Desloratadina te (Teva italia srl)

Compresse rivestite 20cpr riv 5mg

da4.13 €
Principio attivo:Desloratadina
Gruppo terapeutico:Antistaminici per uso sistemico
Tipo di farmaco:Farmaco generico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • rinite allergica
  • orticaria
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    Posologia

    Posologia

    Adulti e adolescenti (12 anni di età o superiore)

    La dose raccomandata di Desloratadina Teva 5 mg compresse rivestite con film è una compressa una volta al giorno.

    Si deve trattare la rinite allergica intermittente (presenza dei sintomi per meno di 4 giorni nel corso di una settimana o per meno di 4 settimane) in accordo con la valutazione della storia clinica del paziente e si può interrompere il trattamento dopo la risoluzione dei sintomi e ricominciare dopo che siano riapparsi.

    Nel caso di rinite allergica persistente (presenza dei sintomi per 4 giorni o più nel corso di una settimana e per più di 4 settimane) si può consigliare ai pazienti un trattamento continuativo durante il periodo di esposizione agli allergeni.

    Popolazione pediatrica

    L’esperienza proveniente dagli studi clinici che hanno valutato l’efficacia di desloratadina negli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni è limitata (vedere paragrafi 4.8 e 5.1).

    La sicurezza e l’efficacia di Desloratadina Teva 5 mg compresse rivestite con film nei bambini di età inferiore a 12 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.

    Modo di somministrazione

    Uso orale.

    La dose può essere assunta con o senza cibo.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo
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    Interazioni
  • eritromicina
  • ketoconazolo
  • state osservate interazioni
  • interazione
  • alcol
  • stati segnalati
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    Avvertenze

    In caso di insufficienza renale grave, Desloratadina Teva 5 mg compresse rivestite con film deve essere usato con cautela (vedere paragrafo 5.2).

    I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio–galattosio, non devono assumere questo medicinale.

    Gravidanza

    Gravidanza

    Un ampio numero di dati in donne in gravidanza (più di 1.000 gravidanze esposte) indica che la desloratadina non causa malformazioni o tossicità fetale/neonatale. Gli studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti per quanto riguarda la tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Come misura precauzionale, è preferibile evitare l’uso di Desloratadina Teva 5 mg compresse rivestite con film durante la gravidanza.

    Allattamento

    La desloratadina è stata rilevata in neonati e lattanti allattati al seno delle donne trattate. L’effetto della desloratadina su neonati/lattanti non è noto. Si deve pertanto decidere se interrompere l’allattamento o interrompere/astenersi dalla terapia con Desloratadina Teva 5 mg compresse rivestite con film considerando il beneficio dell’allattamento al seno per il bambino e quello della terapia per la madre.

    Fertilità

    Non ci sono dati disponibili sulla fertilità maschile e femminile.

    Effetti Collaterali

    Riassunto del profilo di sicurezza

    In studi clinici condotti in un certo numero di indicazioni, comprese rinite allergica e orticaria cronica idiopatica, alla dose raccomandata di 5 mg al giorno, sono stati segnalati effetti indesiderati con desloratadina in una percentuale superiore al 3 % rispetto al placebo. Le reazioni avverse segnalate con una frequenza maggiore in eccesso di placebo sono state affaticamento (1,2 %), secchezza delle fauci (0,8 %) e cefalea (0,6 %).

    Popolazione pediatrica

    In uno studio clinico in 578 pazienti adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni, l’evento avverso più comune è stato la cefalea; questo evento si è verificato nel 5,9 % dei pazienti trattati con desloratadina e nel 6,9 % dei pazienti che avevano ricevuto il placebo.

    Tabella delle reazioni avverse

    La frequenza delle reazioni avverse segnalate in eccesso rispetto al placebo negli studi clinici e altri effetti indesiderati segnalati durante la commercializzazione sono elencati nella tabella sottostante. Le frequenze sono definite come molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

    Classificazione per sistemi e organi Frequenza Reazioni avverse riscontrate con Desloratadina
    Disturbi psichiatrici Molto raro Allucinazioni
    Patologie del sistema nervoso Comune Cefalea
    Molto raro Capogiro, sonnolenza, insonnia, iperattività psicomotoria, convulsioni
    Patologie cardiache Molto raro Tachicardia, palpitazioni
    Non nota Prolungamento del QT
    Patologie gastrointestinali Comune Secchezza della bocca
    Molto raro Dolore addominale, nausea, vomito, dispepsia, diarrea
    Patologie epatobiliari Molto raro Aumento degli enzimi epatici, aumento della bilirubina, epatite
    Non nota Ittero
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non nota Fotosensibilità
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Molto raro Mialgia
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Comune Affaticamento
    Molto raro Reazioni di ipersensibilità (come anafilassi, angioedema, dispnea, prurito, rash e orticaria)
    Non nota Astenia

    Popolazione pediatrica

    Altri effetti indesiderati segnalati durante il periodo post–marketing in pazienti pediatrici con una frequenza non nota comprendevano prolungamento del QT, aritmia e bradicardia.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Nucleo della compressa

    Cellulosa microcristallina

    Amido di mais pregelatinizzato

    Talco

    Silice colloidale anidra

    Rivestimento della compressa

    Lattosio monoidrato

    Ipromellosa

    Titanio diossido (E171)

    Macrogol 400

    Indaco carminio (E132)

    Inchiostro

    Gomma lacca

    Titanio diossido (E171)

    Glicole propilenico

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.