Instillare nell'occhio 2 gocce tre volte al dì, salvo diversa prescrizione del medico.
Nel trattamento con anticoagulanti occorre soppesare accuratamente i benefici contro il rischio di complicazioni emorragiche.
Inoltre dovrebbe essere evitato l'uso in pazienti con malattie cerebrovascolari, a cui siano stati somministrati salicilici; questi, come il testosterone, la clorpromazina e l'alcool possono direttamente od indirettamente potenziarne l'azione.
Uso esterno.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Non è noto l'effetto del medicinale nella donna gravida o che allatta, anche se vitamina E ed eparina sono state assunte singolarmente in gravidanza. L'uso del medicinale nella gravidanza e durante l'allattamento è comunque da limitarsi ai casi di stretta necessità, limitatamente a brevi periodi di tempo e sotto diretto controllo medico.
Dopo un trattamento prolungato sono stati evidenziati effetti collaterali di 3 tipi: reazioni allergiche - alopecia transitoria reversibile ed emorragie da emocoagulazione anormale.
Nel caso in cui dovessero manifestarsi fenomeni di sensibilizzazione è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
L'eparina può provocare fenomeni emorragici e può causare trombocitopenia anche attraverso la formazione di anticorpi aggreganti le piastrine; di conseguenza, l'aggregazione piastrinica può esacerbare la condizione clinica in trattamento.
Se dovessero comparire effetti indesiderati non descritti rivolgersi al medico o al farmacista.
Sodio cloruro; Fosfato monosodico 2H2O; Fosfato bisodico 2 H2O, Mertiolato sodico; Polisorbato 80; Acqua per preparazioni iniettabili.
Conservare ad una temperatura non superiore a 25° C.