Posologia
La dose raccomandata è l’inalazione del contenuto di una capsula una volta al giorno, usando l’inalatore Xoterna Breezhaler.
Si raccomanda la somministrazione di Xoterna Breezhaler ogni giorno, alla stessa ora. Se è stata dimenticata una dose, la dose successiva deve essere presa il più presto possibile, nello stesso giorno. I pazienti devono essere istruiti a non assumere più di una dose al giorno.
Popolazioni speciali
Anziani
Xoterna Breezhaler può essere usato alla dose raccomandata nei pazienti anziani (età uguale o superiore a 75 anni).
Compromissione renale
Alla dose raccomandata Xoterna Breezhaler può essere usato nei pazienti con compromissione renale da lieve a moderata. Nei pazienti con grave compromissione renale o malattia renale allo stadio terminale che richiede dialisi deve essere usato solo se i benefici attesi superano i rischi potenziali (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
Compromissione epatica
Alla dose raccomandata Xoterna Breezhaler può essere usato nei pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata. Non sono disponibili dati sull’uso di Xoterna Breezhaler nei pazienti con compromissione epatica grave, in questi pazienti si deve pertanto osservare cautela (vedere paragrafo 5.2).
Popolazione pediatrica
Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di Xoterna Breezhaler nella BPCO nella popolazione pediatrica (età inferiore a 18 anni). La sicurezza e l’efficacia di Xoterna Breezhaler nei bambini non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione
Esclusivamente per uso inalatorio. Le capsule non devono essere ingerite.
Le capsule devono essere somministrate utilizzando esclusivamente l’inalatore Xoterna Breezhaler (vedere paragrafo 6.6).
I pazienti devono essere istruiti su come assumere correttamente il medicinale. Ai pazienti che non avvertono un miglioramento della respirazione si deve chiedere se assumono il medicinale per deglutizione piuttosto che per inalazione.
Per le istruzioni sull’uso del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
Xoterna Breezhaler non deve essere somministrato in concomitanza a medicinali contenenti altri agonisti beta–adrenergici a lunga durata d’azione o altri antagonisti muscarinici a lunga durata d’azione, i gruppi farmacoterapeutici ai quali appartengono i componenti di Xoterna Breezhaler (vedere paragrafo 4.5).
Asma
Xoterna Breezhaler non deve essere usato nel trattamento dell’asma a causa dell’assenza di dati in questa indicazione.
Gli agonisti beta2–adrenergici a lunga durata d’azione possono aumentare il rischio di eventi avversi gravi correlati all’asma, inclusa morte correlata all’asma, quando usati per il trattamento dell’asma.
Non deve essere usato in caso di episodi acuti
Xoterna Breezhaler non è indicato nel trattamento di episodi acuti di broncospasmo.
Ipersensibilità
Dopo la somministrazione di indacaterolo o glicopirronio, i componenti di Xoterna Breezhaler, sono state segnalate reazioni di ipersensibilità immediata. Se si verificano segni che suggeriscono reazioni allergiche, in particolare angioedema (difficoltà a respirare o deglutire, gonfiore della lingua, delle labbra e del viso), orticaria o eruzione cutanea, il trattamento deve essere sospeso immediatamente e deve essere istituita una terapia alternativa.
Broncospasmo paradosso
Negli studi clinici con Xoterna Breezhaler non è stato osservato broncospasmo paradosso. Il broncospasmo paradosso è stato tuttavia osservato con altre terapie inalatorie e può essere pericoloso per la vita. Se questo si verifica, Xoterna Breezhaler deve essere sospeso immediatamente e deve essere istituita una terapia alternativa.
Effetti anticolinergici correlati al glicopirronio
Glaucoma ad angolo chiuso
Non ci sono dati disponibili nei pazienti con glaucoma ad angolo chiuso, pertanto Xoterna Breezhaler deve essere usato con cautela in questi pazienti.
I pazienti devono essere informati sui segni e i sintomi del glaucoma acuto ad angolo chiuso e devono essere informati di interrompere l’uso di Xoterna Breezhaler se si manifesta uno qualsiasi di questi segni o sintomi.
Ritenzione urinaria
Non sono disponibili dati in pazienti con ritenzione urinaria, pertanto Xoterna Breezhaler deve essere usato con cautela in questi pazienti.
Pazienti con grave compromissione renale
È stato osservato un moderato aumento medio dell’esposizione totale sistemica (AUClast) al glicopirronio, fino a 1,4 volte, nei soggetti con compromissione renale lieve e moderata e un aumento fino a 2,2 volte nei soggetti con grave compromissione renale e con malattia renale allo stadio terminale. Nei pazienti con grave compromissione renale (velocità di filtrazione glomerulare calcolata inferiore a 30 ml/min/1,73 m²), compresi quelli con malattia renale allo stadio terminale che richiede dialisi, Xoterna Breezhaler deve essere utilizzato solo se il beneficio atteso supera il rischio potenziale (vedere paragrafo 5.2). Questi pazienti devono essere strettamente controllati per potenziali reazioni avverse.
Effetti cardiovascolari
Xoterna Breezhaler deve essere utilizzato con cautela in pazienti con disturbi cardiovascolari (coronaropatia, infarto miocardico acuto, aritmie cardiache, ipertensione).
Gli agonisti beta2–adrenergici possono produrre in alcuni pazienti un effetto cardiovascolare clinicamente significativo, come evidenziato da incrementi di frequenza cardiaca, pressione arteriosa e/o altri sintomi. Qualora questi effetti occorrano con questo medicinale, può essere necessario interrompere il trattamento. È stato inoltre riportato che gli agonisti beta–adrenergici inducono modifiche elettrocardiografiche, come appiattimento dell’onda T, prolungamento dell’intervallo QT e depressione del segmento ST, sebbene il significato clinico di queste osservazioni non sia noto. Pertanto, gli agonisti beta2–adrenergici a lunga durata d’azione devono essere usati con cautela nei pazienti con noto o sospetto prolungamento dell’intervallo QT o trattati con medicinali che influenzano l’intervallo QT.
Pazienti con cardiopatia ischemica instabile, insufficienza ventricolare sinistra, storia d’infarto miocardico, aritmia (eccetto la fibrillazione atriale cronica stabile), storia di sindrome del QT lungo o il cui QTc (metodo Fridericia) era prolungato (>450 ms) sono stati esclusi dagli studi clinici e pertanto non esiste esperienza in questi gruppi di pazienti. Xoterna Breezhaler deve essere usato con cautela in questi gruppi di pazienti.
Ipokaliemia
In alcuni pazienti, gli agonisti beta2–adrenergici possono indurre una significativa ipokaliemia, che può potenzialmente provocare effetti avversi cardiovascolari. La diminuzione del potassio sierico è solitamente transitoria e non richiede integrazione. Nei pazienti con BPCO grave, l’ipokaliemia può essere potenziata da ipossia e da trattamenti concomitanti che possono aumentare la suscettibilità alle aritmie cardiache (vedere paragrafo 4.5).
Negli studi clinici con Xoterna Breezhaler alla dose terapeutica raccomandata non si sono osservati effetti rilevanti di ipokaliemia (vedere paragrafo 5.1).
Iperglicemia
L’inalazione di dosi elevate di agonisti beta2–adrenergici può provocare un aumento della glicemia. Nei pazienti diabetici la glicemia deve essere controllata più attentamente all’inizio del trattamento con Xoterna Breezhaler.
Durante gli studi clinici, un numero maggiore di pazienti trattati con Xoterna Breezhaler alla dose raccomandata (4,1%) ha manifestato modifiche clinicamente rilevanti della glicemia rispetto al placebo (2,3%). Xoterna Breezhaler non è stato studiato in pazienti con diabete mellito non ben controllato.
Disturbi generali
Xoterna Breezhaler deve essere usato con cautela in pazienti con disturbi convulsivi o tireotossicosi e in pazienti che rispondono in modo insolito agli agonisti beta2–adrenergici.
Eccipienti
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio–galattosio non devono assumere questo medicinale.
Gravidanza
Non sono disponibili dati riguardanti l’uso di Xoterna Breezhaler in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva ad esposizioni clinicamente rilevanti (vedere paragrafo 5.3).
L’indacaterolo può inibire il travaglio a causa dell’effetto rilassante sulla muscolatura liscia uterina. Pertanto, durante la gravidanza Xoterna Breezhaler deve essere usato solo se il beneficio atteso per la paziente giustifica il potenziale rischio per il feto.
Allattamento
Non è noto se l’indacaterolo, il glicopirronio e i loro metaboliti siano escreti nel latte umano. Dati farmacocinetici/tossicologici disponibili hanno mostrato l’escrezione di indacaterolo, glicopirronio e dei loro metaboliti nel latte di ratte in allattamento. L’uso di Xoterna Breezhaler in donne che allattano deve essere considerato solo se il beneficio atteso per la donna è maggiore di ogni possibile rischio per il lattante (vedere paragrafo 5.3).
Fertilità
Studi sulla riproduzione e altri dati sugli animali non segnalano preoccupazioni per la fertilità sia maschile sia femminile.
La descrizione del profilo di sicurezza si basa sull’esperienza con Xoterna Breezhaler e i singoli componenti.
Riassunto del profilo di sicurezza
L’esperienza sulla sicurezza di Xoterna Breezhaler si basa sull’esposizione fino a 15 mesi alla dose terapeutica raccomandata.
Xoterna Breezhaler ha mostrato reazioni avverse simili a quelle dei singoli componenti. Poiché contiene indacaterolo e glicopirronio, il tipo e la gravità delle reazioni avverse associate a ciascuno dei due componenti possono essere attesi per l’associazione.
Il profilo di sicurezza è caratterizzato dai tipici sintomi anticolinergici e beta–adrenergici correlati ai singoli componenti dell’associazione. Le altre più comuni reazioni avverse correlate al medicinale (segnalate per Xoterna Breezhaler in almeno il 3% dei pazienti e anche superiori rispetto al placebo) sono state tosse e dolore orofaringeo (compresa irritazione della gola).
Tabella delle reazioni avverse
Le reazioni avverse individuate durante gli studi clinici e sulla base dell’esperienza post–marketing sono elencati secondo la classificazione MedDRA per sistemi e organi (Tabella 1). All’interno di ciascuna classe per sistemi e organi le reazioni avverse sono state classificate in base alla frequenza, con le reazioni più frequenti elencate per prime. All’interno di ciascun gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine di gravità decrescente. Inoltre, per ciascuna reazione avversa, la corrispondente categoria di frequenza si basa sulla seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Tabella 1 Reazioni avverse
Reazioni avverse | Frequenza |
Infezioni ed infestazioni | |
Infezione del tratto respiratorio superiore² | Molto comune |
Nasofaringite² | Comune |
Infezione del tratto urinario² | Comune |
Sinusite² | Comune |
Rinite² | Comune |
Disturbi del sistema immunitario | |
Ipersensibilitಠ| Non comune |
Angioedema2,4 | Non comune |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |
Diabete mellito e iperglicemia² | Non comune |
Disturbi psichiatrici | |
Insonnia² | Non comune |
Patologie del sistema nervoso | |
Capogiri² | Comune |
Cefalea² | Comune |
Parestesie² | Non comune |
Patologie dell’occhio | |
Glaucoma¹ | Non comune |
Patologie cardiache | |
Cardiopatia ischemica² | Non comune |
Fibrillazione atriale² | Non comune |
Tachicardia² | Non comune |
Palpitazioni² | Non comune |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
Tosse² | Comune |
Dolore orofaringeo inclusa irritazione della gola² | Comune |
Broncospasmo paradosso³ | Non comune |
Epistassi² | Non comune |
Patologie gastrointestinali | |
Dispepsia² | Comune |
Carie dentali² | Comune |
Gastroenterite³ | Comune |
Secchezza della bocca² | Non comune |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Prurito/eruzione cutanea² | Non comune |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | |
Dolore muscoloscheletrico² | Comune |
Spasmo muscolare² | Non comune |
Mialgia² | Non comune |
Dolore agli arti³ | Non comune |
Patologie renali e urinarie | |
Ostruzione della vescica e ritenzione urinaria² | Non comune |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Piressia¹ | Comune |
Dolore toracico² | Comune |
Edema periferico² | Non comune |
Affaticamento² | Non comune |
¹ Reazione avversa, osservata con Xoterna Breezhaler ma non con i singoli componenti.
² Reazione avversa osservata con Xoterna Breezhaler e con almeno uno dei singoli componenti.
³ Reazione avversa osservata con almeno uno dei singoli componenti, ma non con Xoterna Breezhaler; categoria di frequenza secondo il paragrafo 4.8 del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto dei singoli componenti.
4 Segnalazioni ricevute nel corso dell’esperienza post–marketing; le frequenze sono state tuttavia calcolate sulla base dei dati degli studi clinici.
Descrizione di reazioni avverse selezionate
La tosse è stata comune, ma solitamente di lieve intensità.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Contenuto della capsula
Lattosio monoidrato
Magnesio stearato
Non conservare a temperatura superiore ai 25° C.
Le capsule devono essere sempre conservate nel blister originale, per proteggerle dall’umidità e devono essere rimosse dal blister solo immediatamente prima dell’uso.