Sanifolin (Far.g.im. srl)

Soluzione iniettabile polv im ev fl 50mg

Principio attivo:Calcio folinato
Gruppo terapeutico:Tutti gli altri prodotti terapeutici
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioPresente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • acido folico
  • carenza di folati
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    Posologia

    SANIFOLIN può essere somministrato per via orale o per via parenterale (infusione, endovena, intramuscolo).

    La somministrazione parenterale è generalmente preferita nella chemioterapia con antagonisti dell’acido folico quando nel paziente vi siano reazioni di vomito che potrebbero impedire l’assorbimento del farmaco per via orale.

    Nel trattamento del carcinoma del colon-retto, in associazione con le fluoropirimidine, il dosaggio del calcio folinato viene determinato in funzione dei protocolli chemioterapici adottati. Le posologie più frequentemente utilizzate in associazione al 5-fluorouracile sono 200 mg/m² /die (pari ad acido levo-folinico 100 mg/m² /die) per 5 giorni consecutivi in infusione lenta (10 min.) ogni 4 settimane o 500 mg/m² /settimana (pari ad acido levo-folinico 250 mg/m² /settimana) per 6 settimane seguite da 2 di intervallo.

    SANIFOLIN si è dimostrato efficace nel migliorare l’indice terapeutico del Metotressato, contrastandone allo stesso tempo l’aumento degli effetti tossici dovuti alla somministrazione ad alte dosi.

    Nel rescue da alte dosi di Metotressato il calcio folinato è efficace nella prevenzione della mielosoppressione alle dosi di 200 mg/m² (pari ad acido levo-folinico 100 mg/m² ) per livelli sierici di Metotressato di 10-6M. Le dosi possono essere proporzionalmente aumentate per livelli ematici di antiblastico più elevati.

    Nei casi  di sovradosaggio di Metotressato, SANIFOLIN agisce da antidoto specifico, neutralizzando gli effetti tossici dell’antimetabolita sul sistema ematopoietico e sulle mucose dell’apparato digerente. In funzione dell’effetto da ottenere SANIFOLIN viene utilizzato a diverse posologie.

    Nel caso di sovradosaggio accidentale di Metotressato, SANIFOLIN  deve essere somministrato possibilmente entro la prima ora in dosi uguali o superiori a quelle del Metotressato, in quanto la sua somministrazione risulta inefficace dopo 4 ore. In questi casi, per ottenere un effetto di competizione, si consigliano fino a 100 mg di calcio folinato (pari ad acido levo-folinico 50 mg) per endovena entro 12 ore e, per ottenere un effetto biochimico-metabolico, si consigliano dosi di calcio folinato pari a 15 mg (pari ad acido levo-folinico 7,5 mg) ogni 6 ore per 4 dosi per via intramuscolare, endovenosa o per via orale.

    Nella terapia delle anemie megaloblastiche da carenza di folati il trattamento con SANIFOLIN, per os, prevede l’assunzione di una compressa al giorno per 10/15 giorni, mentre, per via parenterale, la dose è di 10 mg (pari ad acido levo-folinico 5 mg)  al giorno per 10/15 giorni. In caso di risposta favorevole la dose potrà essere dimezzata continuando fino a normalizzazione del quadro ematologico ed alla scomparsa dei segni clinici.

    Controindicazioni
  • anemia perniciosa
  • altre
  • anemie megaloblastiche
  • vitamina
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    Interazioni
  • note interazioni
  • calcio
  • antifolici
  • state riportate interazioni con altri farmaci
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    Avvertenze

    L’uso di SANIFOLIN nella terapia dell’anemia perniciosa o di altre anemie megaloblastiche conseguenti a carenza di vitamina B12 può comportare la remissione ematologica senza però arrestare la progressione delle manifestazioni neurologiche. La terapia va pertanto condotta sotto controllo ematologico.

    Nel trattamento del sovradosaggio da antagonisti dell’acido folico la somministrazione di SANIFOLIN deve essere effettuata entro 1 ora, risultando generalmente inefficace dopo un periodo di 4 ore.

    La somministrazione del farmaco deve essere condotta con particolare attenzione al pericolo di reazioni allergiche od effetti collaterali.

    Gravidanza

    La somministrazione di calcio folinato può migliorare o normalizzare le forme di anemia megaloblastica in gravidanza dovute all’aumentato fabbisogno di folati. Dal momento che non si hanno evidenze del passaggio del calcio folinato nel latte, il farmaco deve essere usato con precauzione durante l’allattamento.

    Effetti Collaterali

    La somministrazione del prodotto può causare fenomeni di sensibilizzazione allergica quali febbre, orticaria, ipotensione arteriosa, tachicardia, broncospasmo, shock anafilattico.

    Eccipienti

    SANIFOLIN compresse

    Cellulosa microcristallina, polivinilpirrolidone, magnesio stearato.

    SANIFOLIN polvere per soluzione  iniettabile

    Metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, sodio cloruro.

    Conservazione

    Nessuna