Una capsula al giorno dopo la colazione o dopo il primo pasto della giornata.
La capsula deve essere deglutita intera con un bicchiere d’acqua, in posizione seduta o eretta (non da sdraiati). La capsula non deve essere frantumata o masticata, in quanto ciò potrebbe interferire sul rilascio del principio attivo ad azione prolungata.
L’impiego di tamsulosina può ridurre la pressione sanguigna, effetto che può raramente provocare svenimento. Alla comparsa dei sintomi iniziali di ipotensione ortostatica (capogiri, debolezza), il paziente deve sedersi o sdraiarsi fino alla scomparsa dei sintomi stessi.
Prima di iniziare il trattamento con tamsulosina il paziente deve essere sottoposto a controlli al fine di escludere la presenza di altre condizioni che possono sviluppare sintomi simili a quelli dell’iperplasia prostatica benigna. La prostata deve essere controllata per via rettale e, se necessario, si deve determinare la conta dei PSA (antigene prostatico specifico) prima di iniziare il trattamento e quindi successivamente ad intervalli regolari.
Il trattamento di pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min) deve essere considerato con cautela poiché questi soggetti non sono stati studiati.
In seguito all’utilizzo di tamsulosina, è stato riportato, raramente, angioedema. In questo caso, il trattamento va immediatamente sospeso, il paziente deve essere monitorato fino alla regressione dell’edema e la tamsulosina non va ri-somministrata.
La “sindrome intraoperatoria dell’iride a bandiera” (IFIS, una variante delle sindrome della pupilla stretta) è stata osservata, durante l’intervento chirurgico di cataratta, in alcuni pazienti sottoposti a trattamento o precedentemente trattati con tamsulosina. La IFIS può comportare un aumento delle complicanze procedurali durante l’intervento. Non è raccomandato l’inizio di una terapia con tamsulosina nei pazienti per cui sia programmato un intervento di cataratta.
La sospensione della tamsulosina 1-2 settimane prima dell’intervento chirurgico di cataratta è ritenuta aneddoticamente utile, ma non sono ancora stati stabiliti il beneficio e la durata del requisito di interrompere la terapia prima dell’intervento chirurgico di cataratta.
Durante la valutazione pre-operatoria, il chirurgo e l’équipe oftalmica devono considerare se i pazienti candidati all’intervento di cataratta sono sottoposti a trattamento o sono stati precedentemente trattati con tamsulosina, al fine di assicurare la predisposizione di misure appropriate per la gestione dell’IFIS durante l’intervento.
Tamsulosina deve essere utilizzata solo da pazienti di sesso maschile.
Comuni (>1/100, <1/10) | Non comuni (>1/1 000, <1/100) | Rari (>1/10 000, <1/1 000) | Molto rari(<1/10 000) | |
Alterazioni del sistema nervoso | Vertigini | Cefalea | Sincope | |
Alterazioni cardiache | Tachicardia | |||
Alterazioni del sistema vascolare | Ipotensione ortostatica | |||
Alterazioni dell’apparato respiratorio, del torace e del mediastino | Rinite | |||
Alterazioni dell’apparato gastrointestinale | Stipsi, diarrea, nausea, vomito | |||
Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash, prurito, orticaria | Angioedema | ||
Disordini del sistema riproduttivo e della mammella | Eiaculazione retrograda | Priapismo | ||
Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione | Astenia |
Nell’intervento chirurgico di cataratta, una situazione di pupilla stretta nota come sindrome intraoperatoria dell’iride a bandiera (IFIS) è stata associata alla terapia con tamsulosina, durante la sorveglianza post-marketing (vedere anche Paragrafo 4.4).
Contenuto della capsula
Cellulosa microcristallina
Acido metacrilico – etil-acrilato copolimero (1:1)
Polisorbato 80
Sodio laurilsolfato
Trietile citrato
Talco.
Corpo della capsula
Gelatina
Indigotina (E132)
Titanio diossido (E171)
Ossido di ferro giallo(E172)
Ossido di ferro rosso (E172)
Ossido di ferro nero(E172).
Inchiostro
Gomma lacca
Ossido di ferro nero (E172)
Glicole propilenico.
Blister: Conservare nella confezione originale.
Contenitore delle compresse: Mantenere il contenitore perfettamente chiuso.