Principio attivo:Cefalexina monoidrato
Gruppo terapeutico:Altri antibatterici beta-lattamici
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • otite
  • stafilococchi e/o streptococchi
  • prostatiti
  • stafilococchi o streptococchi
  • streptococco
  • pneumococco
  • escherichia coli
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    Posologia

    Il Keforal si somministra per via orale.

    Adulti: il dosaggio negli adulti è di 1–4 g al giorno, in dosi frazionate.

    Nelle infezioni del tratto urinario lievi e non complicate, nella faringotonsillite streptococcica e nelle infezioni della cute e dei tessuti molli, il dosaggio medio è di 250 mg ogni 6 ore oppure 500 mg ogni 12 ore.

    Bambini: il dosaggio nei bambini è di 25–100 mg/kg/die a seconda della gravità dell’infezione, in dosi frazionate.

    Nelle infezioni del tratto urinario, lievi e non complicate, la dose giornaliera può essere suddivisa in due somministrazioni (ogni 12 ore).

    Keforal granulato per sosp. orale 250 mg/5 ml: a seconda della gravità dell’infezione il dosaggio può variare da 1 misurino fino a 4 misurini ogni 10 kg di peso corporeo nelle 24 ore in dosi frazionate.

    Nella terapia dell’otite media, in base ai risultati delle sperimentazioni cliniche, è richiesta una dose totale di 75–100 mg/kg divisa in 4 somministrazioni giornaliere.

    Nel trattamento di infezioni da streptococco beta–emolitico, il dosaggio terapeutico di Keforal deve essere mantenuto per almeno 10 giorni.

    Controindicazioni
  • altre
  • cefalosporine
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    Interazioni
  • note interazioni
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    Avvertenze

    In caso di reazioni allergiche la somministrazione del farmaco deve essere interrotta ed il paziente deve essere opportunamente trattato (es. noradrenalina o altri aminopressori, antistaminici o corticosteroidi).

    L’uso prolungato del Keforal può dar luogo ad una proliferazione di microrganismi non sensibili.

    Se nel corso di una somministrazione prolungata di Keforal si verificasse una superinfezione batterica essa deve essere trattata appropriatamente.

    Il Keforal va somministrato con cautela in caso di insufficienza renale. In questi casi il dosaggio potrebbe essere inferiore a quello generalmente raccomandato.

    La colite pseudomembranosa si è verificata con la virtuale totalità degli antibiotici ad ampio spettro: essa deve essere tenuta presente nella diagnosi differenziale delle diarree che si sviluppano nel corso della somministrazione di questi farmaci.

    Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positività dei tests di Coombs, talora false.

    Prima di istituire la terapia con cefalexina, si raccomanda di indagare scrupolosamente su precedenti reazioni di ipersensibilità alle cefalosporine ed alle penicilline.

    I derivati della cefalosporina C devono essere dati con cautela a pazienti penicillino–sensibili.

    Gravi reazioni di ipersensibilità acuta possono rendere necessaria la somministrazione di noradrenalina ed altre misure di emergenza.

    Esistono prove sulla possibilità di una allergenicità crociata parziale tra le penicilline e le cefalosporine. Sono stati riportati casi di alcuni pazienti che hanno avuto reazioni allergiche gravi (anafilassi inclusa) ad ambedue le classi di farmaci.

    Pazienti che abbiano mostrato forme di allergia, particolarmente a farmaci, devono ricevere gli antibiotici con cautela, senza eccezione per il Keforal.

    Il granulato per sospensione orale contiene saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio–galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.

    Gravidanza

    Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il farmaco va somministrato in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

    La tollerabilità di Keforal durante l’allattamento non è stata sufficientemente provata, pertanto deve essere usato con cautela nelle donne che allattano.

    Effetti Collaterali

    Effetti gastro–intestinali: sono stati riportati casi di diarrea. Questa manifestazione raramente è stata così grave da richiedere l’interruzione della terapia. Si sono verificati anche casi di nausea, vomito, dispepsia e dolori addominali.

    Altri effetti indesiderati: reazioni allergiche (rash, orticaria, angioedema, anafilassi, raramente eritema multiforme, sindrome di Stevens–Johnson e necrolisi epidermica tossica), prurito anale e genitale, moniliasi genitale, vaginite e perdite vaginali, vertigini, stanchezza e cefalea.

    Sono stati riportati anche eosinofilia, neutropenia e leggere elevazioni dei valori della AST (SGOT) e ALT (SGPT). Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine.

    Rari casi di epatite transitoria e di ittero colestatico sono stati descritti a seguito della somministrazione di beta–lattamici. Raramente è stato riportata nefrite interstiziale reversibile.

    Test di Coombs positivi attribuibili al farmaco si possono verificare in corso di prove di compatibilità trasfusionale o nel sangue dei neonati le cui madri avevano ricevuto antibiotici cefalosporinici prima del parto.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Keforal 250 mg/5 ml granulato per sospensione orale

    Sodio laurilsolfato, rosso allura AC E129, metilcellulosa 15, dimeticone 350, gomma xantano, amido pregelatinizzato, imitazione aroma guaranà 51880TP, saccarosio.

    Keforal 500 mg compresse

    Povidone K–90, carbossimetilamido sodico, magnesio stearato, glicerina, miscela color arancio Opadry.

    Keforal 1 g compresse

    Povidone K–90, carbossimetilamido sodico, magnesio stearato, ipromellosa, glicerina, miscela color arancio Opadry.

    Conservazione

    Una volta preparate, le sospensioni orali devono essere conservate in frigorifero (tra +2 e +8° C) ed usate entro 14 giorni.