Adulti e bambini sopra i 12 anni di età: 10 mg una volta al giorno (una compressa una volta al giorno). La compressa può essere presa indipendentemente dai pasti
Bambini da 2 a 12 anni di età con:
Peso corporeo superiore a 30 kg: 10 mg una volta al giorno (una compressa una volta al giorno).
Peso corporeo inferiore o uguale a 30 kg: le compresse da 10 mg non sono adatte ai bambini con un peso corporeo inferiore a 30 kg.
Non sono state definite l’efficacia e la sicurezza di Loratadina EG 10 mg Compresse nei bambini al di sotto dei 2 anni di età.
I pazienti con una grave insufficienza epatica devono essere trattati con una dose iniziale più bassa perché possono avere la clearance della loratadina ridotta. È raccomandata una dose iniziale di 10 mg a giorni alterni per gli adulti e i bambini con un peso superiore ai 30 kg.
Nei pazienti anziani e nei pazienti con insufficienza renale non è richiesto un aggiustamento della posologia.
Loratadina EG 10 mg Compresse deve essere somministrata con cautela nei pazienti con grave insufficienza epatica (vedere paragrafo 4.2).
Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficienza della Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio–galattosio non devono assumere questo medicinale.
La somministrazione di Loratadina EG 10 mg Compresse deve essere interrotta almeno 48 ore prima di sottoporsi a test cutanei in quanto gli antiistaminici possono mascherare o ridurre reazioni all’indice di reattività dermica che sarebbero altrimenti positive.
Negli studi su animali, la loratadina non si è dimostrata teratogena. La sicurezza dell’uso della loratadina durante la gravidanza non è stata dimostrata. Non è perciò raccomandato l’uso di Loratadina EG 10 mg Compresse durante la gravidanza.
La loratadina viene escreta nel latte materno, perciò l’uso di loratadina non è raccomandato nelle donne che allattano al seno.
In studi clinici su una popolazione pediatrica di bambini di età compresa tra 2 e 12 anni, le più comuni reazioni avverse riportate in modo superiore al placebo sono state cefalea (2,7%), nervosismo (2,3 %) e stanchezza (1%).
In studi clinici su adulti e adolescenti per una gamma di indicazioni comprendenti rinite allergica (RA) e orticaria idiopatica cronica (OIC), alla dose raccomandata di 10 mg al giorno, le reazioni avverse con loratadina sono state segnalate nel 2% dei pazienti in più rispetto a quelli trattati con placebo. Le reazioni avverse più frequenti segnalate come superiori rispetto al placebo sono state sonnolenza (1,2%), cefalea (0,6%), aumento dell’appetito (0,5%) e insonnia (0,1%).
Altre reazioni avverse riportate molto raramente durante il periodo post–marketing sono elencate nella tabella seguente:
Disturbi del sistema immunitario | Anafilassi |
Patologie del sistema nervoso | Vertigini |
Patologie cardiache | Tachicardia, palpitazioni |
Patologie gastrointestinali | Nausea, secchezza delle fauci, gastrite |
Patologie epatobiliari | Funzione epatica anormale |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eruzioni cutanee, alopecia |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Stanchezza |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, amido di mais.
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.