1 g (1 bustina da 1 g o 5 ml di sospensione orale) 4 volte al giorno o 2 g (1 bustina da 2 g o 10 ml di sospensione orale) 2 volte al giorno a stomaco vuoto, 1 ora prima dei pasti e prima di coricarsi.
Per la terapia di mantenimento da 1 a 2 g al giorno.
Usare con cautela, evitando trattamenti prolungati, in pazienti con insufficienza renale. L’impiego in gravidanza deve essere attentamente valutato e riservato in casi ove sia chiaramente necessario.
Sono stati riportati casi di formazione di bezoar associati con la somministrazione di Sucralfato. La maggioranza di questi era rappresentata da pazienti in terapia intensiva e da neonati prematuri. Pertanto, deve essere esercitata estrema cautela nel trattamento di pazienti in terapia intensiva specialmente se ricevono nutrizione enterale, o in pazienti che presentano fattori predisponenti come ritardato svuotamento gastrico.
Uno studio condotto in Francia nei neonati che hanno ricevuto Sucralfato ha messo in luce che il 73% dei trattati ha mostrato gravi problemi digestivi e il 36% ha presentato una sindrome occlusiva che ha richiesto trattamento medico.
L’uso del Sucralfato nei bambini è sconsigliato, in quanto la sicurezza e l’efficacia nella popolazione pediatrica non sono state stabilite.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale
TENERE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
Poiché non esistono studi ben controllati su donne gravide, in caso di gravidanza deve essere usato solo se strettamente necessario.
Non è noto se il Sucralfato viene eliminato attraverso il latte umano, comunque la somministrazione del prodotto durante l’allattamento deve essere effettuata con cautela.
Gli effetti secondari dell’uso clinico di Sucralfato sono lievi e normalmente non conducono alla sospensione della terapia. L’effetto più frequente è la costipazione.
Altri effetti meno comunemente riportati sono: disturbi gastroenterici, nausea, cattiva digestione, flatulenza, secchezza delle fauci, rash, prurito, vertigini, insonnia.
Sono stati riportati casi molto rari di formazione di bezoar (vedere sezione 4.4. Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso).
Per la presenza di sorbitolo, SUCRORIL può causare disturbi gastrici o diarrea.
SUCRORIL 1 g granulato per sospensione orale:
Eccipienti: Una bustina contiene: sorbitolo cristalli; aspartame; aroma pandoro
SUCRORIL 2 g granulato per sospensione orale:
Eccipienti: Una bustina contiene: sorbitolo cristalli; aspartame; aroma pandoro
SUCRORIL 20 g/100 ml sospensione orale:
Eccipienti: 100 ml di sospensione contengono: sorbitolo 70% non cristallizzabile; glicerolo; carmellosa sodica; silice colloidale anidra idrata; etile p–idrossibenzoato; propile p–idrossibenzoato; aroma mora; acqua depurata.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.