Come midriatico: 1–2 gocce secondo prescrizione medica.
A scopo terapeutico: Secondo le indicazioni mediche stabilite caso per caso.
L’impiego di questo prodotto specie se prolungato, può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione. Ove ciò si verifichi, occorre sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
Al fine di evitare eventuali attacchi glaucomatosi, andrà effettuato prima dell’inizio del trattamento un approfondito esame atto a valutare l’apertura dell’angolo irido–corneale.
Il prodotto va usato con molta cautela nei pazienti affetti da disturbi cardiaci, ipertensione, diabete, ipertiroidismo. Particolare cautela andrà inoltre adottata nel trattamento di pazienti anziani nei quali più facilmente potrebbe verificarsi un attacco di glaucoma acuto e nei bambini di eta’ inferiore ai 12 anni, in quanto questi ultimi risultano particolarmente sensibili agli eventuali effetti del prodotto sul sistema cardiocircolatorio e sul S.N.C. È consigliabile dopo l’instillazione operare una compressione digitale di circa un minuto sul sacco lacrimale al fine di evitare un eccessivo assorbimento sistemico del prodotto. Durante il periodo di azione del farmaco sarà opportuno che i pazienti proteggano gli occhi dalla luce troppo intensa. Da usare sotto il diretto controllo del medico. Il prodotto può essere usato in pazienti con glaucoma ad angolo aperto quando la breve midriasi può rompere sottili sinechie o quando la vasocostrizione profonda può ridurre la pressione endoculare.
Il prodotto contiene sodio metabisolfito; tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
Questa specialità medicinale contiene sodio etilmercurio tiosalicilato (un composto organomercuriale) come conservante e, quindi, possono verificarsi reazioni di sensibilizzazione (vedi paragrafo 4.8).
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico. Se è indispensabile usare questo prodotto in una madre che allatta è necessario che la paziente sospenda l’allattamento.(vedere paragrafo 4.3)
Si possono riscontrare: aumento della tensione endoculare, tremore, pallore, sudorazione, tachicardia, palpitazioni, collasso, secchezza fauci, sete, riduzione del tono e della motilità dell’apparato gastroenterico ed urinario, cefalea, irritazione della congiuntiva e reazioni allergiche. Nei bambini di eta’ inferiore ai 12 anni e negli anziani si possono avere reazioni psicotiche, disturbi del comportamento, collasso cardiocircolatorio. Possono verificarsi reazioni di sensibilizzazione per la presenza come conservante del sodio etilmercurio tiosalicilato (vedere paragrafi 4.3 e 4.4)
Sodio metabisolfito; sodio edetato; sodio etilmercurio tiosalicilato; acqua depurata.
Conservare a temperatura non superiore ai 25°. Tenere il contenitore ben chiuso.