Deltarinolo (Sanofi spa)

Spray nasale soluzione spray nas fl 15ml

a discrezione
Principio attivo:Efedrina cloridrato/nafazolina
Gruppo terapeutico:Decongestionanti nasali ed altre preparaz. per uso topico
Tipo di farmaco:Farmaco da banco
Rimborsabilità:C
Ricetta:Otc - libera vendita
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • decongestionante della mucosa nasale
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    Posologia

    Il DELTARINOLO va applicato ogni 3–4 ore fino a 4 volte al giorno; è sufficiente una sola nebulizzazione. Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo può dar luogo ad effetti sistemici gravi.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità ai principi attivi
  • malattie cardiache
  • ipertensione arteriosa
  • glaucoma
  • ipertiroidismo
  • ipertrofia prostatica
  • feocromocitoma
  • diabete mellito
  • gravidanza
  • allattamento
  • bambini di età
  • terapia con farmaci antidepressivi
  • donne
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    Interazioni
  • farmaci antidepressivi
  • antidepressiva
  • efedrina
  • antiipertensivi
  • clonidina
  • noradrenalina
  • corticosteroidi
  • prodotti a base di efedra
  • acetazolamide
  • antiacidi
  • cloruro di ammonio
  • bicarbonato di sodio
  • digossina
  • fenilpropanolamina
  • ciclopropano
  • pseudoefedrina
  • reserpina
  • teofillina
  • simpaticomimetici
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    Avvertenze

    L’uso protratto dei vasocostrittori può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi può risultare dannoso. Impiegare con cautela nei pazienti con insufficienza renale e, per il pericolo di ritenzione urinaria, negli anziani. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti topici può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso è necessario interrompere il trattamento e, se del caso, istituire una terapia idonea. Comunque, in assenza di risposta terapeutica completa, entro pochi giorni, consultare il medico; in ogni caso, il trattamento non deve essere protratto per oltre quattro giorni.

    Nei pazienti con malattie cardiovascolari, specialmente negli ipertesi, l’uso di decongestionanti nasali deve essere comunque di volta in volta sottoposto al giudizio del medico.

    Effetti cardiovascolari possono essere osservati con l’impiego di farmaci simpatici mimetici, come DELTARINOLO. Vi è qualche evidenza dai dati post–marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica in associazione all’impiego di beta agonisti.

    I pazienti con preesistente patologia cardiaca grave (es. cardiopatia ischemica, aritmia o insufficienza cardiaca grave) che assumono DELTARINOLO devono essere avvisati di rivolgersi al medico se avvertono dolore toracico o altri sintomi di peggioramento della patologia cardiaca.

    Deve essere posta attenzione alla valutazione di sintomi quali dispnea e dolore al torace, in quanto possono essere sia di origine respiratoria che cardiaca.

    Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Esso va tenuto lontano dalla portata dei bambini poiché l’ingestione accidentale può provocare sedazione spiccata.

    Non deve essere usato oralmente.

    Evitare il contatto del liquido con gli occhi.

    Attenzione per chi svolge attività sportive: il prodotto contiene sostanze vietate per doping. E’ vietata un’assunzione diversa, per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle riportate.

    Per la presenza di metile–p–idrossibenzoato e propile–p–idrossibenzoato quali eccipienti, sono possibili reazioni allergiche, anche di tipo ritardato.

    L’efedrina può essere una sostanza soggetta ad abuso.

    Gravidanza

    L’uso del prodotto in donne in stato di gravidanza accertata o presunta o in fase di allattamento è controindicato.

    Effetti Collaterali

    Il prodotto può determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione e congestione delle mucose di rimbalzo.

    Dopo uso topico di nafazolina, sono stati riportati effetti sistemici quali nausea, cefalea e senso di vertigine.

    Dopo somministrazione di efedrina, i più comuni eventi avversi riportati sono tachicardia, ansia, irrequietezza e insonnia. Possono anche verificarsi tremori, secchezza delle fauci, disturbi della minzione, alterazioni circolatorie a livello delle estremità, ipertensione arteriosa, bradicardia riflessa e aritmie cardiache.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Metile p–idrossibenzoato, propile p–idrossibenzoato, sodio edetato, sodio fosfato monobasico, sodio fosfato, sodio idrossido, acqua depurata.

    Conservazione

    Conservare a temperatura non superiore a 25°C.