Stixenil (Laboratori alter srl)

Compresse rivestite 20cpr riv 5mg

da5.00 €
Principio attivo:Bisacodil
Gruppo terapeutico:Farmaci per la costipazione
Tipo di farmaco:Farmaco da banco
Rimborsabilità:C
Ricetta:Otc - libera vendita
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • stitichezza occasionale
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Posologia

    I bambini di età uguale o inferiore ai 10 anni con stitichezza cronica devono essere trattati sotto stretto controllo medico. Il bisacodile non deve essere utilizzato nei bambini di età uguale o inferiore ai 2 anni.

    Trattamento a breve termine della stitichezza

    Adulti e bambini di età superiore ai 10 anni

    1–2 compresse rivestite (5–10 mg) al giorno prima di coricarsi

    Bambini dai 2 ai 10 anni di età

    1compressa (5 mg) rivestita al giorno prima di coricarsi

    Non assumere insieme a latte o antiacidi; distanziare di almeno un’ora l’assunzione del medicinale. Non assumere assieme ad altri medicinali per via orale: distanziare di almeno due ore l’assunzione del lassativo.

    La dose corretta e’ quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E’ consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste.

    Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata.

    Assumere preferibilmente la sera.

    I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.

    Le compresse vanno deglutite intere. Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale.

    Controindicazioni
  • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • dolore addominale acuto o di origine sconosciuta
  • nausea
  • vomito
  • ostruzione o stenosi intestinale
  • sanguinamento rettale
  • grave stato di disidratazione
  • gravidanza
  • allattamento
  • età pediatrica
  • fruttosio
  • malassorbimento
  • glucosio
  • galattosio
  • insufficienza di sucrasi isomaltasi
  • lattosio
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Interazioni
  • lassativi
  • farmaci somministrati contemporaneamente per via orale
  • dopo
  • lassativo
  • diuretici
  • corticosteroidi
  • latte
  • antiacidi
  • Leggi l'intera sezione del foglietto
    Avvertenze

    L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.

    Nei casi più gravi e’ possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).

    Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti o quando il paziente è affetto da diabete mellito, ipertensione o cardiopatie.

    E’ inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.

    Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico.

    L’uso dei lassativi nei pazienti affetti da malattie infiammatorie dell’intestino o in presenza di dolore addominale, nausea o vomito, può essere pericoloso e richiede pertanto un’attenta valutazione da parte del medico.

    Con l’uso di bisacodile son stati riferiti casi di vertigini o sincope durante la defecazione, compatibili con la sincope da defecazione (attribuibile allo sforzo della defecazione stessa) o con una risposta vasovagale ai dolori addominali che possono associarsi alla stipsi.

    Il prodotto contiene saccarosio (20 mg per ogni compressa): di ciò si tenga conto quando il prodotto debba essere assunto da soggetti diabetici o che seguano diete ipocaloriche.

    Gravidanza

    Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso di STIXENIL in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.

    Effetti Collaterali

    Gli effetti indesiderati più comunemente riportati durante il trattamento con STIXENIL sono il dolore addominale e la diarrea.

    Disturbi del sistema immunitario: reazioni anafilattiche, angioedema e altre reazioni di ipersensibilità.

    Disturbi del sistema nervoso: vertigini, sincope (i fenomeni di vertigini e sincope che si verificano dopo l’assunzione di bisacodile sembrano essere ascrivibili ad una risposta vasovagale conseguente, per esempio, al dolore addominale, o all’evacuazione delle feci).

    Disturbi del metabolismo e della nutrizione: disidratazione.

    Patologie gastrointestinali: colite, crampi addominali, dolori addominali, diarrea, vomito, nausea, ematochezia (sangue nelle feci), malessere addominale, fastidio anorettale

    Comunicare al proprio medico o al proprio farmacista la comparsa di eventuali altri effetti indesiderati.

    Eccipienti

    Lattosio, amido di mais, saccarosio, talco, gliceril beenato, magnesio carbonato, copolimeri metacrilici, PEG 4000, titanio. diossido.

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 25° C