Principio attivo:Lidocaina cloridrato/adrenalina bitartrato
Gruppo terapeutico:Anestetici locali
Tipo di farmaco:Farmaco odontoiatrico
Rimborsabilità:C
Ricetta:Uspl - uso specialistico
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • ascessi
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    Posologia

    1-2 ml o più in relazione alle esigenze dell’intervento, per infiltrazione oppure per blocco nervoso periferico. La soluzione anestetica deve essere iniettata in piccole dosi, con una velocità di somministrazione di circa 1 ml/minuto, previa un’appropriata aspirazione.

    Nell’adulto sano, non pretrattato con sedativi, le dosi massime, in singola somministrazione o in più somministrazioni ripetute in un tempo inferiore ai 120 minuti, sono di complessivi 300 mg di lidocaina cloridrato e 0,2 mg di adrenalina, pari a 8,3 cartucce di Xilo Mynol 2% con adrenalina 1:100.000 o Xilo Mynol 2% con adrenalina 1:80.000 e 5,5 cartucce di Xilo Mynol 2% con adrenalina 1:50.000.

    In pediatria ridurre la dose proporzionalmente al peso e all’età.

    Controindicazioni
  • componenti
  • sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico
  • bambini
  • vasocostrittore
  • cardiopatie, le gravi
  • ipertensione
  • nefropatie
  • ipertiroidismo
  • diabete
  • glaucoma
  • ipertrofia prostatica
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    Interazioni
  • cimetidina
  • beta-bloccanti
  • anestetici
  • digitalici
  • guanetidina
  • adrenalina
  • l-dopa
  • fenotiazine
  • butirrofenoni
  • vasocostrittori
  • simpaticomimetico
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    Avvertenze

    È necessario avere la disponibilità immediata delle attrezzature, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiché in rari casi sono state riferite, a seguito dell’uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilità individuale nell’anamnesi.

    L’efficacia e la sicurezza dell’uso della lidocaina in campo odontoiatrico dipendono dal dosaggio adeguato, dall’appropriata tecnica di somministrazione e dalle opportune precauzioni.

    Le preparazioni iniettabili contenenti adrenalina devono essere usate con assoluta cautela in soggetti in corso di trattamento con antidepressivi, MAO-inibitori o triciclici.

    Prima dell’uso il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie del soggetto da trattare; deve altresì informarsi sulle terapie in corso e su eventuali reazioni allergiche antecedenti.

    Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest’ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore.

    È necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni più basse che possano consentire di ottenere l’effetto ricercato. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo, sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (per es. modificazioni del sensorio). La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate è consigliabile lasciare trascorrere circa 2 minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio.

    Deve essere assolutamente evitata la somministrazione diretta in vena.

    Per evitare morsicature alle labbra, alla lingua ed alle mucose il paziente deve essere sensibilizzato a non masticare nulla prima che sia tornata la sensibilità.

    L’anestesia locale deve essere evitata nelle zone infette e nelle infiammazioni.

    Le cartucce aperte non devono essere riutilizzate (pericolo epatite).

    Attenzione: Il prodotto contiene sodio metabisolfito: tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.

    Gravidanza

    Il prodotto iniettabile è controindicato nei casi di gravidanza accertata o presunta.

    Effetti Collaterali

    Gli effetti indesiderati che possono insorgere con la somministrazione della lidocaina sono simili a quelli osservabili con altri anestetici locali di tipo amidico. Questi effetti sono generalmente dose-dipendenti e possono derivare da alti livelli plasmatici conseguenti ad eccessivo dosaggio, a rapido assorbimento, ad accidentale iniezione intravasale, oppure possono essere determinati da ipersensibilità, idiosincrasia, diminuita tolleranza da parte del paziente, attribuibili sia all’anestetico sia al vasocostrittore.

    Effetti da sovradosaggio (dovuti all’anestetico): sono descritti effetti indesiderati conseguenti ad elevato tasso plasmatico sia a carico del SNC sia dell’apparato cardiovascolare. Gli effetti sul SNC sono riferiti a fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se è interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Gli effetti di tipo periferico a carico dell’apparato cardiovascolare sono bradicardia e vasodilatazione.

    Le reazioni allergiche si verificano per lo più in soggetti ipersensibili ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilità individuale nell’anamnesi. Le manifestazioni di carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale comprendono reazione di tipo anafilattoide, broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico. Reazioni allergiche alla lidocaina sono infatti estremamente rare e, se si manifestano, devono essere trattate in maniera convenzionale.

    Effetti dovuti al vasocostrittore: il vasocostrittore, per la sua azione sul circolo, può determinare, specialmente nei soggetti con anormalità cardiocircolatorie: ansia, sudorazione, ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti già ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito.

    Eccipienti

    Sodio cloruro, sodio metabisolfito, acqua per preparazioni iniettabili.

    Conservazione

    Conservare a temperatura non superiore ai 25°.

    Conservarlo nel contenitore originale per tenerlo al riparo dalla luce.