Travatan (Alcon italia spa)

Collirio soluzione coll 2,5ml 40mcg/ml

da20.30 €
Principio attivo:Travoprost
Gruppo terapeutico:Preparati antiglaucoma e miotici
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • ipertensione
  • glaucoma
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    Posologia

    Posologia

    Uso negli adulti, inclusa la popolazione anziana

    Il dosaggio è di una goccia di TRAVATAN nel sacco congiuntivale dello/gli occhio/i affetto/i una volta al giorno. L’effetto ottimale è raggiunto se la somministrazione avviene di sera.

    Si raccomanda l’occlusione nasolacrimale o di chiudere delicatamente la palpebra dopo la somministrazione. Questo può ridurre l’assorbimento sistemico dei prodotti medicinali somministrati a livello oculare e determinare una diminuzione delle reazioni avverse sistemiche.

    Se viene usata più di una medicazione topica oftalmica, i medicinali devono essere somministrati a distanza di almeno 5 minuti (vedere paragrafo 4.5).

    Se si salta una dose, proseguire il trattamento con la dose successiva come programmato. La dose non dovrà essere superiore ad una goccia al giorno per occhio/i malato/i.

    Quando TRAVATAN viene usato in sostituzione di un altro medicinale antiglaucoma, interrompere la somministrazione dell’altro medicinale ed iniziare la terapia con TRAVATAN il giorno successivo.

    Insufficienza epatica e renale

    TRAVATAN è stato studiato in pazienti con insufficienza epatica da lieve a grave e in pazienti con insufficienza renale da lieve a grave (clearance della creatinina fino a 14 ml/min). Non è necessaria alcuna modifica del dosaggio in questi pazienti (vedere paragrafo 5.2).

    Popolazione pediatrica

    TRAVATAN può essere utilizzato in pazienti pediatrici da 2 mesi a < di 18 anni di età alla stessa posologia degli adulti. Comunque, i dati raccolti nel gruppo con età compresa tra 2 mesi e < di 3 anni (9 pazienti) sono limitati (vedere paragrafo 5.1).

    La sicurezzaed efficacia di TRAVATAN in bambini al di sotto di 2 mesi non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.

    Modo di somministrazione

    Per uso oftalmico.

    Per pazienti che indossano lenti a contatto, fare riferimento al paragrafo 4.4.

    Il paziente deve rimuovere l’involucro protettivo esterno immediatamente prima di iniziare l’uso. Dopo la rimozione del tappo, se l’anello mobile di protezione è allentato, lo elimini prima di usare il medicinale. Per prevenire contaminazione della punta del flacone e della soluzione, porre attenzione a non toccare le palpebre, le aree circostanti o altre superfici con la punta del flacone.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo
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    Interazioni
  • stati effettuati studi di interazione
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    Avvertenze

    Cambiamento del colore dell’iride

    TRAVATAN può indurre un graduale cambiamento del colore dell’iride aumentando il numero di melanosomi (granuli di pigmento) nei melanociti. Prima di iniziare il trattamento i pazienti devono essere informati della possibilità di un cambiamento permanente del colore dell’iride. Il trattamento unilaterale può portare ad eterocromia permanente. Gli effetti a lungo termine sui melanociti e ulteriori conseguenze sono attualmente sconosciuti. Il cambio del colore dell’iride avviene lentamente e può non essere notato per mesi o anni. Il cambio di colorazione degli occhi è stato notato principalmente in pazienti con iridi di colore misto (es. blu–marroni, grigio–marroni, giallo–marroni, verde–marroni); è stato tuttavia osservato anche in pazienti con occhi marroni. Tipicamente, la colorazione marrone intorno alla pupilla si diffonde concentricamente verso la periferia degli occhi interessati, ma tutta o parte dell’iride finisce per tendere al marrone. Non è stato osservato alcun ulteriore aumento della colorazione marrone dell’iride dopo sospensione della terapia.

    Cambiamenti nella zona periorbitale e palpebrale

    In studi clinici controllati é stato riportato un colorito progressivamente più scuro della zona periorbitale e/o palpebrale in associazione all’uso di TRAVATAN nello 0,4% dei pazienti. Il cambio della zona periorbitale e palpebrale incluso un aumento del solco palpebrale sono stati osservati anche con gli analoghi delle prostaglandine.

    TRAVATAN può indurre cambiamenti graduali nelle ciglia dello (gli) occhio (i) trattato (i); tali cambiamenti sono stati osservati in circa metà dei pazienti durante gli studi clinici e comprendono: un aumento della lunghezza, dello spessore, della pigmentazione e/o del numero di ciglia. Il meccanismo delle variazioni a livello delle ciglia e le loro conseguenze a lungo termine sono attualmente sconosciute.

    Studi nelle scimmie hanno dimostrato che TRAVATAN determina un leggero allargamento della fessura palpebrale. Comunque, questo effetto non è stato osservato durante gli studi clinici ed è considerato specie specifico.

    Non c’è esperienza sull’uso di TRAVATAN nelle infiammazioni oculari; né nei glaucomi neovascolari, da chiusura d’angolo, ad angolo stretto o congenito, e solo un’esperienza limitata nelle patologie oculari legate a disfunzioni tiroidee, nel glaucoma ad angolo aperto in pazienti pseudofachici e nel glaucoma pigmentario o pseudoesfoliativo. TRAVATAN deve quindi essere utilizzato con cautela in pazienti con infiammazione intraoculare in atto.

    Pazienti afachici

    È stato riportato edema maculare durante il trattamento con analoghi della prostaglandina F2a. Si raccomanda cautela nell’utilizzo di Travatan in pazienti afachici, in pazienti pseudofachici con una lacerazione della capsula posteriore o con lente in camera anteriore, o in pazienti a rischio conclamato per l’edema maculare cistoide.

    Irite/uveite

    In pazienti con fattori accertati di predisposizione al rischio di irite/uveite, TRAVATAN deve essere utilizzato con cautela.

    Contatto con la pelle

    È da evitare il contatto di TRAVATAN con la pelle poiché è stato dimostrato nei conigli l’assorbimento transdermico di travoprost.

    Le prostaglandine e gli analoghi delle prostaglandine sono sostanze biologicamente attive che potrebbero essere assorbite attraverso la pelle. Donne in stato di gravidanza o che intendono concepire devono adottare opportune precauzioni per evitare l’esposizione diretta al contenuto del flacone. In caso di accidentale contatto con una quantità abbondante contenuta nel flacone, sciacquare accuratamente ed immediatamente l’area esposta.

    Lenti a contatto

    Istruire i pazienti di togliere le lenti a contatto prima dell’applicazione di TRAVATAN e ad attendere 15 minuti dall’instillazione della dose prima di inserire nuovamente le lenti a contatto.

    Eccipienti

    TRAVATAN contiene glicole propilenico che può causare irritazione cutanea.

    TRAVATAN contiene olio di ricino poliossidrilato idrogenato 40, che può causare reazioni cutanee.

    Popolazione pediatrica

    I dati di efficacia e sicurezza nel gruppo di età compresa tra 2 mesi e < di 3 anni (9 pazienti) sono limitati (vedere paragrafo 5.1). Non sono disponibili dati per bambini con età inferiore a 2 mesi.

    Nei bambini di età inferiore a 3 anni che soffrono principalmente di GCP (glaucoma congenito primario), la chirurgia (es. trabeculotomia/goniotomia) rimane il trattamento di prima scelta.

    Non sono disponibili dati di sicurezza a lungo termine nella popolazione pediatrica.

    Gravidanza

    Donne in età fertile/contraccezione

    TRAVATAN non deve essere usato nelle donne in età fertile/potenzialmente fertile se non sono adottate misure contraccettive adeguate (vedere paragrafo 5.3).

    Gravidanza

    Travoprost ha effetti farmacologici dannosi sulla gravidanza e/o sul feto/neonato.

    TRAVATAN non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità.

    Allattamento

    Non è noto se travoprost assunto mediante il collirio viene escreto nel latte materno. Studi negli animali hanno mostrato escrezione di travoprost e metaboliti nel latte materno. L’uso di TRAVATAN durante l’allattamento non è raccomandato.

    Fertilità

    Non sono disponibili dati relativi agli effetti di TRAVATAN sulla fertilità umana. Studi condotti sugli animali non hanno evidenziato effetti di travoprost sulla fertilità a dosi 250 volte superiori alla dose massima raccomandata nell’uomo per uso oftalmico.

    Effetti Collaterali

    Riassunto del profilo di sicurezza

    In studi clinici con TRAVATAN, le reazioni avverse più comuni sono state iperemia oculare e iperpigmentazione dell’iride, verificatesi approssimativamente nel 20% e 6% dei pazienti rispettivamente.

    Tabella delle reazioni avverse

    Le seguenti reazioni avverse sono state classificate secondo la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (da ≥1/100 a <1/10), non comune (da ≥1/1.000 a <1/100), rara (da ≥1/10.000 a <1/1000), molto rara (<1/10,000), o non nota (la frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. Le reazioni avverse sono state ottenute da studi clinici e dati post–marketing con TRAVATAN.

    Classificazione per sistemi e organi Frequenza Reazioni Avverse
    Infezioni ed infestazioni Rara herpes simplex, cheratite erpetica
    Disturbi del sistema immunitario Non comune ipersensibilità, allergia stagionale
    Disturbi psichiatrici Non nota depressione, ansia
    Patologie del sistema nervoso Non comune cefalea, capogiri, difetto del campo visivo
    Rara disgeusia
    Patologie dell’occhio Molto comune iperemia oculare
    Comune iperpigmentazione dell’iride, dolore oculare, fastidio oculare, occhio secco, prurito oculare, irritazione oculare
    Non comune erosione corneale, uveite, irite, infiammazione della camera anteriore, cheratite, cheratite puntata, fotofobia, secrezione oculare, blefarite, eritema della palpebra, edema periorbitale, prurito palpebrale, riduzione dell’acuità visiva, visione offuscata, aumento della lacrimazione, congiuntivite, ectropion, cataratta, formazione di croste sul margine palpebrale, crescita delle ciglia, scolorimento delle ciglia, astenopia
    Rara iridociclite,infiammazione oculare, fotopsia, eczema delle palpebre, edema congiuntivale, visione con alone, follicoli congiuntivali, ipoestesia oculare, meibomite, pigmentazione della camera anteriore, midriasi, ispessimento delle ciglia
    Non nota edema maculare, occhi infossati
    Patologie dell’orecchio e del labirinto Non nota vertigine, tinnito
    Patologie cardiache Non comune palpitazioni
    Rara battito cardiaco irregolare, battito cardiaco ridotto
    Non nota dolore toracico, bradicardia, tachicardia
    Patologie vascolari Rara riduzione della pressione diastolica, aumento della pressione sistolica sanguigna, sanguigna, ipotensione, ipertensione
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Non comune dispnea, asma, congestione nasale, irritazione della gola
    Rara disturbi respiratori, dolore orofaringeo, tosse, disfonia
    Non nota asma aggravata
    Patologie gastrointestinali Rara recidive di ulcera peptica, disturbi gastrointestinali, stitichezza, bocca secca
    Non nota diarrea, dolore addominale, nausea
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune iperpigmentazione cutanea (perioculare), alterazione del colore della cute, struttura dei capelli anormale, ipertricosi
    Rara dermatite allergica, dermatite da contatto, eritema, rash cutaneo, cambiamento di colore dei capelli, madarosi
    Non nota prurito, crescita dei capelli anormale
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Rara dolore muscoloscheletrico
    Non nota artralgia
    Patologie renali e urinarie Non nota disuria, incontinenza urinaria
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Rara astenia
    Esami diagnostici Non nota antigene prostatico–specifico aumentato

    Popolazione pediatrica

    In uno studio di fase 3 della durata di 3 mesi e in uno studio di farmacocinetica della durata di 7 giorni, in cui sono stati arruolati 102 pazienti pediatrici esposti a TRAVATAN, la tipologia e le caratteristiche delle reazioni avverse riportate sono state simili a quelle già osservate nei pazienti adulti. Anche i profili di sicurezza a breve termine nelle diverse sottopopolazioni pediatriche sono stati simili (vedere paragrafo 5.1). Le reazioni avverse più frequenti riportate nella popolazione pediatrica sono state iperemia oculare (16,9%) e crescita delle ciglia (6,5%). In uno studio simile della durata di 3 mesi in pazienti adulti, tali eventi si sono verificati con un’incidenza dell’11,4% e 0,0%, rispettivamente.

    Ulteriori reazioni avverse riportate in pazienti pediatrici in uno studio pediatrico della durata di 3 mesi (n= 77), confrontato con uno studio simile condotto negli adulti (n=185), sono state eritema della palpebra, cheratite, aumento della lacrimazione e fotofobia, tutte riportate come singoli eventi con un’incidenza dell’1,3% contro lo 0,0% riscontrato negli adulti.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Eccipienti

    Polyquaternium–1;

    olio di ricino poliossidrilato idrogenato 40 (hco–40);

    acido borico (e284);

    sodio cloruro;

    glicole propilenico (e1520);

    mannitolo (e421);

    sodio idrossido e/o acido cloridrico (per l’aggiustamento del ph);

    acqua depurata.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.