusso urinario clinicamente significativo, dato che i farmaci anticolinergici possono aggravare l’ostacolo al deflusso urinario o causare ritenzione (vedere paragrafo 4.3)
• disordini della motilità gastrointestinale (vedere paragrafo 4.3)
• reflusso gastro-esofageo e/o assunzione di farmaci (come ad esempio bifosfonati) che possono causare o esacerbare una esofagite
• demenza pre-esistente trattata con inibitori dell’acetilcolinesterasi, a causa del rischio di aggravamento dei sintomi
L’oxibutinina deve essere utilizzata con cautela negli anziani deboli di salute, che possono essere maggiormente sensibili agli effetti dell’oxibutinina.
In caso di infezione del tratto urinario, deve essere iniziata un’appropriata terapia antibatterica.
L’oxibutinina può aggravare i sintomi di ipertiroidismo, scompenso cardiaco congestizio, aritmia cardiaca, tachicardia, ipertensione ed ipertrofia prostatica.
Quando l’oxibutinina è impiegata in pazienti con febbre o in condizioni climatiche con temperature elevate, può causare prostrazione da calore o attacco di calore dovuto ad una diminuzione della sudorazione.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi di Lapp o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
L’oxibutinina può causare la diminuzione della secrezione di saliva con conseguenza di carie dentali, periodontiti o candidosi orale.
Poichè l’oxibutinina può causare glaucoma ad angolo chiuso, l’acuità visiva e la pressione intraoculare devono essere monitorate periodicamente durante la terapia. I pazienti devono essere avvisati di informare immediatamente il medico in caso di improvvisa perdita della acuità visiva.
Popolazione pediatrica
Oxibutinina cloridrato non è raccomandato in bambini al di sotto dei 5 anni di età per mancanza di dati di sicurezza ed efficacia.
Ci sono limitate evidenze a supporto dell’uso di Oxibutinina in bambini con enuresi notturna monosintomatica (non correlata a iperattività del detrusore).
Nei bambini al di sopra dei 5 anni di età, Oxibutinina cloridrato deve essere usato con cautela poiché potrebbero essere più sensibili agli effetti del farmaco, in particolare alle reazioni avverse sul SNC e psichiatriche.
Gravidanza
Non esistono dati sufficienti sull’uso di oxibutinina nelle donne in gravidanza. Gli studi negli animali hanno mostrato una bassa tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3.).
L’uso di LYRINEL non è raccomandato in gravidanza.
Allattamento
Quando l’oxibutinina è utilizzata durante l’allattamento al seno, una piccola quantità è escreta nel latte materno. Non è noto l’effetto su neonati/bambini. Lyrinel non deve essere usato durante l’allattamento al seno.
Fertilità
Gli studi, con oxibutinina orale, sulla riproduzione di topi, ratti, criceti e conigli non hanno mostrato compromissione della fertilità.
Riassunto del profilo di sicurezza
Le reazioni avverse più comuni, segnalate da >5% dei pazienti durante gli studi clinici, sono state bocca secca, costipazione, diarrea, mal di testa, sonnolenza e capogiri.
Le reazioni avverse gravi associate ad oxibutinina includono gli effetti anticolinergici sul sistema nervoso centrale (vedere paragrafo 4.4).
Elenco delle reazioni avverse
La tabella sotto riportata riflette i dati ottenuti con LYRINEL negli studi clinici e durante l’esperienza postmarketing. Negli studi clinici con LYRINEL (in 1006 pazienti) gli eventi avversi sono stati associati principalmente con l’attività anticolinergica dell’oxibutinina. Gli eventi avversi sono stati generalmente dose-correlati. Come con le altre formulazioni a base di oxibutinina, l’evento avverso più comunemente riportato è la bocca secca.
Tuttavia, negli studi clinici è stata riportata bocca secca meno frequentemente con LYRINEL rispetto ad altre formulazioni a rilascio immediato. Nei pazienti che hanno richiesto una dose finale di LYRINEL pari a 5 o 10 mg, l’incidenza relativa di bocca secca che si è presentata a qualsiasi dose era 1,8 volte minore rispetto a quella osservata nei pazienti che hanno richiesto dosi finali maggiori di 10 mg.
Molto comune ≥1/10 | Comune ≥1/100, <1/10 | Non comune ≥1/1000, <1/100 | Raro ≥1/10.000, <1/1000 | Non nota* | |
Infezioni ed infestazioni | Infezione del tratto urinario, cistite, faringite, nasofaringite, infezione del tratto respiratorio superiore, bronchite, sinusite | ||||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Leucopenia, trombocitopenia | ||||
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità | Reazione anafilattica | |||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Anoressia, disidratazione, iperglicemia | Aumento dell’appetito | |||
Disturbi psichiatrici | Insonnia, depressione, nervosismo, stato confusionale | Ansietà, sogni anomali | Allucinazioni, incubi notturni, disordini psicotici, agitazione, disturbi della memoria | ||
Patologie del sistema nervoso | Sonnolenza, cefalea, capogiri, disgeusia | Parestesia, vertigini | Ipertonia, tremore, tinnito | convulsioni | |
Patologie dell’occhio | Visione offuscata, secchezza dell’occhio, cheratocongiuntivite secca | congiuntivite | diplopia, glaucoma, fotofobia | ||
Patologie cardiache | palpitazioni | Aritmia atriale, bradicardia, blocco di branca, aritmia nodale, extrasistole sopraventricolare | Aritmia, tachicardia | ||
Patologie vascolari | ipertensione | Vasodilatazione, emicrania | Ipotensione, flebiti, ecchimosi | Vampate | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Secchezza nasale, secchezza delle mucose, tosse, dolore faringolaringeo, gola secca | Rinite, raucedine, epistassi, dispnea | Laringite, edema laringeo, diturbi respiratori, aumento dell’espettorato | ||
Patologie gastrointestinali | Bocca secca | Costipazione, diarrea, nausea, dispepsia, dolore addominale, flatulenza, malattia da reflusso gastroesofageo, incontinenza fecale, vomito | Disfagia, ulcerazioni della bocca, distensione addominale, glossite, stomatite | Anomalie fecali, stenosi esofagea acquisita, gastrite, gastroenterite virale, ernia, disturbi rettali, atonia gastrica, disturbi della lingua, edema della lingua | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Secchezza cutanea, prurito | Acne, orticaria, edema facciale, alopecia, eczema, onicopatia, decolorazione della cute, anidrosi | Patologie del cuoio capelluto, rash maculo-papulare, granuloma, aumento della sudorazione, reazioni di fotosensibilità | Angioedema, rash | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Dolore alle estremità, dolore alla schiena, artralgia | Crampi muscolari, mialgia | artrite | ||
Patologie renali e urinarie | Disturbi della minzione, volume urinario residuo, ritenzione urinaria, disuria, esitazione urinaria | Aumento della frequenza di enuresi, disturbi del tratto urinario, ematuria, nocturia, piuria, urgenza urinaria | Incontinenza urinaria, anomalie urinarie, disturbi urogenitali | Impotenza, disfunzione erettile | |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Dolore mammario, vaginite | Disturbi vulvovaginali, disturbi della cervice uterina, perdite genitali | |||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Astenia, edema periferico, affaticamento, dolore toracico | Dolore, sete, edema | Rigidità, piressia, malessere similinfluenzale, malessere, dolore pelvico | ||
Esami diagnostici | ipertensione | Anomalie dell’elettrocardiogramma, aumento dell’urea sierica, aumento della creatinina plasmatica | Aumento della fosfatasi alcalina plasmatica, aumento della lattato deidrogenasi plasmatica, aumento dell’aspartato aminotransferasi plasmatica, aumento dell’alanino aminotransferasi plasmatica | ||
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Cadute | ||||
* la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili |
Effetti indesiderati associati con altre formulazioni di oxibutinina cloridrato:
In addizione: ciclopegia, midriasi, soppressione della produzione di latte sono stati riportati con l’uso di altre formulazioni di oxibutinina.
Popolazione pediatrica
La sicurezza di Lyrinel è stata valutata in 60 soggetti pediatrici (intervallo di età 5-15 anni; intervallo di dose 10-15 mg/giorno) che hanno partecipato ad uno studio clinico in aperto, a tre bracci di trattamento, controllato con attivo. Le reazioni avverse segnalate nei soggetti pediatrici trattati con Lyrinel, in questo studio clinico, sono riportate in Tabella 2.
Tabella 2: reazioni avverse al farmaco segnalate in studi clinici con soggetti pediatrici
Molto comune ≥1/10 | Comune ≥1/100, <1/10 | Non comune ≥1/1000, <1/100 | Raro ≥1/10.000, <1/1000 | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | anoressia | |||
Disturbi psichiatrici | insonnia | |||
Patologie del sistema nervoso | mal di testa | |||
Patologie vascolari | vampate | |||
Patologie gastrointestinali | costipazione | diarrea | ||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | rash, prurito |
5 mg compresse a rilascio prolungato: butilidrossitoluene (E321), cellulosa acetato 398-10, ipromellosa 5 cp, macrogol 3350, magnesio stearato, macrogol 200 000, macrogol 2 000 000, sodio cloruro, ossido di ferro nero (E172), ossido di ferro giallo (E172) e lattosio anidro.
Rivestimento: ossido di ferro giallo (E172), ipromellosa 3 cp e 6 cp, macrogol 400, polisorbato 80 e titanio diossido (E171).
Inchiostro: ossido di ferro nero (E172), ipromellosa 6 cp, glicole propilenico e acqua depurata.
10 mg compresse a rilascio prolungato: butilidrossitoluene (E321), cellulosa acetato 398-10, ipromellosa 5 cp, macrogol 3350, magnesio stearato, macrogol 200 000, macrogol 2 000 000, sodio cloruro, ossido di ferro nero (E172), ossido di ferro giallo (E172) e lattosio anidro.
Rivestimento: ossido di ferro rosso (E172), ipromellosa3 cp e 6 cp, macrogol 400, polisorbato 80 e titanio diossido (E171).
Inchiostro: ossido di ferro nero (E172), ipromellosa 6 cp, glicole propilenico e acqua depurata.
15 mg compresse a rilascio prolungato: butilidrossitoluene (E321), cellulosa acetato 398-10, ipromellosa 5 cp, macrogol 3350, magnesio stearato, macrogol 200 000, macrogol 2 000 000, sodio cloruro, ossido di ferro nero (E172), ossido di ferro giallo (E172) e lattosio anidro.
Rivestimento: ossido di ferro nero (E172), ipromellosa 3 cp e 6 cp, macrogol 400, polisorbato 80 e titanio diossido (E171).
Inchiostro: ossido di ferro nero (E172), ipromellosa 6 cp, glicole propilenico e acqua depurata.
Tenere il contenitore ben chiuso per proteggere il prodotto dall’umidità. Non conservare a temperatura superiore ai 25° C.