Ridaura (Astellas pharma spa)

Compresse rivestite 30cpr riv 3mg

da17.98 €
Principio attivo:Auranofina
Gruppo terapeutico:Sostanze antireumatiche specifiche
Tipo di farmaco:Farmaco etico
Rimborsabilità:A
Ricetta:Rr - ripetibile 10v in 6mesi
GlucosioNon presente
GlutineNon presente
LattosioNon presente



FOGLIETTO ILLUSTRATIVO
Indicazioni terapeutiche
  • artrite reumatoide
  • artropatie "non reumatoidi
  • osteoartrosi
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    Posologia

    Il dosaggio per gli adulti è di 6 mg/die per via orale in un'unica somministrazione con 2 compresse da 3 mg al mattino o alla sera, durante il pasto.

    Ridaura può anche essere somministrato due volte al dì con 1 compressa da 3 mg alla prima colazione e 1 a cena.

    Ridaura può essere prescritto con farmaci antiinfiammatori/analgesici come parte di un programma terapeutico globale. Ridaura è stato usato anche con successo con corticosteroidi a bassi dosaggi.

    La terapia concomitante risulta efficace in particolar modo durante le prime settimane di trattamento con Ridaura prima che sia comparso del tutto il suo effetto terapeutico.

    Nei pazienti che non hanno risposto soddisfacentemente alla terapia con 6 mg/die di Ridaura per 4-6 mesi, il dosaggio può essere aumentato a non più di 9 mg al dì, assumendo una compressa di Ridaura 3 volte al dì, ad ogni pasto.

    Studi clinici hanno dimostrato che pazienti trattati con oro parenterale possono iniziare il trattamento con Ridaura senza un periodo di "washout".

    Controindicazioni
  • insufficienza renale
  • gravi malattie epatiche
  • ipersensibilità individuale accertata
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    Interazioni
  • penicillamina
  • antimalarici
  • corticosteroidi
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    Avvertenze

    Le reazioni avverse riscontrate con Ridaura sono meno numerose e meno gravi di quelle provocate dai sali d'oro iniettabili.

    Ridaura deve essere usato con precauzione nei pazienti affetti da malattie infiammatorie intestinali a causa della possibile insorgenza di diarrea e quindi ulteriore irritazione dell'intestino, nei pazienti con anamnesi di atopia, poichè può provocare rash cutanei durante il trattamento, nei pazienti con precedenti di fenomeni tossici gravi causati da sali di oro iniettabili o da altri metalli pesanti.

    Come tutti i metalli pesanti, incluso l'oro, nel ratto è stata osservata cariomegalia dell'epitelio tubolare renale. Questa nefropatia dovuta ai metalli pesanti è specifica per i roditori, ma non ha riscontro nell'uomo.

    Si raccomanda, prima di iniziare la terapia con Ridaura, di effettuare l'analisi completa del sangue con formula leucocitaria, conta delle piastrine e dosaggio delle proteine urinarie, determinazione delle transaminasi e della fosfatasi alcalina.

    E' opportuno ripetere durante il trattamento, ad intervalli regolari, almeno l'esame del quadro ematologico ed il dosaggio delle proteine urinarie: mensilmente durante il primo anno di trattamento e ogni due‑tre mesi successivamente.

    Non può essere esclusa durante il trattamento la possibilità che si depositino microscopiche particelle d'oro negli occhi per potrebbero determinare cheratite o ulcera corneale. Pertanto durante il primo anno di trattamento si consigliano esami oculistici circa ogni 4 mesi.

    Tenere fuori dalla portata dei bambini.

    Gravidanza

    Ridaura ha manifestato effetti teratogeni in alcune specie animali e pertanto non deve essere normalmente usato in gravidanza se non vi sia un potenziale beneficio per la madre tale da giustificare i potenziali rischi per il feto.

    Nutrici. Non è noto se Ridaura sia escreto nel latte materno. Si raccomanda pertanto di interrompere l'allattamento durante la somministrazione.

    Uso pediatrico. Ridaura non è stato ancora studiato a fondo nel trattamento nell'artrite reumatoide giovanile e per tale motivo non se ne può raccomandare l'impiego in età pediatrica.

    Effetti Collaterali

    Le reazioni avverse registrate durante gli studi clinici con Ridaura sono risultate prevalentemente a carico del tratto gastrointestinale, della cute e delle mucose.

    Inconsistenza delle feci o diarrea, di natura modesta e transitoria, è stata riportata in modo relativamente frequente. Se ciò si verificasse in modo più severo e prolungato, può risultare utile un trattamento sintomatico.

    Tali episodi possono comparire associati a dolore addominale, nausea o ad altri sintomi gastrointestinali. Raramente, tuttavia, si rende necessaria l'interruzione del trattamento.

    Durante la terapia con Ridaura possono verificarsi esantemi cutanei. Normalmente essi sono di modesta gravità e solo raramente è necessaria l'interruzione della terapia.

    Sono stati anche riportati prurito, stomatite, congiuntive, alopecia reversibile.

    Una modesta anemia si è manifestata in qualche paziente nelle prime fasi della terapia. In nessun caso si è reso necessario interrompere il trattamento.

    Diminuzioni occasionali del numero dei leucociti e delle piastrine sono state riscontrate durante il trattamento con Ridaura, ma si sono sempre verificati come fenomeni isolati.

    Raramente si è osservata proteinuria transitoria; nel caso che la proteinuria aumenti significativamente, si raccomanda un controllo periodico; se il valore supera 1 g/die il trattamento dovrebbe essere sospeso.

    Durante il trattamento con Ridaura sono state osservate modeste e transitorie anomalie nei test di funzionalità epatica (transaminasi e fosfatasi alcalina) e renale (azotemia, creatinina, acido urico).

    Eccipienti

    Lattosio, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, sodio carbossimetilamido; eccipienti per rivestimento:

    idrossipropilmetilcellulosa, glicole propilenico, E171, E172

    Conservazione

    Nessuna.