Aldactone (Sanofi spa)

Capsule rigide 16cps 25mg

Principio attivo:Spironolattone
Gruppo terapeutico:Farmaci risparmiatori di potassio
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • iperaldosteronismo
  • ipertensione arteriosa essenziale
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    Posologia

    Nell’iperaldosteronismo primario o secondario la dose giornaliera più comunemente usata oscilla dai 100 ai 300 mg frazionati nelle 24 ore; nei bambini tale dose deve essere proporzionalmente ridotta in base al peso corporeo. A seconda delle condizioni del paziente e della risposta diuretica, il dosaggio può essere diminuito o notevolmente aumentato anche in considerazione della buona tollerabilità e del largo margine di sicurezza del farmaco.

    Nell’ipertensione arteriosa essenziale la dose giornaliera, frazionata nelle 24 ore, varia da 200 mg a 400 mg nelle prime 2–3 settimane; a tale dose potrà successivamente sostituirsi quella di mantenimento, da adattare alla risposta clinica ma in genere contenuta entro i 25–100 mg al giorno.

    Somministrazione

    Aldactone deve essere inghiottito senza masticare e con una sufficiente quantità di fluidi (circa ½ bicchiere).

    È consigliabile assumere il farmaco con la prima colazione e/o colazione.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • compromessa funzionalità renale
  • insufficienza renale
  • anuria
  • iperkaliemia
  • iponatriemia
  • ipovolemia
  • disidratazione
  • gravidanza
  • donne
  • allattamento
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    Interazioni
  • spironolattone
  • sali di potassio
  • anti–infiammatori non steroidei
  • liquirizia
  • litio
  • digossina
  • ipotensivo
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    Avvertenze

    Spironolattone può causare alterazioni vocali. Ciò richiede attenzione nel determinare se iniziare la terapia con Aldactone nei pazienti per i quali la voce riveste un ruolo importante nell’attività lavorativa (ad es. attori, cantanti, insegnanti).

    La terapia con Aldactone deve essere effettuata sotto attento controllo medico.

    È necessario un monitoraggio particolarmente attento nei seguenti casi:

    • pazienti con grave ipotensione

    • pazienti con ridotta funzionalità renale (per via di un aumento del rischio di iperkaliemia)

    La terapia con Aldactone richiede regolari controlli dei livelli sierici di sodio, potassio, creatinina e glucosio.

    Sono necessari frequenti controlli della potassiemia nei pazienti con compromessa funzionalità renale e clearance della creatinina inferiore a 60 mL/min per 1,73 m² di superficie corporea, così come nei pazienti in cui Aldactone viene somministrato con altri farmaci che possono portare ad aumento della potassiemia.

    Si può presentare:

    – iposodiema, che si manifesta con secchezza delle fauci, sete, sonnolenza, etc., specie se il farmaco è associato ad altri diuretici

    – aumento dei valori dell’azotemia, soprattutto in presenza di insufficienza renale,

    – acidosi ipercloremica abitualmente con iperpotassiemia, specie in pazienti con cirrosi epatica in fase di scompenso.

    Le compresse contengono saccarosio quindi non sono adatte per i soggetti con intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio o deficit di saccarasi–isomaltasi.

    Gravidanza

    Aldactone non deve essere assunto durante la gravidanza.

    Si deve evitare l’allattamento durante la terapia con Aldactone.

    Effetti Collaterali

    Durante la terapia con Aldactone si può sviluppare iperkaliemia ed il rischio è particolarmente elevato nei pazienti con alterazioni della funzionalità renale. In caso di comparsa di frequenza cardiaca irregolare, affaticamento o debolezza muscolare (ad es. nelle gambe) si deve prendere in considerazione la possibilità di una condizione di iperkaliemia.

    Aldactone può portare ad iponatriemia (specie se associato ad ingestione di elevate quantità di fluidi), ad ipovolemia e disidratazione e può contribuire alla comparsa o al peggioramento di acidosi metabolica ipercloremica.

    Varie patologie, altri farmaci concomitanti e il tipo di alimentazione possono svolgere un ruolo importante nel possibile sviluppo di disturbi del bilancio elettrolitico.

    Le alterazioni del bilancio elettrolitico devono essere corrette, particolarmente se importanti.

    L’aumentata produzione di urina può provocare o peggiorare i disturbi nei pazienti con ostruzione del flusso urinario.

    Per via della somiglianza chimica agli ormoni sessuali, spironolattone può rendere i capezzoli più sensibili al tatto e causare mastodinia e ingrossamento mammario. Tale effetto è dose–dipendente e si verifica sia nell’uomo che nella donna. Nella donna si possono occasionalmente verificare irregolarità mestruali (dose–dipendenti) e irsutismo. Nell’uomo può occasionalmente risultare compromessa la potenza sessuale. Raramente spironolattone può causare alterazioni vocali sotto forma di raucedine e abbassamento del tono di voce nella donna o aumento del tono nell’uomo. In alcuni pazienti le alterazioni vocali persistono anche dopo la sospensione del farmaco.

    Si possono verificare sintomi gastrointestinali quali nausea, vomito o diarrea. In casi isolati si possono sviluppare aumenti degli enzimi epatici nonché ulcere gastriche (anche con sanguinamenti).

    Aldactone può scatenare reazioni cutanee allergiche o di tipo allergico (tra cui orticaria) ed alterazioni del quadro ematico (eosinofilia, agranulocitosi).

    Eccipienti

    Capsule rigide

    Glicole etilenico poliossietilenato, talco, amido di mais, eritrosina (E127), indigotina (E132), titanio diossido (E171), gelatina.

    Compresse rivestite

    magnesio stearato, amido di mais, carmellosa sodica, gelatina, glicole etilenico poliossietilenato, magnesio carbonato leggero, caolino, talco, sodio diottilsolfosuccinato, titanio diossido (E171), saccarosio.

    Conservazione

    Aldactone 25 mg capsule rigide: non conservare a temperatura superiore ai 30° C

    Aldactone 100 mg compresse rivestite: nessuna speciale precauzione per la conservazione