Posologia
Xamiol gel deve essere applicato sulle aree interessate una volta al giorno. Il periodo di trattamento raccomandato è di 4 settimane. Se è necessario continuare o riprendere il trattamento dopo questo periodo di tempo, il trattamento deve essere continuato dopo riesame medico e sotto regolare supervisione medica.
Quando si usano farmaci contenenti calcipotriolo, la dose massima giornaliera non deve superare i 15 g. L’area trattata con farmaci contenenti calcipotriolo non deve superare il 30% della superficie corporea (vedere paragrafo 4.4)
Tutte le zone del cuoio capelluto affette da psoriasi possono essere trattate con Xamiol gel. In genere un quantitativo da 1 g a 4 g al giorno, è sufficiente per il trattamento del cuoio capelluto (4 g corrispondono a un cucchiaino da tè).
Popolazioni speciali
Insufficienza renale ed epatica
La sicurezza e l’efficacia di Xamiol gel in pazienti con grave insufficienza renale o gravi disturbi epatici non è stata valutata.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l’efficacia di Xamiol gel in bambini al di sotto dei 18 anni di età non è stata stabilita.
I dati attualmente disponibili in bambini di età compresa tra i 12 e i 17 anni sono descritti nei paragrafi 4.8 e 5.1, ma non può essere fatta alcuna raccomandazione in merito alla posologia.
Metodo di applicazione
Il flacone deve essere agitato prima dell’utilizzo e Xamiol gel deve essere applicato sulle aree affette. Xamiol gel non deve essere applicato direttamente sul viso o sugli occhi. Le mani devono essere lavate accuratamente dopo l’uso. Per ottenere un effetto ottimale, non è raccomandabile lavarsi i capelli subito dopo l’applicazione di Xamiol gel. Xamiol gel deve rimanere applicato sul cuoio capelluto durante la notte o durante il giorno.
Effetti sul sistema endocrino
Xamiol gel contiene un potente steroide di classe III pertanto deve essere evitato il trattamento concomitante con altri steroidi sul cuoio capelluto. Le reazioni avverse osservate in seguito ad un trattamento sistemico con corticosteroidi, come la soppressione corticosurrenale o l’interferenza con il controllo metabolico del diabete mellito, possono verificarsi anche durante il trattamento topico con corticosteroidi, a causa del loro assorbimento sistemico.
Deve essere evitata l’applicazione con bendaggi occlusivi, poiché questi aumentano l’assorbimento sistemico dei corticosteroidi. Deve essere evitata l’applicazione su vaste aree di cute danneggiata o su mucose o in pieghe cutanee, dato che questo aumenta l’assorbimento del corticosteroide (vedere paragrafo 4.8)
In uno studio condotto su pazienti affetti da psoriasi su aree estese sia del cuoio capelluto che del corpo, a seguito dell’uso di alte dosi di Xamiol gel (sul cuoio capelluto) in combinazione con alte dosi di Dovobet unguento (sul corpo), 5 pazienti su 32 hanno manifestato una diminuzione al limite della normalità del cortisolo in risposta alla stimolazione dell’ormone adrenocorticotropico (ACTH) dopo 4 settimane di trattamento (vedere paragrafo 5.1).
Effetti sul metabolismo del calcio
Data la presenza del calcipotriolo, se si supera la dose massima giornaliera (15 g) può verificarsi ipercalcemia. I livelli sierici di calcio, si normalizzano con la sospensione del trattamento.
Il rischio di ipercalcemia è minimo quando si rispettano le raccomandazioni relative all’uso del calcipotriolo.
Deve essere evitato il trattamento di oltre il 30% della superficie corporea (vedere paragrafo 4.2).
Reazioni avverse locali
Xamiol gel contiene uno steroide di classe III potente pertanto deve essere evitato un trattamento concomitante con altri steroidi nella stessa area di trattamento.
La cute del viso e dei genitali è molto sensibile ai corticosteroidi. I medicinali non
devono essere applicati su queste aree. Il paziente deve essere istruito sul corretto uso del medicinale in modo da evitare l’applicazione o il contatto accidentale con il viso, la bocca e gli occhi. È necessario lavarsi le mani dopo ogni applicazione per evitare il contatto accidentale con tali aree.
Infezioni cutanee concomitanti
Nel caso in cui le lesioni cutanee vadano incontro a sovrainfezione devono essere trattate con terapia antibatterica. Tuttavia, se l’infezione peggiora, il trattamento con corticosteroidi deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.3).
Interruzione del trattamento
Quando il trattamento della psoriasi con la terapia a base di corticosteroidi viene interrotto, vi è il rischio che si manifestino psoriasi pustolosa generalizzata o un effetto rebound. Occorre pertanto continuare il controllo medico nel periodo post trattamento.
Uso prolungato
Con l’uso prolungato, vi è un aumentato rischio di reazioni avverse sia locali che sistemiche. Il trattamento deve essere interrotto nel caso in cui si manifestino reazioni avverse correlate all’utilizzo a lungo termine del corticosteroide (vedere paragrafo 4.8).
Uso non studiati
Non vi sono esperienze sull’uso di Xamiol gel nella psoriasi guttata.
Trattamenti concomitanti ed esposizione UV
Dovobet unguento per le lesioni psoriasiche del corpo, è stato utilizzato in associazione a Xamiol gel per le lesioni psoriasiche del cuoio capelluto, ma vi è un’esperienza clinica limitata sull’uso combinato di Xamiol con altri medicinali antipsoriasici di tipo sistemico o con la fototerapia.
Durante il trattamento con Xamiol gel i medici devono consigliare ai pazienti di limitare o evitare l’eccessiva esposizione alla luce solare, sia naturale che artificiale.
Il calcipotriolo per via topica deve essere somministrato in concomitanza con l’esposizione a radiazioni UV solo se medico e paziente ritengono che i potenziali benefici siano superiori ai potenziali rischi (vedere paragrafo 5.3).
Reazioni avverse agli eccipienti
Xamiol gel contiene butilidrossitoluene (E321) come eccipiente, che può causare reazioni cutanee locali (come dermatite da contatto), irritazione degli occhi e delle membrane mucose.
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso del calcipotriolo e del betametasone in donne in gravidanza. Gli studi su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3), tuttavia studi epidemiologici (meno di 300 gravidanze valutate) non hanno evidenziato anomalie congenite in neonati nati da madri trattate con corticosteroidi durante la gravidanza. Il rischio potenziale per il genere umano non è noto. Pertanto, durante la gravidanza Xamiol gel deve essere utilizzato solo quando il possibile beneficio giustifichi il potenziale rischio.
Allattamento
Il betametasone viene escreto nel latte materno, ma alle dosi terapeutiche si ritiene che il rischio di insorgenza di effetti indesiderati nel lattante sia improbabile. Non vi sono dati circa l’escrezione del calcipotriolo nel latte materno. Il medico deve usare cautela nel prescrivere Xamiol gel alle donne durante il periodo di allattamento al seno.
Fertilità
Studi su ratti, con dosi orali di calcipotriolo o betametasone dipropionato dimostrano che non vi sono effetti sulla fertilità maschile e femminile (vedere paragrafo 5.3).
La frequenza stimata delle reazioni avverse è basata sull’analisi combinata di dati provenienti da studi clinici, che includono studi post–autorizzativi di sicurezza e segnalazioni spontanee.
La reazione avversa più frequentemente riportata durante il trattamento è il prurito.
Le reazioni avverse sono elencate in accordo alla Classificazione per Sistemi e Organi secondo MedDRA e le singole reazioni avverse sono elencate partendo da quella con la frequenza maggiore. All’interno di ciascun gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono elencate in ordine di gravità decrescente.
Molto comune (≥1/10)
Comune (≥1/100, <1/10)
Non comune (≥1/1000, <1/100)
Raro (≥1/10.000, < 1/1000)
Molto raro (<1/10.000)
Infezioni ed infestazioni | |
Non comune ≥ 1/ 1000, <1/100 | Infezione cutanea*, follicolite |
Disturbi del sistema immunitario | |
Raro ≥1/ 10.000, < 1/ 1000 | Ipersensibilità |
Patologie del l’ occhi o | |
Non comune ≥ 1/ 1000, <1/100 | Irritazione degli occhi |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Comune (≥ 1/100, < 1/10) | Prurito |
Non comune ≥ 1/ 1000, <1/100 | Aggravamento della psoriasi, dermatite, eritema, rash**, acne, sensazione di bruciore della cute, irritazione della cute, secchezza della cute |
Raro ≥1/ 10.000, < 1/ 1000 | Strie Esfoliazione della cute |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Non comune ≥ 1/ 1000, <1/100 | Dolore nel sito di applicazione*** |
Raro ≥1/ 10.000, < 1/ 1000 | Effetto rebound |
*Sono state riferite infezioni cutanee che comprendono infezioni batteriche, da funghi e virali.
**Sono state riferite vari tipi di reazioni di rash quali rash eritematoso e rash pustoloso.
***Dolore al sito di applicazione comprende sensazione di bruciore.
I seguenti effetti indesiderati sono considerati relativi rispettivamente alle classi farmacologiche di calcipotriolo e betametasone:
Calcipotriolo
Le reazioni avverse comprendono reazioni nel sito di applicazione, prurito, irritazione cutanea, sensazione di bruciore o di puntura, secchezza cutanea, eritema, rash, dermatite, eczema, aggravamento della psoriasi, fotosensibilità e reazioni di ipersensibilità, inclusi casi molto rari di angioedema ed edema facciale.
Effetti sistemici quali ipercalcemia ed ipercalciuria, possono comparire molto di rado in seguito all’applicazione topica (vedere paragrafo 4.4).
Betametasone (come dipropionato)
Le reazioni locali che possono verificarsi dopo l’applicazione topica, specie se prolungata, comprendono atrofia cutanea, telangiectasia, strie, follicolite, ipertricosi, dermatite periorale, dermatite allergica da contatto, depigmentazione cutanea, milio colloidale. Durante il trattamento della psoriasi con corticosteroidi ad uso topico vi è il rischio che insorga una psoriasi pustolosa generalizzata.
Le reazioni sistemiche dovute all’uso topico di corticosteroidi negli adulti sono rare, tuttavia esse possono essere gravi. Possono verificarsi soppressione corticosurrenalica, cataratta, infezioni, impatto sul controllo metabolico del diabete ed aumento della pressione intraoculare, in particolare dopo trattamento prolungato. Gli effetti collaterali di tipo sistemico sono più frequenti se l’applicazione viene praticata in condizioni occlusive (bendaggio occlusivo, pieghe cutanee), se viene fatta su aree cutanee estese e nel caso di trattamenti prolungati (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica
Su 109 adolescenti di età compresa tra i 12 e i 17 anni affetti da psoriasi del cuoio capelluto e trattati con Xamiol gel per 8 settimane, non sono stati riscontrati nuovi eventi e reazioni avverse. Tuttavia, a causa delle dimensioni degli studi, non possono essere tratte conclusioni definitive in merito al profilo di sicurezza di Xamiol gel negli adolescenti rispetto a quello negli adulti. Vedere paragrafo 5.1.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite Agenzia Italiana del Farmaco sito web: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Paraffina liquida
Poliossipropilene–11–stearil–etere
Olio di ricino idrogenato
Idrossitoluene butilato (E321)
All–rac–α–tocoferolo
Non tenere in frigorifero. Conservare il flacone nell’astuccio per proteggerlo dalla luce.