Posologia
Per il trattamento della stitichezza: tutto il contenuto di un flacone per un clistere.
Popolazione pediatrica
Bambini sopra i due anni: mezzo flacone o secondo il parere del medico. Bambini di età inferiore ai 2 anni: solo su prescrizione medica.
Modo di somministrazione
Togliere il tappo sigillo, inserire la cannula e lubrificarla con qualche goccia di soluzione. Impugnare il flacone, lubrificare la cannula con qualche goccia di soluzione ed introdurre delicatamente la cannula nel retto. Premere il contenitore completamente per fare uscire tutto il liquido. Il paziente deve trattenere la soluzione finché la necessità di evacuare non diventi urgente.
È consigliabile usare la soluzione a temperatura ambiente riscaldandola, eventualmente, a bagnomaria.
Il prodotto deve essere utilizzato per via rettale.
L’uso continuativo di lassativi può provocare assuefazione o danno di diverso tipo: pertanto, fra una applicazione e l’altra, attendere almeno due giorni.
L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.
Se la stipsi è ostinata, consultare il medico. In caso di ripetute applicazioni, una parte degli ioni sodio contenuti nella soluzione può essere assorbita dall’organismo. Di questo bisogna tenere conto in caso di pazienti con malattie cardiache, disfunzioni renali o pressione sanguigna alta.
Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti.
Questo medicinale contiene Metile paraidrossibenzoato e Propile paraidrossibenzoato come eccipienti e pertanto può causare reazioni allergiche (anche ritardate).
Come per gli altri farmaci, in caso di gravidanza e allattamento è consigliabile usare il prodotto nei casi di effettiva necessità solo su indicazione del medico.
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
Metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, acqua depurata.
Tenere il contenitore ben chiuso.