Adulti, anziani e bambini (dai 3 anni): una goccia di ZABAK nel sacco congiuntivale due volte al giorno.
Modo di somministrazione
Il paziente deve essere istruito a:
• prima dell’uso, scartare le prime 5 gocce. Dopo la prima volta, non è più necessario scartare le prime 5 gocce;
• lavarsi accuratamente le mani prima dell’instillazione,
• per evitare contaminazioni non toccare l’occhio o le palpebre o qualsiasi altra superficie con l’estremità del contagocce.
Nessuna particolare precauzione.
Non ci sono dati adeguati sull’uso del ketotifene collirio in gravidanza. Studi animali con dosi orali tossiche, hanno mostrato un incremento della mortalità pre- e postnatale, ma non hanno evidenziato effetti teratogeni.
Anche se i dati di studi su animali dopo somministrazione orale dimostrano l’escrezione nel latte materno, è improbabile che la somministrazione topica nella donna possa produrre quantità rilevabili nel latte materno.
ZABAK collirio può essere usato durante l’allattamento.
Alla dose raccomandata sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati:
Patologie dell’occhio
Comune (≥1/100, <1/10): irritazione oculare, dolore oculare, cheratite puntata.
Non comune (≥1/1,000, <1/100): cisione offuscata (durante l’instillazione), occhio secco, disturbi palpebrali, congiuntiviti, fotofobia, emorragie congiuntivali.
Patologie del sistema nervoso
Non comune (≥1/1,000, <1/100): cefalea.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Non comune (≥1/1,000, <1/100): sonnolenza.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comune (≥1/1,000, <1/100): rash, eczema, orticaria.
Patologie gastrointestinali
Non comune (≥1/1,000, <1/100): secchezza delle fauci.
Disturbi del sistema immunitario
Non comune (≥1/1,000, <1/100): ipersensibilità.
Glicerolo
Idrossido di Sodio (per la regolazione del pH)
Acqua per preparazioni iniettabili
Questo medicinale non richiede alcuna condizione di conservazione particolare.