Instillare una o due gocce di TETRIZOLINA CARLO ERBA in ogni occhio due o tre volte al giorno. Non superare le dosi consigliate.
Per evitare la contaminazione del prodotto evitare il contatto con l’estremità del contagocce con qualsiasi superficie.
Le lenti a contatto vanno rimosse prima dell’uso (Vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica:
La sicurezza e l’efficacia di TETRIZOLINA CARLO ERBA nei bambini non sono state stabilite L’uso del prodotto in bambini di età maggiore di tre anni è riservato al giudizio del medico (Vedere paragrafo 4.4).
Utilizzare esclusivamente per uso oftalmico. Se non si ottiene un miglioramento in 48 ore o se l’irritazione o l’arrossamento persistono o aumentano, sospendere l’uso e consultare il medico.
Infezioni, pus, corpi estranei nell’occhio, danni meccanici, chimici, da calore richiedono l’attenzione del medico.
Qualora si manifestassero dolori oculari, cefalea, improvvise alterazioni del campo visivo, comparsa di macchie visive, intenso arrossamento dell’occhio, intolleranza alla luce o diplopia, interrompere il trattamento e consultare prontamente il medico.
Deve essere impiegato con cautela nei pazienti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, malattie cardiovascolari gravi e iperglicemia (diabete mellito).
Il prodotto, se ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici (Vedere paragrafo 4.9).
L’uso a lungo termine e l’abuso del prodotto può produrre un aumento dell’iperemia od una iperemia di rimbalzo.
L’uso del prodotto può causare una midriasi temporanea.
Popolazione pediatrica:
La sicurezza e l’efficacia del farmaco nei bambini non sono state stabilite (Vedere paragrafo 4.2).
Attenzione per chi svolge attività sportive: il prodotto contiene sostanze vietate per doping. È vietata un’assunzione diversa, per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle riportate.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Come avviene per tutte le preparazioni oftalmiche contenenti benzalconio cloruro, l’uso del prodotto può causare irritazione agli occhi.
Evitare il contatto con lenti a contatto morbide. L’eccipiente benzalconio cloruro possiede una azione decolorante nei confronti delle lenti a contatto morbide, per questo occorre togliere le lenti a contatto prima della applicazione ed aspettare almeno 15 minuti prima di riapplicarle.
Non sono stati condotti studi adeguati e ben controllati per determinare l’effetto della tetrizolina cloridrato sul feto.
Non è noto se il prodotto sia escreto nel latte materno.
Nelle donne in stato di gravidanza o durante l’allattamento, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili".
Nella tabella seguente vengono inclusi gli effetti indesiderati all’uso della soluzione oftalmica di tetrizolina identificate durante la fase post–marketing.
La frequenza delle reazioni avverse è definita mediante la seguente convenzione:
molto comune (≥ 1/10);
comune (≥ 1/100, < 1/10);
non comune (≥ 1/1.000, < 1/100);
raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000);
molto raro (< 1/10.000);
non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi ed organi | Incidenza Frequenza | Effetto indesiderato riportato |
Patologie dell’occhio: | ||
Non nota | Midriasi. Ipertensione oculare. Iperemia oculare. | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: | ||
Non nota | Reazione in sede di applicazione (che includono bruciore agli occhi, eritema, irritazione, edema, dolore e prurito). | |
Patologie cardiache: | ||
Non nota | Fastidio cardiaco. | |
Patologie vascolari | ||
Non nota | Ipertensione. | |
Patologie endocrine: | ||
Non nota | Iperglicemia | |
Patologie gastrointestinali | ||
Non nota | Nausea. | |
Patologie del sistema nervoso | ||
Non nota | Cefalea |
In caso di comparsa di effetti indesiderati occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
Sodio cloruro, Acido borico, Borace, Benzalconio cloruro soluzione al 50%, Disodio edetato, Acqua depurata.
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.